Dopo
mesi di indecisione sulla meta delle nostre prossime
ferie estive io e mio marito abbiamo deciso per il
Marocco. Il desiderio di dare ai nostri occhi la possibilità
di vedere mondi diversi dal nostro ,culture che affascinano
e sorprendono e’ sempre molto forte in noi.
Siamo turisti fai da te,ma non andiamo in giro sprovveduti,dove
e’ possibile vogliamo prevenire ed evitare i
guai.
Un grazie in anticipo a chi prima di noi ha scritto
il suo racconto fornendo tutte le indicazioni possibili
per organizzare un viaggio nel miglior dei modi.
Come per altri viaggi ho racchiuso tutte le informazioni
trovate sul Marocco in una guida personalizzata ,
dove ci sono i consigli di chi c’è stato
prima di noi,cosa vedere e non vedere;cosa mangiare,dove
dormire,cosa evitare,che escursioni fare,cosa comprare…di
tutto un po’..
Se volete una cosa più approfondita sul Marocco
e che coinvolge l’opinione di molte persone
scaricatevi la nostra GUIDA MAROCCO sul sito www.viaggiareconpassione.com
all’indirizzo www.viaggiareconpassione.com/racconti/marocco-dani.htm
Prima
di iniziare a leggere il nostro racconto dettagliato
sulla nostra vacanza vi dico subito quali sono le
nostre conclusioni cosi deciderete se continuare la
lettura …a noi il Marocco è piaciuto
perché ci ha permesso di vedere nuove culture,un
nuovo mondo.lo definirei un paese VIVO.
La gente è gentile e cordiale e non abbiamo
avuto paura in nessuna occasione anche se lo abbiamo
girato completamente all’avventura e fai da
te…
Si spende veramente poco....l’importante è
trattare sempre:noi per dormire abbiamo speso per
7 notti solo 199 euro in due
Per mangiare a MARRAKECH abbiamo speso in media dai
6-7 euro in due(è logico che dipende da dove
e quanto mangiate e che i ristoranti turistici sono
molto più cari)
Per i traporti ci siamo affidati ai treni e agli autobus
e ci siamo trovati benissimo nel racconto trovate
la spesa per ogni singolo tragitto ma è notevolmente
inferiore alle tariffe italiane.
Abbiamo fatto anche l’escursione nel deserto
affidandoci ad un’agenzia locale e abbiamo speso
70 euro e testa per due giorni,con una notte nel deserto….leggete
poi il racconto
Per
qualsiasi domanda e dubbio vi possa sorgere noi siamo
felici se possiamo di rispondervi come altri hanno
fatto con noi..Ecco il nostro indirizzo:
didodandan@fatwebnet.it
PRECISO
CHE ABBIAMO AVUTO UNA VACANZA MOVIMENTATA PER COLPA
DI UN PROBLEMA ALLA MACCHINA CHE HA CAMBIATO I NOSTRI
PROGRAMMI , QUINDI SE VOLETE SOLO IL RACCONTO SUL
MAROCCO DOPO I PRIMI DUE GIORNI PASSATE DIRETTAMENTE
AL 11/08/05….
Passo al racconto della nostra vacanza:
MERCOLEDI’
03/08/2005
Partenza
in macchina da Reggio Emilia alle 03:30 arrivo a Barcellona
alle 14:00 circa.
Autostrada in Francia solo di pedaggio 39,4 euro;
autostrada in Spagna 10,15 euro.
Diesel fino a Barcellona 140 euro.
(Prima di cominciare preciso che con il senno di poi
avremmo sicuramente organizzato diversamente gli spostamenti
risparmiando soldi e tempo;per esempio volo fino a
Siviglia con la Ryan air, autobus fino a Tarifa e
spostamenti in Marocco in treno o autobus. Ma comunque
ormai…)
Pomeriggio e notte per riprendere le energie passata
al FOURMULE1 catena francese che si trova anche in
alcune zone della Spagna e che permette di avere un
buon letto per dormire e prezzi contenuti. Camera
pulita con tre posti letto ,il lavandino più
televisione e aria condizionata il tutto per 32 euro
a camera. Per indirizzo esatto cercate sul sito www.fourmule1.
com
Passeggiata in centro a Barcellona sulla Rambla (non
e’ questo il momento per dirvi di quanto sia
meravigliosa Barcellona ma se non l’avete già
visitata come abbiamo fatto noi in una vacanza precedente
allora vi consiglio se potete di sostare qualche giorno
in più) cena nella zona del porto olimpico
fermata della metro Ciuttadella. arrivati in prossimità
del porto troverete tantissimi locali bar e piccole
discoteche circa nel mezzo si trova il REY DE LA GAMBA
( p.° joan de borbo’ 46). Ottimo locale
dove mangiare del buonissimo pesce fino a stare male
ad un prezzo non esagerato.
Chiedete una frittura o una grigliata di pesce per
due persone al prezzo di 40 euro totali e vi garantisco
che difficilmente vuoterete il piatto.
Dopo una buona dormita verso le 7 ripartiamo.
GIOVEDI’
04/08/2005
Ripartiamo
seguendo le dritte di un nostro amico virtuale trovato
su turisti per caso dove consigliava di passare via
Madrid ma in fin dei conti non ci è sembrata
la scelta migliore anche se abbiamo risparmiato qualcosa
sul pedaggio.
Avevamo speso un sacco di soldi per i dovuti controlli
all’automobile (gommista ,meccanico ,elettrauto)
ma questa ha deciso di farci dispetto accendendo una
spia a noi sconosciuta e calando di potenza.
La tentazione di ignorarla e’ fortissima poi
la voce della saggezza o della paura ,che in terra
araba fosse sicuramente più complicato trovare
un concessionario Renault e comunicare in arabo, ci
costringe a fermarci in un piccolo paese privo d’interesse
turistico di nome Manzanares (vicino a Ciudat Real).
Il meccanico dopo i controlli fatti collegando un
loro computer con la centralina della ns auto ci dice
che non e’ una cosa seria…sospiro di sollievo
da parte nostra..
Ma le ore passano e lui cambia espressione ;telefoniamo
al nostro meccanico in Italia per chiedere consiglio..fatto
sta che siamo stati colpiti da una cosa rarissima
,detta del meccanico e’ stata la mala suerte..
Vi spiego brevemente: ci puliscono una valvola,e a
detta del meccanico italiano ,NON serve un azzeramento
della centralina mentre il nostro tecnico spagnolo
ha voluto riprocessare tutta la macchina e a quel
punto la nostra centralina non ha più voluto
prendere i codici dei 4 iniettori e la spia non si
e’ più spenta.
Che fare andare ugualmente in Marocco visto che a
detta sua la macchina non ha nessun problema e ha
perso solo un po’ di potenza?
Noi e il meccanico italiano ci chiediamo se non ha
nessun problema perchè non prende i codici
e non riesce ad andare oltre ai 130 km orari in pianura?
Decidiamo di lasciare la macchina una notte nella
concessionaria Renault e sperare che lasciando batteria
scollegata e motore freddo l’indomani abbia
luogo il miracolo…
Siamo costretti ad andare in un albergo della zona
;un tipo che doveva fare un controllo alla sua auto
si e’ offerto di accompagnarci ad un hotel abbastanza
economico di sua conoscenza.
Gli spagnoli sono davvero gente cordiale e calorosa
non sono mai scontrosi o scocciati se tu gli chiedi
un’informazione.
Ritorniamo a noi, ci porta all’hotel MENANO
(virgen de la paz 20,telefono: 926 61 09 16 Manzanates
) due stelle ma per me ne aveva almeno cinque non
capisco con che criteri li valutino..albergo di lusso
con luce nei corridoi che si accende al nostro passaggio
e una camera enorme con tv e aria condizionata e un
bagno altrettanto grande con doccia con idromassaggio.
Per darvi un’idea nelle cose che lasciano per
i clienti oltre al solito sapone e bagnoschiuma c’erano
due spazzolini da denti con rispettivo dentifricio,due
rasoi da barba con la schiuma e due spazzole per le
scarpe.. dimenticavo c’e’ anche il phon
,il tutto per 48 euro a camera.
Non voglio dire che sia poco ma in Italia una camera
cosi la fanno pagare almeno il doppio per non dire
il triplo.
Usciti alla sera per la cena giriamo velocemente per
il paese ma non vediamo molti ristoranti o trattorie…
L’unica è quella di fronte al nostro
hotel,si tratta di una piazza dove hanno sistemato
un sacco di tavolini e si mangia all’aperto
è piena di gente ,servizio abbastanza veloce
e prezzi normali.
Noi per due bottiglie acqua grandi e un bicchiere
di birra una bruschetta al prosciutto crudo ,un’insalata
mista e una grigliatina di carne abbiamo speso 23
euro.
VENERDI
05/08/2005
La
mattina colazione in hotel con 5 euro.
Telefoniamo al concessionario Renault e dopo dieci
minuti e’ davanti al nostro hotel dicendo: no
bueno!
Paghiamo per il lavoro svolto 95 euro e con un muchas
gratias ce ne andiamo.
La vacanza e’ rovinata,depressi ci consultiamo
su cosa fare,l’unica cosa sicura e’che
con la macchina in condizioni di rischio non andiamo
in Marocco.
Dopo lo stordimento iniziale tre guide sul Marocco
comprate e ore passate su internet per conoscere le
esperienze altrui; ci consoliamo cercando un piano
e una vacanza alternativa: Spagna ,Portogallo e Francia
hanno tanto da offrire e se avremo di nuovo dei problemi
con la macchina non siamo in un mondo e con una lingua
completamente sconosciuta.
Ci dirigiamo a Cordoba; città che non abbiamo
ancora visitato nella vacanza del 2002.
Arriviamo e non abbiamo molta voglia di girare e trovare
un albergo ad un prezzo più conveniente sempre
che esista.
Appena entrati in città vediamo l’hotel
MARIANO via avda de cadiz 60 cordoba telefono 957
294 166 (www.josuba.com e-mail:hotelmariano@josuba.com)
Stabile enorme e sicuramente datato ,niente di lussuoso
come quello appena lasciato ,stanza più piccola
ma con aria condizionata e pulita.
Pagato 45 euro per una notte.
Il caldo e’ veramente opprimente aspettiamo
le 18:30 prima di decidere di iniziare la nostra visita
alla città.
Sbagliato, bisognava aspettare almeno altre due ore
per non grondare dal caldo.
Dal nostro hotel raggiungiamo tranquillamente la zona
antica a piedi in dieci minuti,una bella passeggiata
visto il paesaggio se non fosse per il caldo che rende
tutto opaco ai nostri occhi.
La città è in fase di ristrutturazione
e notiamo girando che all’interno ci sono molti
hotel ad un prezzo inferiore, quello più basso
visto è di 30 euro per una camera nel centro
dietro la medina.
Il mio consiglio è se non siete esausti, di
parcheggiare la macchina visto che è impossibile
o quasi raggiungere gli alberghi con la macchina,
portarvi dietro se non sono una marea i vostri bagagli
ed addentrarvi nel centro storico , chiedete e poi
sceglierete quello che più vi ha ispirato.
Noi preferiamo sempre spendere 5 euro in più
ma essere tranquilli di trovarci in un luogo pulito.
Ma ognuno fa’ la sua scelta e conosce il suo
portafoglio.
A Cordoba tutti i luoghi da visitare chiudono entro
le 19:00,quando normalmente si inizia ad uscire. Ci
facciamo un giro perdendoci nei vicoli della Juderia
e facendo shopping qua e là. Troviamo una sala
da the in stile arabo veramente carina e soprattutto
fresca,entriamo per rifugiarci dal caldo opprimente
e scegliamo dal lungo elenco di the caldi e freddi
assortiti che compongono il menù.
Ma nel ns girovagare niente sveglia la nostra voglia
di vedere e vivere la città.
I negozi, visto uno visti tutti,pieni delle solite
cose; abbiamo ancora la testa verso il Marocco. Domani
mattina con il fresco visiteremo la mezquita ;
nota molto importante: alla mattina dalle 8:30 fino
alle 10:00 aprono i cancelli e la fanno visitare gratis,si
risparmiano ben 6 euri.
Rientrando attraversiamo il caratteristico ponte romano
: vi consiglio di aspettare e vedere uno spettacolo
per me insolito:migliaia di uccelli radunati in stormi
che volano nel cielo in attesa di poter scendere sugli
alberi vicino al fiume per passarvi la notte. sono
tantissimi sia in cielo che quelli che hanno gia trovato
il posto dove dormire..Ci sono alberi che cambiano
colore ricoperti nei rami più bassi di uccelli
bianchi e nelle punte sono completamente neri.
Non vi dico con esattezza i nomi degli uccelli per
non fare brutta figura ,forse storni e aironi.
Ceniamo nel ristorante dell’hotel che però
e’ aperto a tutti cosa che si è rivelata
saggia perchè prendiamo il menù del
giorno che consiste in un primo,secondo ,dolce e bevanda
il tutto per 6,60 euro a testa.
Porzioni buone ed abbondanti. Altre volte abbiamo
constatato che mangiare in un posto iper affollato
di turisti non si ha un buon servizio.;si mangia poco
perchè le porzioni sono misere e si spende
più del dovuto.
Ripeto ristorante Mariano sulla strada.
SABATO
06/08/2005
Approfittiamo
della visita gratis nella mezquita ,meravigliosa e
doveva essere qualcosa di veramente splendido al tempo
della dominazione araba (ma il Marocco sarebbe stato
cosi?) punta di nostalgia…
Facciamo un’altra passeggiata per la città
godendoci il fresco del mattino e poi a mezzogiorno
rientriamo in albergo pronti a lasciarlo e dirigersi
verso Siviglia.
Durante il viaggio io ci riprovo e se portassimo la
macchina in un altro concessionario Renault per vedere
se si aggiusta?
Diego non vuole spendere altri soldi inutilmente e
non vuole ulteriori delusioni,il nostro itinerario
non cambia;Siviglia poi il Portogallo precisamente
l’Algarve e poi Porto,capatina a Santiago,breve
soggiorno nelle Asturie e via verso casa fermandoci
a Bordeaux e poi un saluto alla nostra amata Nizza.
Addio Marocco.
Arrivo nel pomeriggio a Siviglia,questa volta ci dirigiamo
verso il centro e ogni volta che vedo un Hostal o
pensione mi fermo a chiedere il prezzo. Il centro
ne è pieno: c’è solo la scelta..
Ne troviamo da 25 euro a notte ma chiediamo di vedere
la stanza e oltre essere veramente squallida abbiamo
quasi paura di svegliarci la mattina dopo senza un
rene o senza portafoglio.(come sono cattiva ma dovevate
vedere le loro facce).
Scegliamo la pensione hostal San Benito (in fondo
a Canarios nel barrio de Santa Cruz) 36 euro a notte
con ventilatore in camera niente di speciale ma molto
pulita e poi siamo in centro. Non è facile
parcheggiare la macchina e visto che non ci servirà
più la mettiamo in un parcheggio custodito
14 euro per 24 ore proprio vicino a dove dormiamo.
Di nuovo ci chiudiamo in albergo visto il caldo torrido
e decidiamo di uscire solo alla sera ,ma anche qui
sarà sempre troppo presto e siamo costretti
a rifugiarci in un bar e rinfrescarci e aspettare
che le ore passino.
Il caldo non ci permette di apprezzare la città
che è comunque molto caratteristica e ha tanto
da offrire. L’unica cosa certa è che
vogliamo rivedere uno spettacolo di flamenco (cosa
che avevamo già visto a Granada la vacanza
del 2002).
I prezzi vanno dai 12 euro,fino a 27 euro..
Navigando su internet un ragazzo consigliava di recarsi
in un bar dove fanno tutte le sere spettacolo di flamenco
non per i turisti ma per il piacere di tutti.
Coincidenza non è molto lontano da dove siamo
noi. Lo cerchiamo per avere un’idea del tutto.
Lo spettacolo è gratis serve solo la consumazione
ma il Sabato e la Domenica si beve solo mentre gli
altri giorni si mangia anche.
Ceniamo leggeri nel ristorante el Cordobes in una
via del centro dove hanno il menù dal dia;nella
mia insalata trovo due vermetti uno che camminava
tranquillo nel mio pomodoro;per fortuna non ne avevo
mangiata una sola foglia.
Ore dieci inizia lo spettacolo di flamenco ,sono tutti
molti giovani e alle prime armi,ma sono bravi e il
luogo molto caratteristico ricorda un racconto di
Garcia Marquez…rende tutto fuori dall’ordinario.
DOMENICA 07/08/2005
Si parte per il Portogallo ma non siamo ancora sicuri
su cosa fare: vogliamo nuovi stimoli…andare
o non andare in Marrocco?…la paura di ciò
che non conosciamo un po’ ci frena…decidiamo
di andare in Portogallo a riposare e vedere a mente
più serena cosa fare e come organizzare i bagagli…
Il viaggio è tranquillo,finalmente arriviamo
a Salema (qualche km dopo Lagos) al campeggio Quinta
dos Carricos di cui ci eravamo innamorati nel 2002
,è una maraviglia,si sta freschissimi.
LUNEDI 08/08/2005
Algarve…che
meraviglia!! Alte scogliere,calette non troppo affollate,aria
fresca(di caldo abbiamo già fatto il pieno
in Spagna) e soprattutto relax.
Diego ne approfitta e dorme fino a mezzogiorno nella
ns tendina provvidenzialmente caricata tra i bagagli
perché non si sa mai…
Il mio cervelletto continua a lavorare…VOGLIO
IL MAROCCOOOO!!!
Ma come???
Passiamo il pomeriggio a zonzo per le calette,prima
di rientrare passiamo in un supermercato a comprare
un po’ di carne per sfruttare il barbecue che
abbiamo a due passi dalla ns piazzola.
Serata relax con un buon libro e un venticello fresco
che ci fa scordare il caldo patito in Spagna e che
ci fa dormire divinamente
MARTEDI 09/08/2005
Sveglia
prestino (forse le 9?).Il tempo è cambiato,c’è
nuvolo e a occhio e croce tra un po’ verrà
a piovere. Ne approfittiamo e andiamo a capo Sao Vincente
,la punta estrema a sud-ovest del Portogallo. Arrivati
capiamo che non siamo stati gli unici ad avere l’ideona…c’è
una fila di macchine parcheggiate che sarà
lunga un km. Noi parcheggiamo ma invece di andare
per la strada ci incamminiamo lungo la scogliera(la
vera attrazione del luogo) dove abbiamo quasi l’impressione
di essere soli!! Arrivati al faro,che naturalmente
è chiuso per restauri,ci fermiamo 5 mn ,guardiamo
qualche bancarella di geodi e fossili e poi fuggiamo
in macchina giusto in tempo per non beccare la pioggia…ok
ormai è deciso domani partiamo per il Marocco,lasceremo
la macchina da qualche parte a Tarifa e ci muoveremo
con mezzi locali,non saremo liberi come avremmo voluto
e non faremo tutto quello che avevamo organizzato
ma ormai nessuno ci può fermare..
MERCOLEDI
10/08/2005
Ci
svegliamo,facciamo una rapida colazione e smontiamo
la tenda alla veloce,siamo in frenesia ormai si parte…
Viaggio tranquillo,arrivo a Tarifa:sembra l’unico
luogo in cui ci sia qualcosa nell’arco di km
e c’è un caos terribile;noi comunque
troviamo subito il parcheggio in cui lasciare la macchina
mentre siamo in marocco ad un prezzo che equivale
al biglietto del traghetto per la sola auto,accettiamo.
Decidiamo allora di trovarci una sistemazione per
la notte,incredibile tutti sono pieni anche volendo
spendere oltre quello che ci eravamo programmati (non
sopra comunque gli 80 €) non troviamo una camera
che sia una…giriamo come dei pazzi per delle
ore,arrivando fino ad Aljazira ma non c’è
nulla da fare...ok dormiamo in macchina!!
continua....