L'AVANA Andare a zonzo per La
Habana Vieja, quartiere coloniale de La Habana
(L'Avana), proclamato dall'Unesco patrimonio dell'umanità,
e per il Centro Habana, soddisfa
a pieno l'esigenza di arte grazie ai numerosi monumenti e musei
da ammirare e visitare, e soprattutto permette di assaporare l'atmosfera
della più estesa capitale dei Caraibi. La Habana è
una città di grande fermento culturale e grande fascino,
ancora preservata dall'imbarbarimento che caratterizza gli agglomerati
urbani dell'America Latina. Il traffico è scarso e composto
da mirabolanti
auto
d'epoca, vecchie Chevrolet e Moskovich
anni '50 che fanno la gioia di collezionisti e fotografi. Molte
di queste sono utilizzate come taxi colectivo e
si affiancano ai taxi turistici, ai side-car, ai
risciò a pedali che chiedono 1 CUC a persona
per ogni corsa e alle eleganti carrozze a cavallo.
La guagua, l'autobus cittadino, più
particolare dell'Avana è il camello, un lungo camion
riadattato e colorato di rosa o celeste che trasporta una quantità
impressionante di cubani da un quartiere all'altro della città.
E in quanto a capacità di riconversione, arte in cui i cubani
eccellono, i coco taxi sono ape-car modificate
e costano 0,50 centavos a persona per ogni tratto urbano! La mancanza
di un'invadente commercializzazione preserva L'Avana dal fenomeno
delle bidonville, tristemente famose nelle grandi città del
Sud america. Anche per questo L'Avana è uno dei
posti più sicuri da girare a piedi, sia di giorno
che di sera. La presenza di polizia per le strade è costante,
così
che gli unici "fastidi" in cui si incorre sono le persone
che offrono sigari Cohiba e magliette del Che a prezzi sospetti,
o che lamentano la mancanza di soldi per comprare leche por
el niño o per un refresco, o che chiedono un
regalo perchè è il loro compleanno e gli habaneri
compiono gli anni tutti lo stesso giorno e tutti li ricompiono
il giorno dopo e tutte le volte che ti incontrano! Questi approcci
possono essere un buon pretesto per scambiare due chiacchiere con
persone acculturate e intelligenti, che guardano dritto negli occhi
e senza alcuna accondiscendenza o compiacenza si confrontano volentieri
su qualsiasi argomento. Quando non si ha voglia di socializzare,
l'insistenza è di breve durata e dopo un no gracias
gentile ma fermo cessa subito. Non c'è invece da insistere
per fotografare: i cubani amano mettersi in posa per farsi immortalare
da un obiettivo! Bere un mojito nel bar dove sono stati
registrati i brani musicali di Buena Vista Social Club,
fermarsi nelle caffetterie dove, ad ogni ora, c'è
musica dal vivo e ascoltare canzoni mitiche come Guajira guantanamera,
Comandante Che Guevara o Besame Mu
cho
avvolgono il viaggiatore di emozioni intense e lo coinvolgono anima
e corpo! La domenica mattina ci si imbatte casualmente in cerimonie
di santería celebrate nelle case. Questo culto afrocubano,
esempio di sincretismo religioso, è la sintesi
di vecchie credenze degli schiavi africani che si fondono con l'iconografia
cattolica. Altra eredità della colonizzazione spagnola è
la lingua ufficiale del paese, qui parlata con suadente accento
caraibico, che ha eliminato la s e ha coniato espressioni
come dime compañero o ohie mami. Il carattere
poco propenso a smancerie dei cubani si esplica nel fatto che sono
totalmente informali e solo con gli stranieri usano il termine señor.
Per le mappe, gli itinerari e le prenotazioni l'agenzia Infotur
è un ottimo punto di riferimento.
TRINIDAD Attraversando
le strade del paese, l'occhio cade sui numerosi cartelli
di propaganda rivoluzionaria, che campeggiano austeri ed
enfatici a tutti gli incroci. L'autobus Viazul copre
la distanza L'Avana - Trinidad in circa 6 ore e costa 25 CUC. Trinidad,
"la città-museo", è stata
dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità. E' un gioiello
di architettura coloniale, con i suoi patios famosi in
tutto il mondo e i suoi musei e le sue chiese che circondano Plaza
Mayor.
Anche
a Trinidad l'attività più affascinante è bighellonare
per le viuzze acciottolate, soprattutto durante La Semana
de la Cultura Trinitaria, che si svolge
a metà gennaio. E' un susseguirsi di incontri, mostre e spettacoli
di musica afrocubana e danza, dalla rumba
alla salsa. I gradini della bellissima
Plaza Mayor sono stipati di gente che applaude e balla in coppia
in un turbinio di sensualità e forza che catalizza l'attenzione.
E' usanza, per i musicanti, passare con un cesto tra il pubblico
e presentare il cd da loro registrato. In ogni caso, anche quando
non si acquista il cd, è buona norma deporre nel cappello
1 peso convertible a testa per il concerto. Feste
di strada e musica a tutte le ore riempiono le piazze della città,
ma di giorno ci si può rilassare anche a Playa Ancón,
12 km a sud di Trinidad facilmente raggiungibile con un taxi o un
coco taxi per 2 CUC a testa. Puntuali alle h. 13 appaiono sulla
spiaggia i venditori di pizzette che costano 1 CUC e sono squisite!
Dove dormire. La Habana I
bellissimi appartamenti che si affacciano su Calle Obispo, come
l'Apartamento Ilsia a La Habana Vieja, sono una
ottima soluzione per l'alloggio. La pratica di affittare la casa
particular
,
cioè le case private, è legale ora a Cuba e si sta
diffondendo a macchia d'olio. E' un'alternativa di qualità
rispetto agli hotel statali e permettono ai cubani di arrotondare
il salario e di maneggiare valuta forte. I prezzi sono uguali ovunque
e per la capitale vanno da 25 a 35 CUC per habitación,
che può consistere in un appartamento indipendente o in un
quarto, stanza, in una casa con una famiglia cubana. Se
si desidera la colazione, vanno aggiunti circa 3 CUC a persona.
Per la scelta e la prenotazione www.casecuba.com
Trinidad Il bellissimo Hostal La Rioja
in Calle Frank País ha stanze enormi con due letti matrimoniali,
il bagno, una cucina spaziosa e ingresso indipendente a
25 CUC. Nel patio, al piano terra, si gusta un'ottima colazione
per 2 CUC a testa e cena con pesce e camarones, gamberi,
per 7 CUC a persona. Si può prenotare telefonicamente o online
e la signora Teresa verrà a prendere gli ospiti al terminal
de ómnibus insieme a tanti altri che aspettano i
viaggiatori e offrono stanze delle loro case in affitto. www.casecuba.com
Dove mangiare. Una
buona soluzione è recarsi ai paladares,
ristoranti particular che sono stanze adibite a sale da
pranzo nelle case dei privati. La qualità del cibo è
migliore rispetto i ristoranti statali e per un piatto di gamberi
il costo oscilla tra 15 e 20 CUC. L'unico neo è rappresentato
dal fatto che generalmente sono posti "imboscati", al
chiuso e con luce artificiale, clandestini insomma e quindi un pò
soffocanti! A L'Avana il ristorante Los
Nardos, di fronte al Capitolio, offre cucina spagnola e
tutte le sere la fila degli avventori arriva sul ciglio della strada.
Bisogna chiedere chi è "el último" e
aspettare pazientemente il proprio turno. Anche al barrio
chino ci sono ristorantini all'aperto con piatti di pescado
di livello accettabile. La Lluvia de Oro, in Calle
Obispo, fa ottime pizze e spiedini di pesce, e offre entusiasmanti
concerti dal vivo di gruppi che suonano flauto e congas e il cantante
tiene il ritmo con le immancabili maracas. Da non dimenticare la
propina, mancia, di 1 CUC alla fine del concerto!
A Trinidad il Restaurante Plaza Mayor,
di fianco alla piazza omonima, non ha una grande varietà
di piatti, come la maggior parte dei ristoranti statali, ma buon
pesce grigliato accompagnato dalla melodia di musicisti dal vivo.