Isla de Coiba é
l'isola più grande di Panamá. Si trova
nel Golfo di Chiriquí, sul versante dell'Oceano
Pacifico e fa parte della più estesa
area protetta Parque Nacional Marino Coiba.
Per molte decadi destinata a colonia federale penale,
é stata aperta al turismo da un paio d'anni.
Alcuni detenuti vivono ancora sull'isola e lavorano
presso l'ANAM Ranger Station dove i funzionari registrano
le visite giornaliere. Ci sono anche cinque cabine con
quattro posti letto ciascuna per trascorrere la notte
in caso di crociere diving di due o più giorni.
La spiaggia nera di Isla Coiba, colonizzata da avvoltoi,
iguane e aironi Goliath, si affaccia su un
mare dal colore turchese - blu intenso. E' un posto
incantevole e deserto, fuori dalle rotte ordinarie dei
grandi tour operator. Almeno per il momento, ma si teme
sulla sorte futura che potrebbe subire una brusca inversione
di tendenza per i già preannunciati intenti di
costruire hotel e addirittura un megaresort sull'isola.
Se ciò accadrà, avrà indubbiamente
un effetto devastante sul delicato ecosistema
di foresta vergine.
Coiba si trova sulla seconda barriera
corallina del Pacifico orientale e la vita
marina viene paragonata per varietà e specie
a quella delle isole Galápagos. Racconti di incontri
leggendari con le orche, le false orche e i
capodogli che stagionalmente solcano le acque
del parco, spingono novelli avventurieri fino a questo
luogo lontano e di difficile accessibilità. E'
vero che non tutti i giorni si ha la fortuna di incrociare
balene e delfini lungo il tragitto che la barca
percorre in un'ora dalla costa alla Isla Coiba,
ma scrutare la superficie dell'acqua come vecchi lupi
di mare é foriero di sorprese inaspettate: i pesci volanti sono una costante e le mobule, che qui chiamano mante, spiccano
il volo improvvisamente per poi ripiombare con fragore
sull'acqua, infrangendosi nel luccichio accecante del
sole che brilla sul dorso grigio argento. E durante
le immersioni subacquee le mobule irrompono dal nulla
in gruppi numerosi, sconfiggendo la scarsa visibilità grazie al movimento sincronizzato delle ali che ondeggiano
all'unisono e riflettono il bianco delle pinne pettorali.
A Isla Canal de Afuera numerosi esemplari
di innocui squali pinna bianca di barriera giacciono sul fondo sabbioso a pattugliare il territorio
e a vigilare sulle improvvise e fugaci
incursioni di importuni vicini, come lo squalo
nutrice. Ma lo stupore é provocato dalla
vista del frog fish, pesce rana, una
buffa creatura marina dalle strane sembianze, che sembra
partorita dall'immaginazione di un disegnatore di cartoons.
Dal colore giallo acceso o verde brillante, il pesce
rana giace immobile e mimetizzato sui coralli, appoggiato
alla roccia con le sue pinne che somigliano a piccole
zampe e la bocca spalancata a filtrare l'acqua. Sembra
non accorgersi di chi lo osserva sbalordito, sembra
piuttosto godere di questa sua esistenza contemplativa,
imperturbabile, con buona pace dei predatori acquatici
e terrestri in perenne stato di agitazione!
Il miglior punto d'accesso per raggiungere Coiba é Santa Catalina, un paese di poche centinaia
di abitanti situato sulla costa pacifica della provincia
panameña di Veraguas e famoso tra gli
appassionati di surf. Le onde migliori
si formano da dicembre ad aprile durante la
stagione secca e si infrangono sulla Playa
el Estéro dove recentemente é
stato inaugurato un resort italiano, Oasis, con graziose cabañas sulla spiaggia. Spiaggia di
sabbia nera, lavica, circondata da rigogliosa vegetazione.
I colibrì danzano ritmicamente
a suggere il nettare dei fiori, rimanendo in sospensione
col battito veloce delle ali che vince inspiegabilmente
la forza di gravità; aquile pescatrici planano sull'acqua a predare
i pesci che, assicurati agli artigli rapaci, vengono
trasportati sulla cima degli alberi. La
piccola spiaggia del paese, denominata Playa
Internet (alla fine della stradina dove l'autobus
fa capolinea c'é una postazione telefonica per
il collegamento Internet, prezzo 2 US$ per 30 minuti)
é attraversata dal fiume, dove i barconi dei
pescatori rientrano all'imbrunire. Una fila di alte
palme da cocco orla l'ansa fluviale creando un impatto
scenico di grande suggestione cinematografica, come
se Werner Herzog avesse ambientato qui il suo Fitzcarraldo.
Alla fine della giornata ci si adagia sull'argine del
fiume a scrutare il fitto fogliame della foresta alla
ricerca dei tucani, sfuggenti e schivi, e ci si accorge
di offrire asilo ad un ospite curioso, una cavalletta
foglia che silenziosamente si poggia sul braccio
e lì si accomoda, a regalare col suo colore verde
intenso l'ultima sorpresa di questo sconosciuto, selvaggio
angolo del pianeta.
Attività. Il
centro diving Scuba Coiba, gestito
da un simpatico austriaco, Herbie, e che si avvale della
collaborazione della bravissima dive master Julie del
Belize, é l'unico di Santa Catalina. Due immersioni
subacquee ad Isla Coiba costano 120 US$ incluso
l'equipaggiamento e la tassa d'ingresso al parco. E'
possibile organizzare anche tour di snorkeling in barca, eccellenti i fondali dell'isoletta Granito
de Oro.
Dove dormire/Dove mangiare. I resort turistici di Santa Catalina sono raggiungibili
percorrendo la strada sterrata sulla sinistra una volta
arrivati in città. In genere l'autobus accompagna
i viaggiatori a destinazione. Il sentiero si inerpica
in salita ed é una camminata faticosa, in considerazione
del caldo umido e soffocante. In cima alla collina c'è
l'Hotel Punta Brava di proprietà panameña. La posizione é
spettacolare e regala indimenticabili tramonti infuocati.
Nelle stanze, spaziose ma essenziali e prive di "complementi
d'arredo", c'é un orribile sistema d'illuminazione
al neon. In compenso c'é un'amaca per ogni cabaña,
un ristorante (il cibo non é memorabile!) e l'atmosfera
é molto rilassata, a tal punto che la mattina
della partenza il dueño é capace
di dimenticarsi di accompagnare gli ospiti alla fermata
dell'autobus, col rischio di lasciarli a piedi! Le stanze
costano eccessivi 40 US$ la doppia B & B, mentre
le due suite nella casa principale costano 50 US$. A
volte viene a mancare l'acqua, ma nella generale trascuratezza
é un dettaglio da poco.
Il posto di ritrovo serale é la Pizzeria
Jamming di gestione italiana. La pizza é
buona (6 US$ pizza + cerveza) e l'atmosfera goliardica,
musica e alcool imperano! E' consigliabile arrivare
presto per trovare posto nonché munirsi di torcia
per districarsi nei sentieri sterrati al buio e ovviare
al problema della luce elettrica che a volte salta,
costringendo gli avventori a cenare romanticamente al
lume di candela.
In paese il piccolo Restaurant La Fonda offre batida de fruta e casado (piatto
del giorno) a poco prezzo. E' una buona opzione per
il pranzo.
Come arrivare. Raggiungere
Santa Catalina é un pò disagevole, perchè
bisogna effettuare diverse tappe. Da David: Autobus per Santiago (3 ore - 7,50 US$). A Santiago si cambia terminal e si prende
un minibus per Soná (1,30 ore
- 1,75 US$). Infine da Soná si sale su un altro
minibus per Santa Catalina (ultima corsa alle 14,30.
Durata 1,30 ore - 6 US$). Per Ciudad de Panamá: da Santa Catalina a
Soná ci sono minibus alle 7, alle 8,20 e alle
14. Esiste un autobus diretto da Soná
a Ciudad de Panamá (5
ore - 8 US$). Arriva ad Albrook Terminal vicino all'aeroporto
nazionale. Non ci sono taxi a Santa Catalina.
Informazioni utili. Non ci
sono banche a Santa Catalina e si accettano
solo contanti. E' possibile prelevare denaro
dagli ATM "sistema clave" nelle principali
città di Panamá. La moneta corrente
del paese é il dollaro americano, chiamato col
nome ufficiale di balboa. Le monete di dollaro
e balboa sono entrambe in circolazione.
E' buona norma lasciare la propina (mancia)
al personale degli hotel e dei ristoranti.
A Panamá la corrente elettrica
é di 110 Volt, esclusa la capitale. Il telefono
cellulare dual band non funziona in quanto il paese
si avvale del sistema americano trial band. Panamá
é sei ore indietro rispetto all'Italia.
On the road. La città
di David é una piacevole sosta
lungo il tragitto. La gente é gentile e comunicativa.
L'Hotel Toledo, bello e centrale, offre
stanze doppie a 27,50 US$. Per cenare il Restaurante
El Fogon offre ottimo pesce a la plancha in
un delizioso patio all'aperto. Attenzione: negli esercizi commerciali capita di avere problemi
con i pezzi da 100 e 50 US$. E' preferibile munirsi
di banconote di piccolo taglio.