Materiali dal Sudafrica

:: Kgalagadi Transfrontier Park ::

(Kalahari Gemsbok National Park)

::Luglio 2006::

Questo splendido parco, immeritatamente poco famoso, si trova nel Nord Ovest del Sudafrica incastonato tra la Namibia e il Botswana, con cui condivide il territorio di area protetta senza soluzione di continuità. L'ambiente del parco è semidesertico ed è caratterizzato dalle spettacolari dune del Kalahari, il cui colore rosso deriva dalla presenza di ossido di ferro. Il panorama è incantevole e ad affiancare le acacie, che sorprendentemente crescono in un clima così arido, svettano i pali del telefono istoriati di grandi nidi, piccoli capolavori di ingegneria aviaria. Infatti, i socievoli e numerosi uccelli tessitori che vivono nel Kgalagadi costruiscono sapientemente questi enormi "ricoveri" aerei suddivisi al loro interno in varie camere climatizzate secondo la stagione: quando, durante l'estate, nel deserto si raggiungono fino a 70 gradi, l'interno dei nidi offre una temperatura fresca; viceversa in inverno, quando di notte la colonnina di mercurio scende sotto lo zero, le abitazioni degli uccelli tessitori offrono riparo con un confortevole tepore!
Regno dell'orice (da cui deriva il nome di Gemsbok National Park), il Kgalagadi Transfrontier Park offre la dimora a specie uniche ed endemiche, che difficilmente possono essere avvistate altrove. Ne sono un esempio i suricati, curiosi mammiferi della stessa famiglia delle manguste, le
otarde di Kori, gli uccelli volatori più grandi dell'Africa meridionale e i serpentari o uccelli segretari, così denominati a causa della testa che ricorda i vecchi scrivani con la penna dietro l'orecchio. Ad esclusione di alcuni erbivori (elefanti, rinoceronti e zebre), tutti gli altri animali africani sono presenti. Le antilopi più comuni sono gli springbok e tra i grossi predatori sono facilmente avvistabili i leoni del Kalahari dalla criniera scura e i ghepardi che al tramonto attraversano la strada in gruppi di cinque alla volta! E gli avvistamenti non finiscono qui: aquile di Bateleur sempre in coppia, aquile pescatrici dal collo bianco e gufi-aquile giganti appollaiati tra i rami degli alberi sono i rapaci più numerosi; gli sciacalli sono onnipresenti e durante i sunset drive ci s'imbatte in istrici, spring hare, lepri che saltano come canguri e gatti selvatici. Il safari si concentra lungo i greti dei fiumi Nossob e Auob (solitamente prosciugati), fiancheggiati dalle due strade di sabbia percorribili in auto, alle quali si aggiungono i due sentieri di ghiaia che le congiungono. Il limite di velocità è di 50 km orari.
E' straordinario essere affiancati da una leonessa che si ferma ad osservare dal finestrino dell'auto gli attoniti e impietriti conducenti dell'abitacolo. Poi, dopo aver annusato il mezzo, prosegue flemmatica la sua passeggiata sul selciato ghiaioso, a godere della sabbia della pista sotto le zampe. Infine riguadagna il bush, lei, regina indiscussa dei predatori. Tutto ciò accade nel Kgalagadi Transfrontier Park, dove, ad eccezione degli orici che fuggono al minimo rumore consapevoli del loro status di prede, gli abitanti di questo remoto quanto affascinante territorio desertico continuano indisturbati nelle loro faccende, ignorando la vicinanza dei turisti come se fossero invisibili. Bisogna approfittare di questa condizione privilegiata acquisita soprattutto grazie ad un turismo rispettoso e poco numeroso, alla lontananza del posto e alla difficoltà per raggiungerlo.
Condizione che garantisce l'eccezionale possibilità di ammirare così da vicino animali che sono in tutto e per tutto selvatici.

Quando andare I mesi migliori per visitare il parco sono giugno e luglio, con un clima più fresco (di notte l'escursione termica è notevole e la temperatura scende sotto lo zero). Settembre e ottobre è la stagione delle piogge e a dicembre e gennaio si raggiungono i 45 gradi all'ombra!

Entry Fee L'ingresso giornaliero al parco costa 25 Rand (circa 4 €) per persona (cambio agosto 2006 1 Euro = 8.77 Rand). Se si pianifica la visita ad altri parchi del Sudafrica, conviene acquistare la Wild Card. Costa 80 Euro, dura un anno e permette l'ingresso nella maggior parte dei parchi sudafricani, quelli gestiti dal SAN Parks. Sono esclusi i parchi privati.

Come arrivare Via terra, attraverso la N 14 che percorre il Northern Cape, da Kuruman a Twee Rivieren (ingresso del parco) si impiegano dalle cinque alle sei ore. Da Upington a Twee Rivieren ci sono 250 km, di cui 190 asfaltati e gli ultimi 60 di strada sterrata.

Dove dormire A Nossob un chalet self catering costa 380 R (43 €), nel Kalahari Tented Camp il prezzo sale a 660 R (75 €) per una bellissima tenda super accessoriata. I ranger mettono in guardia dalle incursioni notturne delle iene, ma niente paura! E' impossibile uscire di notte dalla tenda per il freddo glaciale che attanaglia anche sotto il piumone in luglio! Consoli vedere i nidi dei buceri proprio all'ingresso del camp. Splendidi chalet a Mata Mata e a Twee Rivieren, gli unici posti insieme a Nossob che organizzano i sunset drive al costo di 110 R (12 €) pp. Si consiglia di prenotare gli alloggi nel parco via Internet al sito www.sanparks.org.

Dove mangiare L'unico ristorante del parco si trova a Twee Rivieren ed è necessaria la prenotazione alla reception. Generalmente tutti si preparano i pasti negli chalet. In ogni campo ci sono piccoli negozi di generi alimentari e le stazioni per il rifornimento di benzina si trovano a Mata Mata, Nossob e Twee Rivieren.

On the road Ad Upington consigliato il Libby's Lodge per la sosta della notte. Bellissimo Bed and Breakfast con stanze a 375 R (42 €).
A Pietersburg (Polokwane) ottimo il ristorante Ocean's Basket nel Savannah Centre. Le sardine sono deliziose!

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