Questo
splendido parco,
immeritatamente poco famoso, si trova nel Nord Ovest
del Sudafrica incastonato tra la Namibia e il Botswana,
con cui condivide il territorio di area protetta senza
soluzione di continuità. L'ambiente del parco è
semidesertico ed è caratterizzato dalle spettacolari
dune
del Kalahari, il cui colore rosso deriva dalla
presenza di ossido di ferro. Il panorama è incantevole
e ad affiancare le acacie, che sorprendentemente crescono
in un clima così arido, svettano i pali del telefono
istoriati di grandi nidi, piccoli capolavori di ingegneria
aviaria. Infatti, i socievoli e numerosi uccelli
tessitori che vivono nel Kgalagadi costruiscono
sapientemente questi enormi "ricoveri" aerei
suddivisi al loro interno in varie camere climatizzate
secondo la stagione: quando, durante l'estate, nel deserto
si raggiungono fino a 70 gradi, l'interno dei nidi offre
una temperatura fresca; viceversa in inverno, quando di
notte la colonnina di mercurio scende sotto lo zero, le
abitazioni degli uccelli tessitori offrono riparo con
un confortevole tepore!
Regno dell'orice (da cui deriva il nome
di Gemsbok National Park), il Kgalagadi
Transfrontier Park offre la dimora a specie uniche ed
endemiche, che difficilmente possono essere avvistate
altrove. Ne sono un esempio i suricati,
curiosi mammiferi della stessa famiglia delle manguste,
le otarde
di Kori, gli uccelli volatori più grandi
dell'Africa meridionale e i serpentari
o uccelli segretari, così
denominati a causa della testa che ricorda i vecchi scrivani
con la penna dietro l'orecchio. Ad esclusione di alcuni
erbivori (elefanti, rinoceronti e zebre), tutti gli altri
animali africani sono presenti. Le antilopi più
comuni sono gli springbok e
tra i grossi predatori sono facilmente avvistabili i leoni
del Kalahari dalla criniera scura e i ghepardi
che al tramonto attraversano la strada in gruppi di cinque
alla volta! E gli avvistamenti non finiscono qui: aquile
di Bateleur sempre in coppia, aquile
pescatrici dal collo bianco e gufi-aquile
giganti appollaiati tra i rami degli alberi sono
i rapaci più numerosi; gli sciacalli sono
onnipresenti e durante i sunset
drive ci s'imbatte in istrici,
spring hare, lepri che saltano come canguri
e gatti selvatici. Il safari si concentra
lungo i greti dei fiumi Nossob e Auob
(solitamente prosciugati), fiancheggiati dalle due strade
di sabbia percorribili in auto, alle quali si aggiungono
i due sentieri di ghiaia che le congiungono. Il limite
di velocità è di 50 km orari.
E' straordinario essere affiancati da una leonessa che
si ferma ad osservare dal finestrino dell'auto gli attoniti
e impietriti conducenti dell'abitacolo. Poi, dopo aver
annusato il mezzo, prosegue flemmatica la sua passeggiata
sul selciato ghiaioso, a godere della sabbia della pista
sotto le zampe. Infine riguadagna il bush, lei,
regina indiscussa dei predatori. Tutto ciò accade
nel Kgalagadi Transfrontier Park, dove, ad eccezione degli
orici che fuggono al minimo rumore consapevoli del loro
status di prede, gli
abitanti di questo remoto quanto affascinante territorio
desertico continuano indisturbati nelle loro faccende,
ignorando la vicinanza dei turisti come se fossero invisibili.
Bisogna approfittare di questa condizione privilegiata
acquisita soprattutto grazie ad un turismo rispettoso
e poco numeroso, alla lontananza del posto e alla difficoltà
per raggiungerlo.
Condizione che garantisce l'eccezionale possibilità
di ammirare così da vicino animali che sono in
tutto e per tutto selvatici.
Quando
andare I mesi migliori per visitare il parco
sono giugno e luglio, con
un clima più fresco (di notte l'escursione termica
è notevole e la temperatura scende sotto lo zero).
Settembre e ottobre è la stagione delle piogge
e a dicembre e gennaio si raggiungono i 45 gradi all'ombra!
Entry
Fee L'ingresso giornaliero al parco costa 25
Rand (circa 4 €) per persona (cambio
agosto 2006 1 Euro = 8.77 Rand). Se
si pianifica la visita ad altri parchi del Sudafrica,
conviene acquistare la Wild Card. Costa
80 Euro, dura un anno e permette l'ingresso nella maggior
parte dei parchi sudafricani, quelli gestiti dal SAN Parks.
Sono esclusi i parchi privati.
Come
arrivare Via terra, attraverso la N 14 che percorre
il Northern Cape, da Kuruman a Twee
Rivieren (ingresso del parco) si impiegano dalle
cinque alle sei ore. Da Upington a Twee
Rivieren ci sono 250 km, di cui 190 asfaltati
e gli ultimi 60 di strada sterrata.
Dove
dormire A Nossob un chalet self
catering costa 380 R (43 €), nel Kalahari
Tented Camp il prezzo sale a 660 R (75 €)
per una bellissima tenda super accessoriata. I ranger
mettono in guardia dalle incursioni notturne delle iene,
ma niente paura! E' impossibile uscire di notte dalla
tenda per il freddo glaciale che attanaglia anche sotto
il piumone in luglio! Consoli vedere i nidi dei buceri
proprio all'ingresso del camp. Splendidi chalet a Mata
Mata e a Twee Rivieren, gli
unici posti insieme a Nossob che organizzano i sunset
drive al costo di 110 R (12 €) pp. Si consiglia
di prenotare gli alloggi nel parco via Internet al sito
www.sanparks.org.
Dove
mangiare L'unico ristorante del parco si trova
a Twee Rivieren ed è necessaria
la prenotazione alla reception. Generalmente tutti si
preparano i pasti negli chalet. In ogni campo ci sono
piccoli negozi di generi alimentari e le stazioni per
il rifornimento di benzina si trovano a Mata Mata, Nossob
e Twee Rivieren.
On
the road Ad
Upington consigliato il Libby's
Lodge per la sosta della notte. Bellissimo Bed
and Breakfast con stanze a 375 R (42 €).
A Pietersburg (Polokwane) ottimo il ristorante
Ocean's Basket nel Savannah Centre. Le
sardine sono deliziose!
Top