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MALESIA IN LIBERTA’ ALLA SCOPERTA DELLA NATURA
By Diego & Dani
Prima di iniziare a raccontarvi nei minimi particolari la nostra vacanza voglio darvi alcune dritte sul nostro tipo di viaggio per aiutarvi a capire se il nostro racconto fa al caso vostro oppure no…
Il desiderio di dare ai nostri occhi la possibilità di vedere mondi diversi dal nostro, culture che affascinano e sorprendono e’ sempre molto forte in noi.
Siamo viaggiatori fai da te,ma non andiamo in giro sprovveduti,dove e’ possibile vogliamo prevenire ed evitare i guai.
Un grazie in anticipo a chi prima di noi ha scritto il suo racconto fornendo tutte le indicazioni possibili per organizzare un viaggio nel miglior dei modi.
Come per altri viaggi ho racchiuso tutte le informazioni trovate sulla Malaysia in una guida personalizzata , dove ci sono i consigli di chi c’è stato prima di noi,cosa vedere e non vedere; cosa mangiare, dove dormire, cosa evitare, che escursioni fare, cosa comprare,argomento malaria e vaccinazioni varie..…di tutto un pò..
Se volete una cosa più approfondita sulla Malesia e che coinvolge l’opinione di molte persone chiedetemi il file e io sarò felice d’inviarvelo :

didodandan@fatwebnet.it

POTETE ANCHE VEDERE LE FOTOGRAFIE DELLA NOSTRA VACANZA SUL SITO

www.viaggiareconpassione.com/Malesia/

La Malesia ci è piaciuta perché ci ha aperto la mente,abbiamo visto nuovi modi di vivere.
La gente è gentile e cordiale e non abbiamo avuto paura in nessuna occasione anche se l’abbiamo girata completamente all’avventura e fai da te…
La cosa che più ci ha colpito è stato il contatto così vicino e vero con la natura,(non è quella che vedi agli zoo), e rifletti su quanto l’uomo possa essere crudele e insensibile…I paesaggi sono molto vari fra di loro .

Si spende poco!

La nostra vacanza è stata di 17 giorni e 14 notti

Questo è stato il nostro itinerario: ROMA-KUALA LUMPU (KL)

KL-SANDAKAN(Borneo) (Sepilok,santuario delle scimmie nasiche,Tabin,SIPADAN,)
7 NOTTI

PENANG (GEORGE TOWN)
2 NOTTI

LANGAWI
2 NOTTI

KUALA LUMPUR
2 NOTTI

Le nostre spese sono ripartite più o meno così:

VOLO : 1458€ in due comprensivi di spese per assicurazione annullamento volo dal momento che il viaggio è stato prenotate ad ottobre ,con largo anticipo e gli imprevisti sono sempre alle porte. + 120 € in due di assicurazione sanitaria e smarrimento bagaglio .

VOLO INTERNO DA LANGAWI A KL :65 € in due

TRASFERIMENTI in autobus-treno-traghetti-taxi+scooter 215 € in due

MANGIARE 177 € in due

DORMIRE PER 12 NOTTI :199 € in due
(la 13° è compresa nell’escursione al Tabin)

ESCURSIONI : 190 € in due
+ 280€ in due solo di Tabin (jungla nel Borneo:comprensiva di spostamenti,mangiare,dormire una notte e 4 escursioni nella jungla )

VACCINAZIONI: fatte solo antitetanica ,antiepatite A+B e antitifica tot 65 € in due.
Ci siamo messi avanti anche per i prossimi viaggi …
Abbiamo discusso a lungo se fare o non fare l’antimalarica che è consigliata solo per il Borneo e per chi si reca nella jungla…precisando che è una scelta strettamente personale e che alla fine è solo una profilassi e non un vaccino (quindi la becchi ugualmente )abbiamo deciso di usare al massimo la profilassi comportamentale e di prendere degli aiuti omeopatici che in teoria rendono la tua pelle di un odore sgradevole alle zanzare..potrei parlare per ore su questo argomento sul mio file troverete pagine e pagine d’informazioni…
Per concludere una volta nel Borneo ho chiesto ai locali e loro mi hanno detto che il rischio malaria non esiste ..in cinque anni si sono solo verificati due casi e di gente che vive e lavora solo ed esclusivamente nella jungla..Fate voi le vostre valutazioni…
Sappiate che a volte gli effetti collaterali della profilassi antimalarica sono quasi peggiori del rischio di beccarsi la malaria….

17/02/2006 VENERDI’
Il viaggio è iniziato….Ancora non mi sembra vero,per il momento prevale in me la paura del volo,dell’aereo,ma il desiderio di dare ai miei occhi cose nuove da vedere mi fa vincere qualsiasi paura…
Il viaggio con la Malesya Airline è un piacere,sei coccolato dall’inizio del viaggio fino alla fine..(pacchetto d’arachidi,succhi di frutta,vino,birra,salvietta per rinfrescarti,pranzo,gelato,coca cola,thè,caffè,colazione,ecc…)
L’importante per me è atterrare e questo il pilota lo fa come se fossimo su una piuma.
Riflettendo fino ad ora nei nostri brevi o lunghi voli siamo stati fortunati,non abbiamo mai beccato dei temporali,dei grossi vuoti d’aria ecc..per dirla in breve non abbiamo mai ballato in aereo. Meglio così!!!!!
Siamo partiti alle 12 di Venerdi 17….E arriviamo (contando il fuso orario di più sette ore) alle sette di sabato mattina.

18/02/2006 SABATO
Controllo passaporto e ritiro valigie tutto ok.
Adesso dobbiamo solo ingannare il tempo fino al prossimo volo: alle 14:20 con la compania low cost asiatica AIR ASIA (www.airasia.com) tipo rayan air...60 euro a testa il volo da KL a SANDAKAN (ma prenotando molto in anticipo si spende ancora meno…
Nell’attesa ci diamo al mangiare e alla lettura….
Il secondo volo è ok,arrivano anche i bagagli al completo..
L’omino dell’hotel ci aspetta fuori dall’aereoporto e ci porta all’unico hotel prenotato via internet : JUNGLE SEPILOK RESORT (16 € a coppia)
Pubblicizzato così: Sepilok Jungle Resort, telefono 089.533031, per dormire a due passi dagli orang utan, tra i suoni notturni degli hornbill o dei gibboni. www.borneo-online.com.my/sjungleresort
Arriviamo e capiamo subito che non è al 100% come sognato,l’ingresso dove ci lascia il taxi è pieno di fango causa la pioggia e per poco non sporchiamo gli zaini (30 kg in due ).
Tutti sono molto gentili,la tipa cinese della recepition ci accompagna su per dei viottolini in cemento.... E’ sera,è piovuto,è buio..
La camera sembra pulita quel che basta,niente di più,il bagno molto piccolo e squallido,ma per 16 euro in due cosa volevamo?
Anche se siamo stanchi morti esce subito il nostro spirito di adattamento: tutto ok,le lenzuola sono pulite,meglio non controllare troppo,c’è la luce,l’aria condizionata e l’acqua calda.E’ tutto ok.!
Una bella doccia e via a mangiare nel ristorante dell’hotel.
Guardo il menù ma mi appare tutto molto cinese,non capisco niente,vada per una zuppa vegetale e patatine fritte…zuppa vegetale (orribile!!!!)
L’importante è andare a letto anche se siamo certi che il fuso orario ci raggiungerà sicuramente;in questi due giorni abbiamo dormito o tentato di dormire in ogni luogo e ora che abbiamo un letto non se ne parla proprio di riuscire a dormire.
Tentiamo ugualmente e dopo aver letto un po’,ci appisoliamo.
Dopo circa due ore di sonno io,DANY,vengo svegliata da qualcuno o qualcosa che gratta,scava,il termine esatto non lo sò,ma di una cosa sono certa:nella stanza non siamo più in due..ma in quanti?e una cosa più importante con chi siamo?
Figurati se la luce è vicino al letto,no è vicina alla porta,Diego dorme alla grande,inutile contare sul suo aiuto in questo momento non sa nemmeno che è dall’altro capo del mondo…
Accendo la luce e dal mobile di fronte al letto dove c’era lo zaino di Diego e lo abbiamo capito dopo,c’era anche un sacchetto di dolci e cioccolatini destinati ai bambini poveri o ad una mia crisi di zuccheri…mi parte alla velocità della luce un RATTO,TOPO dategli il nome che volete ma vi garantisco che era grosso…in un baleno dal mobile sale sull’armadio e si nasconde dietro ad un rivestimento nel soffitto,fatto con del legno.
Non urlo ma sveglio Diego con una sculacciata e lui dopo alcuni minuti di dove siamo,come mi chiamo e perché mi stressi realizza….si fida della mia parola :un topo gigante…dai adesso ci scherzo anche sopra ma l’altra notte:no!!!
Sicuro era più grande del mio piede portava come minimo un quaranta..
Da quel momento la mia vita è cambiata,si dorme o meglio non si dorme più,ma la luce rimane accesa,coma i bambini piccoli che hanno paura del buio,bhe io di un topo e che topo!!!
Diego si offre di vegliare su di me e si finisce tutto il libro,nel frattempo io schiaccio un pisolino;alla fine crolla anche lui.
Io dormo con un orecchio e con un occhio aperto.
P.S.: il sacchetto dei dolci è stato subito allontanato dalla stanza e mai più ritrovato fuori dalla porta.
Ha piovuto tutta notte.

19/02/2006 DOMENICA
Tanto non si dorme più e ci assale una voglia di vedere il mondo..
Partiamo all’esplorazione dell’hotel e dei suoi giardini..
I telefoni cellulari non prendono e io ho la bellissima idea di telefonare a casa,a mio padre sarà piaciuta meno visto che l’ho svegliato all’una di notte:chiama quando vuoi sono state le sue parole finali…
Io sono decisa di farmi cambiare stanza..e diciamo alla donnina della reception che abbiamo avuto la visita di un topolino gigante ma lei non sbatte ciglio,come se gli avessimo detto:ho in camera una formica…mi ripeto:volevi la natura?volevi la giungla? Cosa pensavi di trovarci?
L’hotel (topo escluso) ha una bella sistemazione,nel verde più assoluto e pieno di laghetti con una passerella in legno che collega le due costruzioni..
Se vuoi solo natura è quello che fa per te!
Facciamo colazione e ricomincia a piovere,a diluviare….sei nella stagione delle piogge o nella foresta pluviale,all’equatore cosa pensavi di trovarci?ACQUA!!!!!
Andiamo a Sandakan (taxi 30 rm) alla ricerca di amici di amici anzi si dimostrano subito una volta trovati fratelli e sorelle per noi…Stiamo un po’insieme e una coppia trasferita dalla Germania ci porta a casa sua per illustrarci le varie escursioni e gite.(credo lavorino come collaboratori con varie agenzie della zona ecco la loro e-mail: mikonschwab@yahoo.de
Ci consigliano il giro sul Kinabatan (una dei motivi per cui abbiamo scelto di venire nel Borneo) ma piove da tre settimane (anche se ci spiegano che è una cosa insolita perché di solito febbraio è un mese soleggiato)e gli argini del fiume sono straripati,non è molto tranquilla come escursione…
A malincuore accettiamo il consiglio e cambiamo meta…
Scegliamo per il pomeriggio successivo di andare a vedere le scimmie nasiche sulle mangrovie..
Siamo indecisi se andare al DANUM VALLEY o la TABIN entrambi parchi nazionali e vera jungla..
Pranziamo insieme a Micha e Constanze…Ci portano in centro a Sandakan in un ristorante (parola un pò grossa..) cinese.Per fortuna ha smesso di piovere. Mangiamo noodles e linguine col pesce fresco…anche qui scegliamo a caso dal menù,tutto passabile.
Offriamo il pranzo abbiamo speso 27,7 rm in cinque persone (neanche 6 euro in tutto!)pochissimo.
Ci salutiamo dopo il solito scambio d’indirizzi ed e-mail. Rientriamo col taxi (20rm poco più di 4 euro ).Sono le 14:20,alle 15:00 danno da mangiare agli oranghi nella foresta,sbrighiamoci!!!
il Sepilok Rehabilitation Center. Il parco è stato creato per accogliere temporaneamente orangutan orfani o feriti e riabilitarli per dare loro la possibilità di essere nuovamente autosufficienti nella giungla. Due volte al giorno in punti fissi del parco viene depositato del cibo e ci sono ottime probabilità di vedere molti orangutan e macachi farsi avanti: attenzione che andare a Sepilok fuori dall’orario dei pasti, vuol dire quasi sicuramente fare un viaggio per niente.

Meno male che dall’hotel ci sono cinque minuti a piedi…paghiamo 30 rm (6,64 €) a testa più 10 (2,21€)per ogni telecamera o macchina fotografica totale 80 rm (17,72€).
Seguiamo una passerella che ci porta dentro alla jungla…arriviamo su una balconata piena di gente e in alto ci sono loro gli oranghi che si spostano da una fune al’altra fino ad arrivare alla piattaforma con il cibo…
Sono fantastici,pesano tantissimo ma si muovono con un’agilità incredibile..
Peccato che tutti veniamo presi da una smania di fotografia e ci perdiamo ciò che verrebbe notato dal semplice stare seduti ad osservarli….Il pranzo non dura molto e allora via di telecamera :lo riguarderò a casa,per ora è uno spettacolo affascinante.
Dopo gli oranghi arrivano i macachi che ripuliscono tutto quello che è rimasto,sono tanti con i piccoli al seguito.Alcuni scendono anche in mezzo a noi e per manie di grandezza sembra che si mettano anche in mostra. Nel frattempo è ricominciato anche a piovere e tutti a nascondere macchine fotografiche e telecamere…ma rimaniamo a guardare sotto la pioggia.In trenta minuti tutto è finito (la pioggia credo ha accelerato i tempi)quando usciamo sono le quattro di pomeriggio..come ingannare il tempo?
CON IL SENNO DI POI:
-Non prenoterei più al JUNGLE SEPILOK RESORT (primo per il topo)
Secondo perché sei tagliato fuori dal mondo,meglio dormire a Sandakan e poi prendere il taxi o il bus per il il Sepilok,almeno sei libero di visitare la cittadina e di mangiare nel ristorante che vuoi…se uno invece vuole solo natura e relax venga pure al sepilok…..
Non ho nessuna intenzione di fare compagnia al topo (tanto ho gia deciso che passerò tutta la notte con la luce accesa..)c’incamminiamo lungo la strada osservando fiori e farfalle,troveremo ben qualcosa da fare…
Saliamo su un bus che per 4 rm (89centesimi) in due ci lascia alla fattoria dei coccodrilli..paghiamo 5rm (1,11€) a testa per entrare e in certi orari ti fanno anche lo spettacolino con i coccodrilli.
Non è niente di speciale,ma per fare passare il tempo e vedere cose che in Italia per fortuna non vedi, va più che bene.
I coccodrilli sono abbastanza calmi,ma pensare di trovarseli davanti non è una bella sensazione.Di solito sono coccodrilli malati o con dei problemi.Mi ha colpito la didascalia di un coccodrillo che diceva: mi chiamo e ho tot anni..(48?)e mi trovo qui perchè ho mangiato 4 persone e da allora mangio solo un pollo al giorno…Povero chissà che fame……Ci sono anche tanti altri animali,un piccolo zoo ma un pò deprimente per certi animali…
Usciamo e aspettiamo un bus semplicemente sul ciglio della strada ,dove c’è uno spiazzo anche fatto di fango quella è una fermata:
Per arrivare in hotel ci facciamo una volta scesi dall’autobus 2,5 km a piedi per goderci meglio la natura..Siamo stanchi,ci fermiamo subito nel ristorantino del resort,tentiamo la sorte con due piatti di noodles, uno con pesce e uno con carne e verdure.Abbondanti e mangiabili.Spendiamo 19rm(sui 4€) in due.
Subito in camera e fare le valigie visto che abbiamo deciso di dormire l’ultima notte a Sandakan in un altro hotel prenotato da Micha.
Diego ha mal di testa dalla stanchezza e crolla subito,io con l’incubo del topaccio non penso proprio di dormire,voglio sfinirmi almeno forse non sentirò più niente…leggo per quattro ore ma di sonno nemmeno l’ombra,anzi tutti i rumori della jungla mi tengono ben sveglia.In ultimo sveglio Diego e gli chiedo un cambio della guardia.
Mi sveglio di soprassalto causa uno scatto di Diego ..sul muro sopra la nostra testa gira tranquillo uno scarafaggio bello pieno e in carne,non voglio esagerare nel dire che era grande come il nostro dito indice ma ci andava vicino..Addio sonno!!!!

20/02/2006 LUNEDI’
Alle cinque circa inizia il diluvio,piove,piove che sembra non debba finire mai,in un momento di tregua verso le nove tentiamo di passare dalla camera al ristorante per la colazione.Paghiamo il tutto e salutiamo per sempre il jungla sepilok resort.
Appuntamento con Micha che lavorando come consulente per il turismo ha degli ottimi agganci…ci ha organizzato la settimana e ci accompagna al nuovo hotel.
Questo è un vero hotel e si chiama :HOTEL SEAFRONT SANDAKAN
Una splendida camera con tv,aria condizionata e un vero bagno per solo 79 rm (18€ in due)Accettiamo subito la stanza.
Micha ci spiega che il parco Danum valley (vera jungla) è chiuso per colpa delle piogge.
Per vedere gli animali ci rimane solo il Tabin …ok accettiamo anche perché non c’è scelta,ma ne avevamo sentito parlare bene.
Tabin Wildlife Reserve è un’enorme foresta pluviale di centoventimilacinquecento ettari, nella parte est dello stato. Vi si trovano l’elefante asiatico, il rinoceronte di Sumatra, l’orang utan, la civetta malese, il cinghiale, oltre alla rigogliosa flora del Borneo.

Doccia in hotel e fuori alla ricerca di cibo,tentiamo di nuovo con una specie di self service malese, niente mi attira,tutto è nuovo e diverso…onde evitare spiacevoli sorprese ..prendiamo un pò di tutto per provare e assaggiare cose nuove…su sei o sette possibilità ne ho azzeccate due ma essendo solo un assaggio non mi sono riempita per niente.Diego è stato più fortunato perché mangia le cose anche molto piccanti.
Ho ancora fame,ci fermiamo al ristorante dell’hotel che ci offre un piatto di carne o pesce o agnello più il dolce per soli 10 rm (2,21€)
Accettiamo,e prendiamo una sola porzione:mi portano un brodino vegetale ok,e un piatto di riso e una porzione di carne con verdurine e tanta salsa di soia..e alla fine arriva il dessert 2 porzioni è un piccolo pudding verde:crema alla menta pensiamo noi e invece no!Non siamo mai riusciti a capire che gusto fosse ma anche se era piccolissimo non siamo riusciti a finirlo..
Alle due abbiamo appuntamento per l’escursione al SANTUARIO DELLE SCIMMIE NASICHE…: Labuk Bay Proboscis Monkey Sanctuary.
si tratta di una grande costruzione in legno dalla cui veranda si può assistere al pasto delle scimmie nasiche che ha luogo su delle apposite piattaforme erette lì attorno. E’ collocato al centro di una lingua di terra di 17 km che gli attuali proprietari hanno salvato dalla completa deforestazione delle zone limitrofe: questo ha comportato un concentrarsi della fauna locale entro i confini di questa baia ricoperta di mangrovia ed in particolare di alcuni gruppi di scimmie nasiche, così dette per via del grande naso proboscidato. Pare che le scimmie si siano affezionate a questo posto dopo aver rubato dei pancake nella cucina della casa preesistente al resort, trovando così un habitat a loro congegnale e creando una attività lucrativa per i proprietari.

Micha è la nostra guida ufficiale ( lo pagheremo) ci mettiamo circa un’ora e trenta prima di arrivare..Durante il tragitto Micha si ferma per farci assaggiare il famosissimo Durian,(avevo letto di questo frutto in altri racconti precedenti)
Ma non eravamo preparati al suo gusto e alla puzza orribile cipolla e uova marce…ma è un rito tutti i turisti devono assaggiare questo frutto ottimo per i malesi ma orribile per noi …..dicono che devi mangiarlo almeno tre o quattro volte prima di riuscire ad apprezzarlo…ma dopo la prima come fai a provarci una seconda?
In ultimo ci sono circa nove km di fuori pista,si passa in una carreggiata di fango fra piantagioni di palma da olio (la maggioranza della jungla è stata distrutta per lasciare il posto a queste piantagioni in vista di un guadagno economico maggiore)
Una pianta di palma impiega sette anni prima di iniziare a dare i suoi frutti ma poi ogni due mesi per cinquantanni darà ai proprietari il suo frutto e soldi veloci.
Speriamo che si accorgano che quel 20% di jungla rimasto può portare soldi tramite il turismo e che lo risparmino.
Arriviamo al santuario delle scimmie..ci togliamo le scarpe per salire sulla piattaforma d’osservazione..e aspettiamo…le scimmie nasiche sono veramente vicine,inizia la mania da fotografia ….scatti e zoom…appena vedono il guardiano portare il cibo i cinque o sei esemplari che noi eravamo riusciti a scorgere si moltiplicano ,escono da tutti i buchi (piante)..c’erano anche prima ma eravamo noi a non vederle…
Si dividono in tre gruppi famigliari e mangiano in tre piattaforme e luoghi diversi..
E’ uno spettacolo meraviglioso e sorprendente,e mi piange il cuore a pensare come l’egoismo dell’uomo possa portare all’estinzione animali così teneri…
Con il loro nasone e la faccia strana quasi mi colpiscono e mi emozionano più degli oranghi..
Al rientro c’è cambio autista,Diego si cimenta nella guida a destra (guida all’inglese) nel viottolo fangoso per i nove km di fuori pista…Ci riuniamo poi a Constance,Isabel e Judith (altre amiche tedesche )e andiamo a mangiare al 4° miglio a Sandakan :è la zona completamente o quasi cinese.
Il luogo assomiglia a un grande mercato all’aperto,sotto un tetto di lamiera,tante panche e dei mobili dove cucinano e lavano le posate sparsi in giro….Ricorda la piazza di Marrakesh in Marocco solo che per lavare la roba qui hanno il detersivo..
Ci portano cinque tipi di mangiare in vassoietti per tre o quattro persone (verdure ,carne,pesce) assaggiamo un pò di tutto,molto buono e paghiamo 7rm a testa (1,55€).
Veramente pochissimo,ma io e Diego concludiamo che non riusciremmo a vivere
molto con la cucina cinese che non ricorda per niente quella a cui noi siamo abituati…
Bisogna che vengano in Italia per conoscere e capire la vera cucina cinese…o no??
Rientriamo in hotel felici di poter dormire sonni tranquilli.

21/02/2006 MARTEDI’
Sveglia appena dopo l’alba.Dobbiamo prendere un taxi per prendere il bus e arrivare a LAHUDATU dove poi andremo al Tabin(lasciandoci metà del conto in banca:escursione dal nostro punto di vista carissima…)taxi 6rm (1,33€) e ci porta alla bus-station dove prendiamo alle 7.30 il bus per Lahudatu per 18 rm (4€)a testa..
Autobus proprio dei locali,turisti ce ne sono veramente pochi…viaggio tranquillo 2,30 ore. arriviamo alle dieci e trenta ma l’appuntamento è per dopo mezzogiorno.
Anche se abbiamo lasciato uno zaino a Micha visto che l’aereo riparte da Sandakan non ci và di girare sotto il sole con del peso. Aspettiamo nella stazione che altro non è che un grande spiazzo con una pensilina e delle panche in cemento per sedersi e ripararsi dal sole,circondato da tanti venditori,alcuni sono bambini.
Diventiamo oggetto d’osservazione,non devono vedere molti turisti da queste parti e i bambini ci circondano osservando ogni nostro movimento e quando offro delle noccioline al cioccolato un bambino al movimento del mi braccio indietreggia impaurito..Di solito sono io che fotografo loro,ma in questo caso mi sento un’animale raro. Arrivano gli addetti del Tabin con un’ora di ritardo e partiamo ,di nuovo 20 e più km di fuori pista nelle buche e nel fango...logicamente la jungla non si può trovare in città.Ci accoglie Susy la responsabile del luogo..E’ tutto veramente bello,dormiamo in una palafitta,sulla riva di un fiume nella jungla,dotata di aria condizionata e di ventilatore a soffitto,pieno di vetrate e balcone….ecco perché costa tanto,sei nella jungla e hai un ottimo servizio…Ci danno il pranzo e ci avvisano che alle 15:00 avremo la prima escursione…
Partiamo su una jeep aperta ma il tempo è monello e dopo venti minuti inizia a piovere e siamo costretti a nascondere le macchine fotografiche…Avvistiamo tanti uccelli fra cui il bucero e un gruppo di macachi e sotto un piccolo diluvio siamo costretti a tornare indietro bagnati fradici…Riposo fino alle 18:30 dove ha luogo la 2° escursione a piedi per vedere gli insetti della jungla.Vediamo delle rane,formiche che morsicano che ci hanno quasi costretto a cambiare strada,altre formiche dette giganti (le più giganti del mondo) e altri insetti volanti.
Vedo per la prima volta le sanguisughe che io scambio per degli insetti bellini bellini….poi appena so che sono loro cambio atteggiamento.
Diego ne raccoglie tre e gli dona gentilmente un po’ del suo sangue.Sono piccolissime ma il buchino che gli hanno fatto con i loro denti fa sanguinare sufficientemente il piede.
Cena alle 19:30 e alle 20:30 siamo pronti per la 3° escursione con la jeep per vedere gli animali che escono di notte.
Non abbiamo molta fortuna…vediamo un maiale selvatico,due gatti selvatici (veramente belli ma simili ai nostri gatti solo che sembrano dei piccoli tigrotti come pelo),un varano….Andiamo a letto stremati,due ore su quella jeep ,su una panca di legno toglie qualsiasi voglia calcolando che siamo in piedi dalle sei e trenta della mattina.

22/02/2006 MERCOLEDI’
Sveglia alle 5:30 ci aspetta la quarta escursione ,camminata a piedi nella jungla fino ad un vulcano di fango in ebollizione.
Questa volta ci siamo soltanto noi due più la guida…Ci mettiamo i calzari antisanguisuga….nella jungla ne incontriamo parecchie ma con un occhio vigile riusciamo a schivare i loro attacchi…C’è un tasso d’umidità elevato,fa caldo….non vediamo molti animali a parte tre maiali selvatici e dei millepiedi che si appallottolano e un’erba o pianta chiamata mimosa pudica..se la tocchi si chiude in se come se avesse vergogna..Arrivati nella zona del vulcano saliamo in alto su una piattaforma e fotografiamo la natura che ci circonda…gli alberi maestosi al sorgere del sole sono bellissimi…la guida ci dice di aspettare che arriveranno tanti animali….per noi va bene:è una buona scusa per riprendere fiato..Aspettiamo sentiamo da lontano un barrito di elefanti,forse si dirige verso il vulcano..
MAGARI…sarebbe una bella ricompensa per quanto ci è costata in tutto questa escursione..Troppo cara per noi.Invece niente,solo qualche bucero in lontananza;ma i rumori della jungla sono tantissimi altro che il silenzio della jungla…Rientriamo cotti fradici e affamati e io sono delusa…quante cose si cambierebbero col senno di poi…Ci hanno lasciato il tavolo con la colazione:cibo e una confortante doccia.
Diego ci caccia una bella dormita e io sistemo la zaino,cestino le mie scarpe da ginnastica,sono impregnate di fango..Diego tenta di salvare le sue,le lava..ma non si asciugheranno mai in tempo….Verso mezzogiorno facciamo un giretto e capiamo che volendo uno può fare anche delle escursioni da solo…ma c’è un cartello che avvisa: ricorda i tuoi passi!!!Cerchiamo di scorgere qualche scimmietta ma è tutto inutile. Andiamo a pranzo e alle due dobbiamo essere pronti ,abbiamo il taxi e diremo addio per sempre al Tabin.Stiamo finendo il pranzo quando Diego nota degli alberi o meglio delle fronde degli alberi muoversi,vicino alla nostra casetta…parte in esplorazione,poco dopo io lo seguo…Ci sono un gruppo di macachi (circa una ventina)che dai balconi saltano da un posto all’altro cercando cibo o oggetti da rubare dimenticati fuori dalle stanze… scatta di nuovo la mania delle foto..
Alle due siamo pronti,è uscito il sole..oggi che ce ne andiamo e passeremo il nostro tempo in taxi e autobus c’è un sole bellissimo…mentre ieri che volevamo il sole pioveva e c’era nuvolo(anche se col sole saremmo sicuramente morti dal caldo a girare bardati in tenuta antisanguisughe e antizanzare)Ritardiamo di 15’ provvidenziali minuti…Appena usciti dal resort ci guardiamo intorno..in fondo anche se è tutto finito siamo ancora nella jungla..succede il miracolo…
Un gruppo di almeno cinque,sei elefanti ha attraversato la strada ed è passato dalla jungla alla distesa di palme.. Scendiamo e silenziosi ci avviciniamo il più velocemente possibile prima che scompaiano.. Riusciamo a fotografarli.. Cinque minuti di emozione hanno ripagato i trecento euro spesi per questi giorni nella jungla?non ho trovato una risposta ma nel mio cuore sono felice…qualcosa di speciale sono riuscita a vederlo..E’ solo questione di essere nel posto giusto al momento giusto,diremo è una questione di fortuna….Arriviamo alla stazione dei bus di Lahudatu,non ci sono autobus,ma solo dei mini bus,dei piccoli furgoncini per circa 10-11 persone..
Il bello è che bisogna aspettare che si riempia.. aspettiamo un’ora.
LAHUDATU-SEMPORNA 30rm in due (6.64€).
Il viaggio dura circa tre ore .Arrivati prendiamo un taxi 2rm in due per un hotel letto sulla lonley planet e consigliato da Micha..il DRAGGON INN
Si tratta di un bellissimo complesso costruito su delle palafitte sul mare, semplice ma pulito;66 rm(15€) in due con colazione compresa..ok!!!
Diego vede che c’è anche il servizio lavanderia e ne approfittiamo per lavare tutto cio che abbiamo usato al Tabin rendendolo fradicio ,umido e non di buon odore…(8 capi fra pantaloni,magliette 23,5 rm (5€) in tutto).Domani pomeriggio sarà tutto pronto.
Usciamo per cercare l’escursione per l’isola di Sipadan descritta come isola meravigliosa e paradiso dei sub e di chi ama fare snorkeling..Subito di fianco all’hotel ne avevo gia sentito parlare da altri viaggiatori prima di me c’è la Boreno tuor gestita da UNCLE CHANG
costui, di evidenti origini non malaysiane, organizza escursioni con immersione a Sipadan, fornendo attrezzature e divemaster, partendo giornalmente dal porticciolo di fianco al Dragon, e soprattutto a prezzi contenuti rispetto ai resort presenti sulle isole.
Ci fermiamo da loro,il prezzo ci sembra alto ma accettabile ed è buio,non abbiamo voglia di girare x confrontare i prezzi,e poi girare dove? È tutto buio!!
Concordiamo di fare 2 immersioni di snorkeling a Sipadan e 1 a Mabul il tutto con spostamenti,colazione,spuntino e pranzo compreso più il permesso di entrare a Sipadan 160 rg (33 €). Partenza alle 7:45 mangiamo nel ristorante accanto all’hotel,bello stesso stile anch’esso sul mare,forse stessa gestione anche se il nome è lo diverso ma la colazione inclusa nel prezzo della camera la fai in questo ristorante.Io come al solito ho dei problemi nella scelta del cibo:inglese,cinese e malese per me sono tutti uguali;mi sono fissata sulle zuppe e ci riprovo:una zuppa di pesce con degli spaghettini Diego mangia dei noodles ai frutti di mare(non sono certo come li immaginiamo noi in Italia),come al solito il suo cibo è più bello e soprattutto più buono…facciamo cambio,Diego ha anche ordinato dei gamberetti fritti,ma sono fritti,fritti in una pastella dolce,io ne mangio uno poi passo.
Riordiniamo gli spaghetti ai frutti di mare ma la tipa capisce male e ci riporta la zuppa (da notare che non avevamo finito nemmeno l’altra) la donna che ce la porta fa una faccia talmente scocciata che se potesse ce la infilerebbe in bocca a forza…un’altra cameriera interviene,sorry sorry e si porta via la zuppa. Aspettiamo e dopo 5 minuti arriva la stessa zuppa ma asciutta e capovolta in un piatto ,io dico no, e la tipa capisce di aver sbagliato ma se ne va facendoci capire:questo vi ho portato e questo vi mangiate!! Diego è senza parole e non ha voglia di discutere.Che coraggio,toglierci il brodo e riservarcelo. Io sono dura e non cedo,la richiamo e con una delle 4 frasi in inglese che conosco dico :non c’è problema la pago ma voglio un menù…e riordino la stesso piatto di prima. Alla fine il tanto agognato piatto di noodles arriva,i più buoni che abbia mai mangiato in Malesia….alla fine tra roba mangiata e lasciata e i 5% di mancia e il 10% di tasse paghiamo 46 rg circa 10 € in due.
Ciao ciao brutta puzzona,ora a letto che domani sarà un’altra giornatina leggera.

23\02\2006 GIOVEDI’
Alle 6 mi sveglio,fuori c’è il diluvio,piove a dirotto,so che forse per le 8 si fermerà ma il tempo rimarrà brutto o uscirà il sole? Vedremo!
Usciamo che non piove,al punto di incontro ci vengono distribuiti dei sacchi neri per proteggere gli zaini dalla pioggia e dall’acqua che ogni sub dopo aver fatto l’immersione scarica in barca.
E’ un’imbarcazione molto spartana già bagnata per colpa della pioggia ma offrono un servizio sufficiente,le pare e le storie vanno lasciate all’albergo.
Dopo un’ora buona di traversata e un’alternarsi di nuvole e speranze di sole,arriviamo a Mabul e scendiamo per la colazione:pulizia sufficiente ,niente di speciale ma con il nostro spirito di adattamento va più che bene.
Chang co-gestisce una Longhouse a Mabul island, con pasti oltre che pernottamento, è nel villaggio dei pescatori, e Mabul è vicina a Sipadan,
la longhouse è una serie di piccole stanze distribuite lungo il corridoio, l’ambiente è spartano, come deve essere, siamo su una palafitta direttamente sul mare, alle spalle il villaggio, semplicità e contatto con la gente.
Alcuni si fermeranno a dormire a Mabul così avranno solo 20 minuti di traversata per arrivare a Sipadan. Sono stanze piccole sul mare,semplicione a 50 rg (11€) a testa con il cibo.Se avessimo avuto più tempo ci saremmo fermati una notte.
Dopo colazione ripartiamo. Facciamo il primo snorkeling in pieno mare,vicino al drop-off,non andare mai sul blu. Ho un po’di paura,so che in questo mare c’è di tutto.
Avvistiamo un sacco di pesci,peccato non ci sia il sole,tutto sotto brillerebbe di più.
Cerchiamo il motivo principale per cui siamo venuti a Sipadan ,ma niente….
Arriviamo sulla spiaggia,la classica spiaggia da cartolina:bella,abitata solo dai soldati che la controllano (poverini loro,gli tocca fare il militare qui!!) e da giganteschi varani acquatici:sono innocui ma con i loro 2 mt di lunghezza non passano certo inosservati.
Facciamo un pic-nic con the torte e banane.Diego assaggia per sbaglio la torta al duriam…una schifezza al gusto di cipolla marcia!!! Ai malesiani piace tantissimo.
Possiamo fare la seconda immersione proprio dalla spiaggia,ci tuffiamo dal pontile e ci troviamo un branco di pesci di cui non vediamo ne inizio ne fine;non abbiamo il coraggio di passarci in mezzo,li aggiriamo.
Sotto è veramente un paradiso,pieno di ogni sorta di pesci e coralli di ogni tipo e alla fine eccola lì che ci appare davanti tranquilla che lascia trasportare dalla corrente: LA TARTARUGA!! Troppo bella e dolce,se ci fosse il sole…ne vediamo delle altre e anche 2 squaletti di circa un metro e mezzo ci sono anche pesci più grandi e più lunghi di me,Diego dice che sono tonni,io comunque gli giro alla larga. Bellissima,credo che Sipadan continui a essere un paradiso perchè è protetto dai turisti,dai rifiuti e da tutto ciò che la danneggia.
Ci ricarichiamo mangiando a Mabul,non capiamo perchè la terza immersione non viene fatta ma non insistiamo: missione compiuta SQUALI E TARTARUGHE.
Nell’attesa di ritornare a Semporna ci stacchiamo dal gruppo e per mezz’oretta facciamo un giro per l’isola. Camminiamo tra le loro palafitte,sono tutti molto gentile e sorridenti,i bambini ti salutano felici e non ti chiedono l’elemosina,solo di fargli una foto.
Gli avrei dato qualcosa,ma per non rovinarli e perché non imparino a vedere il turista come una che dà,non gli do niente,tranne la possibilità di rivedersi nelle foto e di ridere a crepapelle nel rivedersi.
Vorrei avere una polaroid per dargliene una, chissà quando mai avranno una loro foto tutta per sé, ma forse non sono nemmeno così poveri,solo diversi da noi per abitudine o per scelta,chissà…non ho avuto tempo di approfondire e poi io non parlo inglese.
Il mare è comunque di un bel verde turchese,limpido e trasparente…facciamo qualche foto e ci riuniamo al gruppo…sta’uscendo il sole. Grazie,grazie.
Rientro a Semporna,siamo un po’ cotti,una bella doccia,una mangiata e poi a letto,domani l’autobus parte alle 7:30.
Per cena usciamo alla ricerca di un localino che ci ispiri,la via è molto buia e poco trafficata,non ci fidiamo a camminare fino in centro e non ci va di prendere un taxi.
Ritorniamo sui nostri passi e ci fermiamo in un localino all’aperto gestito da mussulmani; di nuovo mangio noodles con frutti di mare e Diego gamberetti alla piastra,spendiamo 20rg (4,5€). In albergo chiudiamo gli zaini e si dorme.

24\02\2006 VENERDI’
Siamo ancora stanchi quando la sveglia ci riporta alla realtà. Diego ha uno strano male a tutte le ossa più un pò di raffreddore,è cotto diamo la colpa al fatto che alzandosi sempre presto la mattina è in arretrato con il sonno.Che rabbia fuori c’è un sole che spacca le pietre e noi passeremo 6-7 ore in autobus.
Ci dispiace tantissimo non aver visto il massimo di Sipadan,colpa del tempo.
Ce ne andiamo dicendoci che forse ci torneremo.
Autobus per Sandakan,molto scalcinato e a ogni buca sembra di essere in giostra…si balla.
E’ lento come una lumaca,non arriviamo più.
Diego prova a dormire,sta male,io sopravvivo.Ci fermano ad un chek-point e ci controllano i passaporti.
Siamo partiti alle 8 e arriviamo a Sandakan alle 14 circa alla bus-station da lì al Sea-front hotel,la camera non è più al 4 piano ma al 3° , per fortuna visto il peso degli zaini e in più non c’è l’ascensore.
A salire ci pensa l’omino delle valige ma a scendere sono tutte nostre!
La stanza è più piccola ma è ok!
Mangiamo qualcosina e poi a letto:Diego è in coma ,si è beccato un bel raffreddore.
Ci svegliamo per le 6 di sera andiamo a cena e a scaricare le foto su cd per vuotare le schede.
Andiamo dai ns amici del posto Micha e Costance e altri cinesi e malesi tutti insieme.
Molto bello e toccante.Parliamo in inglese:Diego parla e io mimo. Recuperiamo lo zaino lasciato a casa di Micha :è parecchio pesante e portarlo giù dal 4° piano. Promessa per il prossimo viaggio: massimo 10 kg a testa.
A letto dopo aver mandato qualche e-mail con foto ai nostri cari amici in Italia (per farli schiattare d’invidia). Domani abbiamo l’aereo da Sandakan a kl alle 10.

25/02/2006 SABATO
Discesa con gli zaini,colazione abbondante in hotel 23 rg (5€) in due e taxi per l’aeroporto 15 rg (3,32€). Che peccato lasciare il Borneo proprio adesso che esce il sole…Si perché oggi che lo passeremo impegnati nei trasferimenti da un posto all’altro c’è il sole.
Atteriamo a Kl e prendiamo subito il trenino che dall’aereoporto ti porta in centro dove partono tutti gli autobus e treni per le varie destinazioni,noi siamo diretti a Penang.
Non ci posso credere sono le 14:00 e l’unico treno parte alle 20:45.Se non altro facciamo il viaggio di notte in cuccetta spendendo veramente poco 70 rg in due (15,50€) e arriviamo a destinazione domani alle 5:30.
Ok, non c’è molta scelta!!!!

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