::Agosto 2005::
Cabo Pulmo Raggiungere
il Parque Marino Nacional Cabo Pulmo
è un'impresa e un'avventura. Cabo
Pulmo è un angolo isolato di mondo,
da molti considerato il luogo più spettacolare
della costa est della zona del Capo. Si trova nella
Baja California Sur, si affaccia
sul Mar de Cortéz ed è
circondato dall'unico tratto
di barriera corallina della costa
occidentale del Nord America. Gli autobus Aguila
che partono da San José del Cabo e percorrono
la statale Mex 1 in direzione La Paz, scaricano
i passeggeri a Las Cuevas (costo
del biglietto 45 pesos) in pieno deserto, nel mezzo
del nulla. Da qui bisogna arrangiarsi perchè
non esiste mezzo pubblico per Cabo Pulmo, in quanto
la strada non asfaltata e piena di curve è
difficoltosa e percorribile da pick up e jeep. C'è
una sola soluzione: l'autostop, da tutti data per
scontata e ritenuta prassi consolidata da queste
parti.
Zona di conquista Los Cabos, definita
dai messicani Gringolandia per la presenza
di americani residenti, molti dei quali ceffi poco
raccomandabili. Si incontrano nei rari mini
super lungo la strada, intenti ad ubriacarsi
e blaterare in gergo Yankee, che i messicani del
luogo hanno adottato come se fosse la lingua del
posto.
Ma non si parlava spagnolo in Messico?!
E poi i costi sono molto più elevati che
nel resto del territorio nazionale, ma tant'è,
come dicono i locali, qui siamo a Caro
San Locos (Cabo San Lucas),
dove l'alterazione alcolica si sposa con la ricchezza,
dove tutti i prezzi sono espressi in dollari e navigare
su Internet costa 8 US$ l'ora.
Il tratto di pista ghiaiosa attraversa scenari desertici
spettacolari, roccia calcarea colonizzata da giganteschi
cactus, fino alla baia di Cabo Pulmo che appare
all'improvviso nella sua impressionante bellezza.
Il villaggio, composto di poche case e strade di
sabbia, offre sistemazioni essenziali, due diving
center e niente altro. Da Nancy's
si affitta una casita col tetto di palapa
per 400 pesos (32 Euro circa). Bagno privato,
letto matrimoniale e ... niente ventilatore o aria
condizionata, così non meraviglia che la
proprietaria, americana anch'essa, abbia piazzato
il suo letto fuori della cabaña
per trascorrervi la notte.
Il caldo infernale, accompagnato da sospetti rumori
sul tetto di paglia (animali notturni non meglio
identificati) rendono impresa ardua dormire dentro!
In compenso sdraiarsi la sera su un comodo camastro
(lettino da sole), quando tutte le luci sono
già spente da ore e il silenzio della notte
avvolge l'anima, regala la vista di un cielo stellato
che si può toccare, attraversato da scie
luminose di astri cadenti, forieri di buena
suerte per trepidanti desideri.
El buceo,
immersioni subacquee nella barriera
corallina, raggiunge siti poco frequentati. Ci si
immerge in un ambiente ancora vergine e pieno di
vita marina. A El Bajo non è
raro imbattersi in grandi mante
e nuotare tra murene fuori tana, grandi
cernie e razze. A El Cantil
occhio ai pesci pietra perfettamente
mimetizzati! Dal fondo sabbioso sbucano decine di
garden eels, sottili murene che
si nascondono repentinamente al passaggio dei subacquei.
Con Cabo Pulmo Dive Center due
immersioni con affitto dell'attrezzatura costano
85 US$. E' l'unico che accetta il pagamento con
carta di credito, con l'aggiunta del 5% di commissione.
Luogo d'elezione da finis terrae, l'unico
interrogativo che sfiora la mente è: ma come
si fa ad andare via da qui?
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