Prima
di iniziare a raccontarvi nei minimi particolari la nostra vacanza voglio
darvi alcune dritte sul nostro tipo di viaggio per aiutarvi a capire
se il nostro racconto fa al caso vostro oppure no…
Il desiderio di dare ai nostri occhi la possibilità di vedere
mondi diversi dal nostro, culture che affascinano e sorprendono e’
sempre molto forte in noi.
Siamo viaggiatori fai da te,ma non andiamo in giro sprovveduti,dove
e’ possibile vogliamo prevenire ed evitare i guai.
Un grazie in anticipo a chi prima di noi ha scritto il suo racconto
fornendo tutte le indicazioni possibili per organizzare un viaggio nel
miglior dei modi.
Come per altri viaggi ho racchiuso tutte le informazioni trovate sulla
Malaysia in una guida personalizzata , dove ci sono i consigli di chi
c’è stato prima di noi,cosa vedere e non vedere; cosa mangiare,
dove dormire, cosa evitare, che escursioni fare, cosa comprare,argomento
malaria e vaccinazioni varie..…di tutto un pò..
Se volete una cosa più approfondita sulla Malesia e che coinvolge
l’opinione di molte persone chiedetemi il file e io sarò
felice d’inviarvelo :
didodandan@fatwebnet.it
POTETE ANCHE VEDERE LE FOTOGRAFIE DELLA
NOSTRA VACANZA SUL SITO
www.viaggiareconpassione.com/Malesia/
La Malesia ci è piaciuta perché
ci ha aperto la mente,abbiamo visto nuovi modi di vivere.
La gente è gentile e cordiale e non abbiamo avuto paura in nessuna
occasione anche se l’abbiamo girata completamente all’avventura
e fai da te…
La cosa che più ci ha colpito è stato il contatto così
vicino e vero con la natura,(non è quella che vedi agli zoo),
e rifletti su quanto l’uomo possa essere crudele e insensibile…I
paesaggi sono molto vari fra di loro .
Si spende poco!
La nostra vacanza è stata di 17
giorni e 14 notti
Questo è stato il nostro itinerario: ROMA-KUALA LUMPU (KL)
KL-SANDAKAN(Borneo) (Sepilok,santuario
delle scimmie nasiche,Tabin,SIPADAN,)
7 NOTTI
PENANG (GEORGE TOWN)
2 NOTTI
LANGAWI
2 NOTTI
KUALA LUMPUR
2 NOTTI
Le nostre spese sono ripartite più
o meno così:
VOLO : 1458€ in due comprensivi
di spese per assicurazione annullamento volo dal momento che il viaggio
è stato prenotate ad ottobre ,con largo anticipo e gli imprevisti
sono sempre alle porte. + 120 € in due di assicurazione sanitaria
e smarrimento bagaglio .
VOLO INTERNO DA LANGAWI A KL :65 €
in due
TRASFERIMENTI in autobus-treno-traghetti-taxi+scooter
215 € in due
MANGIARE 177 € in due
DORMIRE PER 12 NOTTI :199 € in due
(la 13° è compresa nell’escursione al Tabin)
ESCURSIONI : 190 € in due
+ 280€ in due solo di Tabin (jungla nel Borneo:comprensiva di spostamenti,mangiare,dormire
una notte e 4 escursioni nella jungla )
VACCINAZIONI: fatte solo antitetanica
,antiepatite A+B e antitifica tot 65 € in due.
Ci siamo messi avanti anche per i prossimi viaggi …
Abbiamo discusso a lungo se fare o non fare l’antimalarica che
è consigliata solo per il Borneo e per chi si reca nella jungla…precisando
che è una scelta strettamente personale e che alla fine è
solo una profilassi e non un vaccino (quindi la becchi ugualmente )abbiamo
deciso di usare al massimo la profilassi comportamentale e di prendere
degli aiuti omeopatici che in teoria rendono la tua pelle di un odore
sgradevole alle zanzare..potrei parlare per ore su questo argomento
sul mio file troverete pagine e pagine d’informazioni…
Per concludere una volta nel Borneo ho chiesto ai locali e loro mi hanno
detto che il rischio malaria non esiste ..in cinque anni si sono solo
verificati due casi e di gente che vive e lavora solo ed esclusivamente
nella jungla..Fate voi le vostre valutazioni…
Sappiate che a volte gli effetti collaterali della profilassi antimalarica
sono quasi peggiori del rischio di beccarsi la malaria….
17/02/2006 VENERDI’
Il viaggio è iniziato….Ancora non mi sembra vero,per il
momento prevale in me la paura del volo,dell’aereo,ma il desiderio
di dare ai miei occhi cose nuove da vedere mi fa vincere qualsiasi paura…
Il viaggio con la Malesya Airline è un piacere,sei coccolato
dall’inizio del viaggio fino alla fine..(pacchetto d’arachidi,succhi
di frutta,vino,birra,salvietta per rinfrescarti,pranzo,gelato,coca cola,thè,caffè,colazione,ecc…)
L’importante per me è atterrare e questo il pilota lo fa
come se fossimo su una piuma.
Riflettendo fino ad ora nei nostri brevi o lunghi voli siamo stati fortunati,non
abbiamo mai beccato dei temporali,dei grossi vuoti d’aria ecc..per
dirla in breve non abbiamo mai ballato in aereo. Meglio così!!!!!
Siamo partiti alle 12 di Venerdi 17….E arriviamo (contando il
fuso orario di più sette ore) alle sette di sabato mattina.
18/02/2006 SABATO
Controllo passaporto e ritiro valigie tutto ok.
Adesso dobbiamo solo ingannare il tempo fino al prossimo volo: alle
14:20 con la compania low cost asiatica AIR ASIA (www.airasia.com) tipo
rayan air...60 euro a testa il volo da KL a SANDAKAN (ma prenotando
molto in anticipo si spende ancora meno…
Nell’attesa ci diamo al mangiare e alla lettura….
Il secondo volo è ok,arrivano anche i bagagli al completo..
L’omino dell’hotel ci aspetta fuori dall’aereoporto
e ci porta all’unico hotel prenotato via internet : JUNGLE SEPILOK
RESORT (16 € a coppia)
Pubblicizzato così: Sepilok Jungle Resort, telefono 089.533031,
per dormire a due passi dagli orang utan, tra i suoni notturni degli
hornbill o dei gibboni. www.borneo-online.com.my/sjungleresort
Arriviamo e capiamo subito che non è al 100% come sognato,l’ingresso
dove ci lascia il taxi è pieno di fango causa la pioggia e per
poco non sporchiamo gli zaini (30 kg in due ).
Tutti sono molto gentili,la tipa cinese della recepition ci accompagna
su per dei viottolini in cemento.... E’ sera,è piovuto,è
buio..
La camera sembra pulita quel che basta,niente di più,il bagno
molto piccolo e squallido,ma per 16 euro in due cosa volevamo?
Anche se siamo stanchi morti esce subito il nostro spirito di adattamento:
tutto ok,le lenzuola sono pulite,meglio non controllare troppo,c’è
la luce,l’aria condizionata e l’acqua calda.E’ tutto
ok.!
Una bella doccia e via a mangiare nel ristorante dell’hotel.
Guardo il menù ma mi appare tutto molto cinese,non capisco niente,vada
per una zuppa vegetale e patatine fritte…zuppa vegetale (orribile!!!!)
L’importante è andare a letto anche se siamo certi che
il fuso orario ci raggiungerà sicuramente;in questi due giorni
abbiamo dormito o tentato di dormire in ogni luogo e ora che abbiamo
un letto non se ne parla proprio di riuscire a dormire.
Tentiamo ugualmente e dopo aver letto un po’,ci appisoliamo.
Dopo circa due ore di sonno io,DANY,vengo svegliata da qualcuno o qualcosa
che gratta,scava,il termine esatto non lo sò,ma di una cosa sono
certa:nella stanza non siamo più in due..ma in quanti?e una cosa
più importante con chi siamo?
Figurati se la luce è vicino al letto,no è vicina alla
porta,Diego dorme alla grande,inutile contare sul suo aiuto in questo
momento non sa nemmeno che è dall’altro capo del mondo…
Accendo la luce e dal mobile di fronte al letto dove c’era lo
zaino di Diego e lo abbiamo capito dopo,c’era anche un sacchetto
di dolci e cioccolatini destinati ai bambini poveri o ad una mia crisi
di zuccheri…mi parte alla velocità della luce un RATTO,TOPO
dategli il nome che volete ma vi garantisco che era grosso…in
un baleno dal mobile sale sull’armadio e si nasconde dietro ad
un rivestimento nel soffitto,fatto con del legno.
Non urlo ma sveglio Diego con una sculacciata e lui dopo alcuni minuti
di dove siamo,come mi chiamo e perché mi stressi realizza….si
fida della mia parola :un topo gigante…dai adesso ci scherzo anche
sopra ma l’altra notte:no!!!
Sicuro era più grande del mio piede portava come minimo un quaranta..
Da quel momento la mia vita è cambiata,si dorme o meglio non
si dorme più,ma la luce rimane accesa,coma i bambini piccoli
che hanno paura del buio,bhe io di un topo e che topo!!!
Diego si offre di vegliare su di me e si finisce tutto il libro,nel
frattempo io schiaccio un pisolino;alla fine crolla anche lui.
Io dormo con un orecchio e con un occhio aperto.
P.S.: il sacchetto dei dolci è stato subito allontanato dalla
stanza e mai più ritrovato fuori dalla porta.
Ha piovuto tutta notte.
19/02/2006 DOMENICA
Tanto non si dorme più e ci assale una voglia di vedere
il mondo..
Partiamo all’esplorazione dell’hotel e dei suoi giardini..
I telefoni cellulari non prendono e io ho la bellissima idea di telefonare
a casa,a mio padre sarà piaciuta meno visto che l’ho svegliato
all’una di notte:chiama quando vuoi sono state le sue parole finali…
Io sono decisa di farmi cambiare stanza..e diciamo alla donnina della
reception che abbiamo avuto la visita di un topolino gigante ma lei
non sbatte ciglio,come se gli avessimo detto:ho in camera una formica…mi
ripeto:volevi la natura?volevi la giungla? Cosa pensavi di trovarci?
L’hotel (topo escluso) ha una bella sistemazione,nel verde più
assoluto e pieno di laghetti con una passerella in legno che collega
le due costruzioni..
Se vuoi solo natura è quello che fa per te!
Facciamo colazione e ricomincia a piovere,a diluviare….sei nella
stagione delle piogge o nella foresta pluviale,all’equatore cosa
pensavi di trovarci?ACQUA!!!!!
Andiamo a Sandakan (taxi 30 rm) alla ricerca di amici di amici anzi
si dimostrano subito una volta trovati fratelli e sorelle per noi…Stiamo
un po’insieme e una coppia trasferita dalla Germania ci porta
a casa sua per illustrarci le varie escursioni e gite.(credo lavorino
come collaboratori con varie agenzie della zona ecco la loro e-mail:
mikonschwab@yahoo.de
Ci consigliano il giro sul Kinabatan (una dei motivi per cui abbiamo
scelto di venire nel Borneo) ma piove da tre settimane (anche se ci
spiegano che è una cosa insolita perché di solito febbraio
è un mese soleggiato)e gli argini del fiume sono straripati,non
è molto tranquilla come escursione…
A malincuore accettiamo il consiglio e cambiamo meta…
Scegliamo per il pomeriggio successivo di andare a vedere le scimmie
nasiche sulle mangrovie..
Siamo indecisi se andare al DANUM VALLEY o la TABIN entrambi parchi
nazionali e vera jungla..
Pranziamo insieme a Micha e Constanze…Ci portano in centro a Sandakan
in un ristorante (parola un pò grossa..) cinese.Per fortuna ha
smesso di piovere. Mangiamo noodles e linguine col pesce fresco…anche
qui scegliamo a caso dal menù,tutto passabile.
Offriamo il pranzo abbiamo speso 27,7 rm in cinque persone (neanche
6 euro in tutto!)pochissimo.
Ci salutiamo dopo il solito scambio d’indirizzi ed e-mail. Rientriamo
col taxi (20rm poco più di 4 euro ).Sono le 14:20,alle 15:00
danno da mangiare agli oranghi nella foresta,sbrighiamoci!!!
il Sepilok Rehabilitation Center. Il parco è stato creato per
accogliere temporaneamente orangutan orfani o feriti e riabilitarli
per dare loro la possibilità di essere nuovamente autosufficienti
nella giungla. Due volte al giorno in punti fissi del parco viene depositato
del cibo e ci sono ottime probabilità di vedere molti orangutan
e macachi farsi avanti: attenzione che andare a Sepilok fuori dall’orario
dei pasti, vuol dire quasi sicuramente fare un viaggio per niente.
Meno male che dall’hotel ci sono
cinque minuti a piedi…paghiamo 30 rm (6,64 €) a testa più
10 (2,21€)per ogni telecamera o macchina fotografica totale 80
rm (17,72€).
Seguiamo una passerella che ci porta dentro alla jungla…arriviamo
su una balconata piena di gente e in alto ci sono loro gli oranghi che
si spostano da una fune al’altra fino ad arrivare alla piattaforma
con il cibo…
Sono fantastici,pesano tantissimo ma si muovono con un’agilità
incredibile..
Peccato che tutti veniamo presi da una smania di fotografia e ci perdiamo
ciò che verrebbe notato dal semplice stare seduti ad osservarli….Il
pranzo non dura molto e allora via di telecamera :lo riguarderò
a casa,per ora è uno spettacolo affascinante.
Dopo gli oranghi arrivano i macachi che ripuliscono tutto quello che
è rimasto,sono tanti con i piccoli al seguito.Alcuni scendono
anche in mezzo a noi e per manie di grandezza sembra che si mettano
anche in mostra. Nel frattempo è ricominciato anche a piovere
e tutti a nascondere macchine fotografiche e telecamere…ma rimaniamo
a guardare sotto la pioggia.In trenta minuti tutto è finito (la
pioggia credo ha accelerato i tempi)quando usciamo sono le quattro di
pomeriggio..come ingannare il tempo?
CON IL SENNO DI POI:
-Non prenoterei più al JUNGLE SEPILOK RESORT (primo per il topo)
Secondo perché sei tagliato fuori dal mondo,meglio dormire a
Sandakan e poi prendere il taxi o il bus per il il Sepilok,almeno sei
libero di visitare la cittadina e di mangiare nel ristorante che vuoi…se
uno invece vuole solo natura e relax venga pure al sepilok…..
Non ho nessuna intenzione di fare compagnia al topo (tanto ho gia deciso
che passerò tutta la notte con la luce accesa..)c’incamminiamo
lungo la strada osservando fiori e farfalle,troveremo ben qualcosa da
fare…
Saliamo su un bus che per 4 rm (89centesimi) in due ci lascia alla fattoria
dei coccodrilli..paghiamo 5rm (1,11€) a testa per entrare e in
certi orari ti fanno anche lo spettacolino con i coccodrilli.
Non è niente di speciale,ma per fare passare il tempo e vedere
cose che in Italia per fortuna non vedi, va più che bene.
I coccodrilli sono abbastanza calmi,ma pensare di trovarseli davanti
non è una bella sensazione.Di solito sono coccodrilli malati
o con dei problemi.Mi ha colpito la didascalia di un coccodrillo che
diceva: mi chiamo e ho tot anni..(48?)e mi trovo qui perchè ho
mangiato 4 persone e da allora mangio solo un pollo al giorno…Povero
chissà che fame……Ci sono anche tanti altri animali,un
piccolo zoo ma un pò deprimente per certi animali…
Usciamo e aspettiamo un bus semplicemente sul ciglio della strada ,dove
c’è uno spiazzo anche fatto di fango quella è una
fermata:
Per arrivare in hotel ci facciamo una volta scesi dall’autobus
2,5 km a piedi per goderci meglio la natura..Siamo stanchi,ci fermiamo
subito nel ristorantino del resort,tentiamo la sorte con due piatti
di noodles, uno con pesce e uno con carne e verdure.Abbondanti e mangiabili.Spendiamo
19rm(sui 4€) in due.
Subito in camera e fare le valigie visto che abbiamo deciso di dormire
l’ultima notte a Sandakan in un altro hotel prenotato da Micha.
Diego ha mal di testa dalla stanchezza e crolla subito,io con l’incubo
del topaccio non penso proprio di dormire,voglio sfinirmi almeno forse
non sentirò più niente…leggo per quattro ore ma
di sonno nemmeno l’ombra,anzi tutti i rumori della jungla mi tengono
ben sveglia.In ultimo sveglio Diego e gli chiedo un cambio della guardia.
Mi sveglio di soprassalto causa uno scatto di Diego ..sul muro sopra
la nostra testa gira tranquillo uno scarafaggio bello pieno e in carne,non
voglio esagerare nel dire che era grande come il nostro dito indice
ma ci andava vicino..Addio sonno!!!!
20/02/2006 LUNEDI’
Alle cinque circa inizia il diluvio,piove,piove che sembra
non debba finire mai,in un momento di tregua verso le nove tentiamo
di passare dalla camera al ristorante per la colazione.Paghiamo il tutto
e salutiamo per sempre il jungla sepilok resort.
Appuntamento con Micha che lavorando come consulente per il turismo
ha degli ottimi agganci…ci ha organizzato la settimana e ci accompagna
al nuovo hotel.
Questo è un vero hotel e si chiama :HOTEL SEAFRONT SANDAKAN
Una splendida camera con tv,aria condizionata e un vero bagno per solo
79 rm (18€ in due)Accettiamo subito la stanza.
Micha ci spiega che il parco Danum valley (vera jungla) è chiuso
per colpa delle piogge.
Per vedere gli animali ci rimane solo il Tabin …ok accettiamo
anche perché non c’è scelta,ma ne avevamo sentito
parlare bene.
Tabin Wildlife Reserve è un’enorme foresta pluviale di
centoventimilacinquecento ettari, nella parte est dello stato. Vi si
trovano l’elefante asiatico, il rinoceronte di Sumatra, l’orang
utan, la civetta malese, il cinghiale, oltre alla rigogliosa flora del
Borneo.
Doccia in hotel e fuori alla ricerca
di cibo,tentiamo di nuovo con una specie di self service malese, niente
mi attira,tutto è nuovo e diverso…onde evitare spiacevoli
sorprese ..prendiamo un pò di tutto per provare e assaggiare
cose nuove…su sei o sette possibilità ne ho azzeccate due
ma essendo solo un assaggio non mi sono riempita per niente.Diego è
stato più fortunato perché mangia le cose anche molto
piccanti.
Ho ancora fame,ci fermiamo al ristorante dell’hotel che ci offre
un piatto di carne o pesce o agnello più il dolce per soli 10
rm (2,21€)
Accettiamo,e prendiamo una sola porzione:mi portano un brodino vegetale
ok,e un piatto di riso e una porzione di carne con verdurine e tanta
salsa di soia..e alla fine arriva il dessert 2 porzioni è un
piccolo pudding verde:crema alla menta pensiamo noi e invece no!Non
siamo mai riusciti a capire che gusto fosse ma anche se era piccolissimo
non siamo riusciti a finirlo..
Alle due abbiamo appuntamento per l’escursione al SANTUARIO DELLE
SCIMMIE NASICHE…: Labuk Bay Proboscis Monkey Sanctuary.
si tratta di una grande costruzione in legno dalla cui veranda si può
assistere al pasto delle scimmie nasiche che ha luogo su delle apposite
piattaforme erette lì attorno. E’ collocato al centro di
una lingua di terra di 17 km che gli attuali proprietari hanno salvato
dalla completa deforestazione delle zone limitrofe: questo ha comportato
un concentrarsi della fauna locale entro i confini di questa baia ricoperta
di mangrovia ed in particolare di alcuni gruppi di scimmie nasiche,
così dette per via del grande naso proboscidato. Pare che le
scimmie si siano affezionate a questo posto dopo aver rubato dei pancake
nella cucina della casa preesistente al resort, trovando così
un habitat a loro congegnale e creando una attività lucrativa
per i proprietari.
Micha è la nostra guida ufficiale
( lo pagheremo) ci mettiamo circa un’ora e trenta prima di arrivare..Durante
il tragitto Micha si ferma per farci assaggiare il famosissimo Durian,(avevo
letto di questo frutto in altri racconti precedenti)
Ma non eravamo preparati al suo gusto e alla puzza orribile cipolla
e uova marce…ma è un rito tutti i turisti devono assaggiare
questo frutto ottimo per i malesi ma orribile per noi …..dicono
che devi mangiarlo almeno tre o quattro volte prima di riuscire ad apprezzarlo…ma
dopo la prima come fai a provarci una seconda?
In ultimo ci sono circa nove km di fuori pista,si passa in una carreggiata
di fango fra piantagioni di palma da olio (la maggioranza della jungla
è stata distrutta per lasciare il posto a queste piantagioni
in vista di un guadagno economico maggiore)
Una pianta di palma impiega sette anni prima di iniziare a dare i suoi
frutti ma poi ogni due mesi per cinquantanni darà ai proprietari
il suo frutto e soldi veloci.
Speriamo che si accorgano che quel 20% di jungla rimasto può
portare soldi tramite il turismo e che lo risparmino.
Arriviamo al santuario delle scimmie..ci togliamo le scarpe per salire
sulla piattaforma d’osservazione..e aspettiamo…le scimmie
nasiche sono veramente vicine,inizia la mania da fotografia ….scatti
e zoom…appena vedono il guardiano portare il cibo i cinque o sei
esemplari che noi eravamo riusciti a scorgere si moltiplicano ,escono
da tutti i buchi (piante)..c’erano anche prima ma eravamo noi
a non vederle…
Si dividono in tre gruppi famigliari e mangiano in tre piattaforme e
luoghi diversi..
E’ uno spettacolo meraviglioso e sorprendente,e mi piange il cuore
a pensare come l’egoismo dell’uomo possa portare all’estinzione
animali così teneri…
Con il loro nasone e la faccia strana quasi mi colpiscono e mi emozionano
più degli oranghi..
Al rientro c’è cambio autista,Diego si cimenta nella guida
a destra (guida all’inglese) nel viottolo fangoso per i nove km
di fuori pista…Ci riuniamo poi a Constance,Isabel e Judith (altre
amiche tedesche )e andiamo a mangiare al 4° miglio a Sandakan :è
la zona completamente o quasi cinese.
Il luogo assomiglia a un grande mercato all’aperto,sotto un tetto
di lamiera,tante panche e dei mobili dove cucinano e lavano le posate
sparsi in giro….Ricorda la piazza di Marrakesh in Marocco solo
che per lavare la roba qui hanno il detersivo..
Ci portano cinque tipi di mangiare in vassoietti per tre o quattro persone
(verdure ,carne,pesce) assaggiamo un pò di tutto,molto buono
e paghiamo 7rm a testa (1,55€).
Veramente pochissimo,ma io e Diego concludiamo che non riusciremmo a
vivere
molto con la cucina cinese che non ricorda per niente quella a cui noi
siamo abituati…
Bisogna che vengano in Italia per conoscere e capire la vera cucina
cinese…o no??
Rientriamo in hotel felici di poter dormire sonni tranquilli.
21/02/2006 MARTEDI’
Sveglia appena dopo l’alba.Dobbiamo prendere un taxi
per prendere il bus e arrivare a LAHUDATU dove poi andremo al Tabin(lasciandoci
metà del conto in banca:escursione dal nostro punto di vista
carissima…)taxi 6rm (1,33€) e ci porta alla bus-station dove
prendiamo alle 7.30 il bus per Lahudatu per 18 rm (4€)a testa..
Autobus proprio dei locali,turisti ce ne sono veramente pochi…viaggio
tranquillo 2,30 ore. arriviamo alle dieci e trenta ma l’appuntamento
è per dopo mezzogiorno.
Anche se abbiamo lasciato uno zaino a Micha visto che l’aereo
riparte da Sandakan non ci và di girare sotto il sole con del
peso. Aspettiamo nella stazione che altro non è che un grande
spiazzo con una pensilina e delle panche in cemento per sedersi e ripararsi
dal sole,circondato da tanti venditori,alcuni sono bambini.
Diventiamo oggetto d’osservazione,non devono vedere molti turisti
da queste parti e i bambini ci circondano osservando ogni nostro movimento
e quando offro delle noccioline al cioccolato un bambino al movimento
del mi braccio indietreggia impaurito..Di solito sono io che fotografo
loro,ma in questo caso mi sento un’animale raro. Arrivano gli
addetti del Tabin con un’ora di ritardo e partiamo ,di nuovo 20
e più km di fuori pista nelle buche e nel fango...logicamente
la jungla non si può trovare in città.Ci accoglie Susy
la responsabile del luogo..E’ tutto veramente bello,dormiamo in
una palafitta,sulla riva di un fiume nella jungla,dotata di aria condizionata
e di ventilatore a soffitto,pieno di vetrate e balcone….ecco perché
costa tanto,sei nella jungla e hai un ottimo servizio…Ci danno
il pranzo e ci avvisano che alle 15:00 avremo la prima escursione…
Partiamo su una jeep aperta ma il tempo è monello e dopo venti
minuti inizia a piovere e siamo costretti a nascondere le macchine fotografiche…Avvistiamo
tanti uccelli fra cui il bucero e un gruppo di macachi e sotto un piccolo
diluvio siamo costretti a tornare indietro bagnati fradici…Riposo
fino alle 18:30 dove ha luogo la 2° escursione a piedi per vedere
gli insetti della jungla.Vediamo delle rane,formiche che morsicano che
ci hanno quasi costretto a cambiare strada,altre formiche dette giganti
(le più giganti del mondo) e altri insetti volanti.
Vedo per la prima volta le sanguisughe che io scambio per degli insetti
bellini bellini….poi appena so che sono loro cambio atteggiamento.
Diego ne raccoglie tre e gli dona gentilmente un po’ del suo sangue.Sono
piccolissime ma il buchino che gli hanno fatto con i loro denti fa sanguinare
sufficientemente il piede.
Cena alle 19:30 e alle 20:30 siamo pronti per la 3° escursione con
la jeep per vedere gli animali che escono di notte.
Non abbiamo molta fortuna…vediamo un maiale selvatico,due gatti
selvatici (veramente belli ma simili ai nostri gatti solo che sembrano
dei piccoli tigrotti come pelo),un varano….Andiamo a letto stremati,due
ore su quella jeep ,su una panca di legno toglie qualsiasi voglia calcolando
che siamo in piedi dalle sei e trenta della mattina.
22/02/2006 MERCOLEDI’
Sveglia alle 5:30 ci aspetta la quarta escursione ,camminata
a piedi nella jungla fino ad un vulcano di fango in ebollizione.
Questa volta ci siamo soltanto noi due più la guida…Ci
mettiamo i calzari antisanguisuga….nella jungla ne incontriamo
parecchie ma con un occhio vigile riusciamo a schivare i loro attacchi…C’è
un tasso d’umidità elevato,fa caldo….non vediamo
molti animali a parte tre maiali selvatici e dei millepiedi che si appallottolano
e un’erba o pianta chiamata mimosa pudica..se la tocchi si chiude
in se come se avesse vergogna..Arrivati nella zona del vulcano saliamo
in alto su una piattaforma e fotografiamo la natura che ci circonda…gli
alberi maestosi al sorgere del sole sono bellissimi…la guida ci
dice di aspettare che arriveranno tanti animali….per noi va bene:è
una buona scusa per riprendere fiato..Aspettiamo sentiamo da lontano
un barrito di elefanti,forse si dirige verso il vulcano..
MAGARI…sarebbe una bella ricompensa per quanto ci è costata
in tutto questa escursione..Troppo cara per noi.Invece niente,solo qualche
bucero in lontananza;ma i rumori della jungla sono tantissimi altro
che il silenzio della jungla…Rientriamo cotti fradici e affamati
e io sono delusa…quante cose si cambierebbero col senno di poi…Ci
hanno lasciato il tavolo con la colazione:cibo e una confortante doccia.
Diego ci caccia una bella dormita e io sistemo la zaino,cestino le mie
scarpe da ginnastica,sono impregnate di fango..Diego tenta di salvare
le sue,le lava..ma non si asciugheranno mai in tempo….Verso mezzogiorno
facciamo un giretto e capiamo che volendo uno può fare anche
delle escursioni da solo…ma c’è un cartello che avvisa:
ricorda i tuoi passi!!!Cerchiamo di scorgere qualche scimmietta ma è
tutto inutile. Andiamo a pranzo e alle due dobbiamo essere pronti ,abbiamo
il taxi e diremo addio per sempre al Tabin.Stiamo finendo il pranzo
quando Diego nota degli alberi o meglio delle fronde degli alberi muoversi,vicino
alla nostra casetta…parte in esplorazione,poco dopo io lo seguo…Ci
sono un gruppo di macachi (circa una ventina)che dai balconi saltano
da un posto all’altro cercando cibo o oggetti da rubare dimenticati
fuori dalle stanze… scatta di nuovo la mania delle foto..
Alle due siamo pronti,è uscito il sole..oggi che ce ne andiamo
e passeremo il nostro tempo in taxi e autobus c’è un sole
bellissimo…mentre ieri che volevamo il sole pioveva e c’era
nuvolo(anche se col sole saremmo sicuramente morti dal caldo a girare
bardati in tenuta antisanguisughe e antizanzare)Ritardiamo di 15’
provvidenziali minuti…Appena usciti dal resort ci guardiamo intorno..in
fondo anche se è tutto finito siamo ancora nella jungla..succede
il miracolo…
Un gruppo di almeno cinque,sei elefanti ha attraversato la strada ed
è passato dalla jungla alla distesa di palme.. Scendiamo e silenziosi
ci avviciniamo il più velocemente possibile prima che scompaiano..
Riusciamo a fotografarli.. Cinque minuti di emozione hanno ripagato
i trecento euro spesi per questi giorni nella jungla?non ho trovato
una risposta ma nel mio cuore sono felice…qualcosa di speciale
sono riuscita a vederlo..E’ solo questione di essere nel posto
giusto al momento giusto,diremo è una questione di fortuna….Arriviamo
alla stazione dei bus di Lahudatu,non ci sono autobus,ma solo dei mini
bus,dei piccoli furgoncini per circa 10-11 persone..
Il bello è che bisogna aspettare che si riempia.. aspettiamo
un’ora.
LAHUDATU-SEMPORNA 30rm in due (6.64€).
Il viaggio dura circa tre ore .Arrivati prendiamo un taxi 2rm in due
per un hotel letto sulla lonley planet e consigliato da Micha..il DRAGGON
INN
Si tratta di un bellissimo complesso costruito su delle palafitte sul
mare, semplice ma pulito;66 rm(15€) in due con colazione compresa..ok!!!
Diego vede che c’è anche il servizio lavanderia e ne approfittiamo
per lavare tutto cio che abbiamo usato al Tabin rendendolo fradicio
,umido e non di buon odore…(8 capi fra pantaloni,magliette 23,5
rm (5€) in tutto).Domani pomeriggio sarà tutto pronto.
Usciamo per cercare l’escursione per l’isola di Sipadan
descritta come isola meravigliosa e paradiso dei sub e di chi ama fare
snorkeling..Subito di fianco all’hotel ne avevo gia sentito parlare
da altri viaggiatori prima di me c’è la Boreno tuor gestita
da UNCLE CHANG
costui, di evidenti origini non malaysiane, organizza escursioni con
immersione a Sipadan, fornendo attrezzature e divemaster, partendo giornalmente
dal porticciolo di fianco al Dragon, e soprattutto a prezzi contenuti
rispetto ai resort presenti sulle isole.
Ci fermiamo da loro,il prezzo ci sembra alto ma accettabile ed è
buio,non abbiamo voglia di girare x confrontare i prezzi,e poi girare
dove? È tutto buio!!
Concordiamo di fare 2 immersioni di snorkeling a Sipadan e 1 a Mabul
il tutto con spostamenti,colazione,spuntino e pranzo compreso più
il permesso di entrare a Sipadan 160 rg (33 €). Partenza alle 7:45
mangiamo nel ristorante accanto all’hotel,bello stesso stile anch’esso
sul mare,forse stessa gestione anche se il nome è lo diverso
ma la colazione inclusa nel prezzo della camera la fai in questo ristorante.Io
come al solito ho dei problemi nella scelta del cibo:inglese,cinese
e malese per me sono tutti uguali;mi sono fissata sulle zuppe e ci riprovo:una
zuppa di pesce con degli spaghettini Diego mangia dei noodles ai frutti
di mare(non sono certo come li immaginiamo noi in Italia),come al solito
il suo cibo è più bello e soprattutto più buono…facciamo
cambio,Diego ha anche ordinato dei gamberetti fritti,ma sono fritti,fritti
in una pastella dolce,io ne mangio uno poi passo.
Riordiniamo gli spaghetti ai frutti di mare ma la tipa capisce male
e ci riporta la zuppa (da notare che non avevamo finito nemmeno l’altra)
la donna che ce la porta fa una faccia talmente scocciata che se potesse
ce la infilerebbe in bocca a forza…un’altra cameriera interviene,sorry
sorry e si porta via la zuppa. Aspettiamo e dopo 5 minuti arriva la
stessa zuppa ma asciutta e capovolta in un piatto ,io dico no, e la
tipa capisce di aver sbagliato ma se ne va facendoci capire:questo vi
ho portato e questo vi mangiate!! Diego è senza parole e non
ha voglia di discutere.Che coraggio,toglierci il brodo e riservarcelo.
Io sono dura e non cedo,la richiamo e con una delle 4 frasi in inglese
che conosco dico :non c’è problema la pago ma voglio un
menù…e riordino la stesso piatto di prima. Alla fine il
tanto agognato piatto di noodles arriva,i più buoni che abbia
mai mangiato in Malesia….alla fine tra roba mangiata e lasciata
e i 5% di mancia e il 10% di tasse paghiamo 46 rg circa 10 € in
due.
Ciao ciao brutta puzzona,ora a letto che domani sarà un’altra
giornatina leggera.
23\02\2006 GIOVEDI’
Alle 6 mi sveglio,fuori c’è il diluvio,piove a
dirotto,so che forse per le 8 si fermerà ma il tempo rimarrà
brutto o uscirà il sole? Vedremo!
Usciamo che non piove,al punto di incontro ci vengono distribuiti dei
sacchi neri per proteggere gli zaini dalla pioggia e dall’acqua
che ogni sub dopo aver fatto l’immersione scarica in barca.
E’ un’imbarcazione molto spartana già bagnata per
colpa della pioggia ma offrono un servizio sufficiente,le pare e le
storie vanno lasciate all’albergo.
Dopo un’ora buona di traversata e un’alternarsi di nuvole
e speranze di sole,arriviamo a Mabul e scendiamo per la colazione:pulizia
sufficiente ,niente di speciale ma con il nostro spirito di adattamento
va più che bene.
Chang co-gestisce una Longhouse a Mabul island, con pasti oltre che
pernottamento, è nel villaggio dei pescatori, e Mabul è
vicina a Sipadan,
la longhouse è una serie di piccole stanze distribuite lungo
il corridoio, l’ambiente è spartano, come deve essere,
siamo su una palafitta direttamente sul mare, alle spalle il villaggio,
semplicità e contatto con la gente.
Alcuni si fermeranno a dormire a Mabul così avranno solo 20 minuti
di traversata per arrivare a Sipadan. Sono stanze piccole sul mare,semplicione
a 50 rg (11€) a testa con il cibo.Se avessimo avuto più
tempo ci saremmo fermati una notte.
Dopo colazione ripartiamo. Facciamo il primo snorkeling in pieno mare,vicino
al drop-off,non andare mai sul blu. Ho un po’di paura,so che in
questo mare c’è di tutto.
Avvistiamo un sacco di pesci,peccato non ci sia il sole,tutto sotto
brillerebbe di più.
Cerchiamo il motivo principale per cui siamo venuti a Sipadan ,ma niente….
Arriviamo sulla spiaggia,la classica spiaggia da cartolina:bella,abitata
solo dai soldati che la controllano (poverini loro,gli tocca fare il
militare qui!!) e da giganteschi varani acquatici:sono innocui ma con
i loro 2 mt di lunghezza non passano certo inosservati.
Facciamo un pic-nic con the torte e banane.Diego assaggia per sbaglio
la torta al duriam…una schifezza al gusto di cipolla marcia!!!
Ai malesiani piace tantissimo.
Possiamo fare la seconda immersione proprio dalla spiaggia,ci tuffiamo
dal pontile e ci troviamo un branco di pesci di cui non vediamo ne inizio
ne fine;non abbiamo il coraggio di passarci in mezzo,li aggiriamo.
Sotto è veramente un paradiso,pieno di ogni sorta di pesci e
coralli di ogni tipo e alla fine eccola lì che ci appare davanti
tranquilla che lascia trasportare dalla corrente: LA TARTARUGA!! Troppo
bella e dolce,se ci fosse il sole…ne vediamo delle altre e anche
2 squaletti di circa un metro e mezzo ci sono anche pesci più
grandi e più lunghi di me,Diego dice che sono tonni,io comunque
gli giro alla larga. Bellissima,credo che Sipadan continui a essere
un paradiso perchè è protetto dai turisti,dai rifiuti
e da tutto ciò che la danneggia.
Ci ricarichiamo mangiando a Mabul,non capiamo perchè la terza
immersione non viene fatta ma non insistiamo: missione compiuta SQUALI
E TARTARUGHE.
Nell’attesa di ritornare a Semporna ci stacchiamo dal gruppo e
per mezz’oretta facciamo un giro per l’isola. Camminiamo
tra le loro palafitte,sono tutti molto gentile e sorridenti,i bambini
ti salutano felici e non ti chiedono l’elemosina,solo di fargli
una foto.
Gli avrei dato qualcosa,ma per non rovinarli e perché non imparino
a vedere il turista come una che dà,non gli do niente,tranne
la possibilità di rivedersi nelle foto e di ridere a crepapelle
nel rivedersi.
Vorrei avere una polaroid per dargliene una, chissà quando mai
avranno una loro foto tutta per sé, ma forse non sono nemmeno
così poveri,solo diversi da noi per abitudine o per scelta,chissà…non
ho avuto tempo di approfondire e poi io non parlo inglese.
Il mare è comunque di un bel verde turchese,limpido e trasparente…facciamo
qualche foto e ci riuniamo al gruppo…sta’uscendo il sole.
Grazie,grazie.
Rientro a Semporna,siamo un po’ cotti,una bella doccia,una mangiata
e poi a letto,domani l’autobus parte alle 7:30.
Per cena usciamo alla ricerca di un localino che ci ispiri,la via è
molto buia e poco trafficata,non ci fidiamo a camminare fino in centro
e non ci va di prendere un taxi.
Ritorniamo sui nostri passi e ci fermiamo in un localino all’aperto
gestito da mussulmani; di nuovo mangio noodles con frutti di mare e
Diego gamberetti alla piastra,spendiamo 20rg (4,5€). In albergo
chiudiamo gli zaini e si dorme.
24\02\2006 VENERDI’
Siamo ancora stanchi quando la sveglia ci riporta alla realtà.
Diego ha uno strano male a tutte le ossa più un pò di
raffreddore,è cotto diamo la colpa al fatto che alzandosi sempre
presto la mattina è in arretrato con il sonno.Che rabbia fuori
c’è un sole che spacca le pietre e noi passeremo 6-7 ore
in autobus.
Ci dispiace tantissimo non aver visto il massimo di Sipadan,colpa del
tempo.
Ce ne andiamo dicendoci che forse ci torneremo.
Autobus per Sandakan,molto scalcinato e a ogni buca sembra di essere
in giostra…si balla.
E’ lento come una lumaca,non arriviamo più.
Diego prova a dormire,sta male,io sopravvivo.Ci fermano ad un chek-point
e ci controllano i passaporti.
Siamo partiti alle 8 e arriviamo a Sandakan alle 14 circa alla bus-station
da lì al Sea-front hotel,la camera non è più al
4 piano ma al 3° , per fortuna visto il peso degli zaini e in più
non c’è l’ascensore.
A salire ci pensa l’omino delle valige ma a scendere sono tutte
nostre!
La stanza è più piccola ma è ok!
Mangiamo qualcosina e poi a letto:Diego è in coma ,si è
beccato un bel raffreddore.
Ci svegliamo per le 6 di sera andiamo a cena e a scaricare le foto su
cd per vuotare le schede.
Andiamo dai ns amici del posto Micha e Costance e altri cinesi e malesi
tutti insieme.
Molto bello e toccante.Parliamo in inglese:Diego parla e io mimo. Recuperiamo
lo zaino lasciato a casa di Micha :è parecchio pesante e portarlo
giù dal 4° piano. Promessa per il prossimo viaggio: massimo
10 kg a testa.
A letto dopo aver mandato qualche e-mail con foto ai nostri cari amici
in Italia (per farli schiattare d’invidia). Domani abbiamo l’aereo
da Sandakan a kl alle 10.
25/02/2006 SABATO
Discesa con gli zaini,colazione abbondante in hotel 23 rg (5€)
in due e taxi per l’aeroporto 15 rg (3,32€). Che peccato
lasciare il Borneo proprio adesso che esce il sole…Si perché
oggi che lo passeremo impegnati nei trasferimenti da un posto all’altro
c’è il sole.
Atteriamo a Kl e prendiamo subito il trenino che dall’aereoporto
ti porta in centro dove partono tutti gli autobus e treni per le varie
destinazioni,noi siamo diretti a Penang.
Non ci posso credere sono le 14:00 e l’unico treno parte alle
20:45.Se non altro facciamo il viaggio di notte in cuccetta spendendo
veramente poco 70 rg in due (15,50€) e arriviamo a destinazione
domani alle 5:30.
Ok, non c’è molta scelta!!!!
:: Continua
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