Ma
le sei ore d’attesa come le imbrogliamo?Se Diego stesse bene magari
potremmo lasciare gli zaini al deposito bagagli e andarcene in giro
per la città,ma lui sta male e dopo aver mangiato al Mc Donald,ci
appropriamo di una panchina e mentre Diego tenta di dormire io leggo
tutto sulla nostra nuova destinazione,cosa visitare,ecc…recupero
un pò di tempo e medito sui nostri sbagli come gli spostamenti….
COL SENNO DI POI:
1° Non dovevamo prendere il volo aereo andata e ritorno da Sandakan,ma
arrivo a Sandakan e partenza da Tawau (vicino a Sipadan) avremmo evitato
un giorno di viaggio sprecato in autobus per tornare a Sipadan,dormire
in hotel e aspettare il mattino seguente il volo per kl…
2° Una volta atterrati a Kl dovevamo prendere un volo per Penang,evitando
tempi morti e altro tempo buttato via ad aspettare..
Organizzandosi per tempo e prenotando in anticipo con air asia voli
spendendo veramente poco.
In pratica per andare dal Borneo a Penang abbiamo buttato via due giorni.
Mai più uno sbaglio simile,ma sbagliando s’impara e ci
facciamo le ossa per i prossimi viaggi.Sicuramente aver viaggiato in
autobus per il Messico l’anno prima ha avuto su di noi un’
influenza che in questo paese si è rivelata sbagliata…Il
Messico ha un’ottima rete di autobus,coprono tutte le destinazioni
sia di giorno che di notte e vai sempre ovunque in qualsiasi momento
del giorno o della notte.In Malesia noi avevamo calcolato di fare tutti
gli spostamenti di notte come fatto in Messico recuperando tempo e risparmiando
sul costo della notte in Hotel,ma logicamente tutto il mondo non è
uguale e noi siamo dovuti adattare e farci furbi dove era ancora possibile
recuperare. Così prenotiamo il volo areo da Langkawi a KL ,così
invece di gestire il viaggio via terra lo gestiamo via aereo risparmiando
sicuramente sul tempo.
Per fortuna il treno parte puntuale,siamo in un vagone con una quarantina
di letti a castello,tutto è aperto,solo una tendina per donarti
un po’ di privacy,va benissimo i nostri letti sono uno di fronte
all’altro,e sono quelli di sopra.
Far salire gli zaini sui letti dal momento che non c’è
lo scomparto valigie è molto divertente Dormiamo più o
meno bene ma nell’insieme il viaggio risulta abbastanza comodo.
Alle cinque c’è l’omino del treno detto controllore
che ci viene a svegliare e ci dice che la prossima fermata è
la nostra,la sera prima si era segnato le fermate di tutti e adesso
li avvisa quando è la loro…Altro che il servizio delle
ferrovie dello stato Italiano…notate la sottile punta di polemica???
26/02/2006 DOMENICA
Puntualissimi scendiamo…siamo a Butterword.Alle 6:00
parte il primo traghetto che porta sull’isola di Penang;costo
del biglietto 1,20rg a testa (0,30 €)
Il viaggio dura trenta minuti.Prendiamo un taxi e ci dirigiamo a George
Town in un albergo scelto a caso ,più o meno ,dalla Lonely
Planet.
Gli alberghi aprono non prima delle otto,e noi che abbiamo già
congedato il taxi ci ritroviamo a piedi con gli zaini in questa zona
buia e con gente ubriaca .
Tranquilli esteriormente e un po’ agitati intermente giriamo
dirigendoci verso tutte le insegne con scritto hotel..Questo è
chiuso ,questo è squallido fuori ,figurati dentro,questo invece
è aperto ..ok sono 25 rg a notte in due (5,54€)…posso
vedere la camera?...a non c’è il bagno nella stanza..no
no mi dispiace..(come scusa è buona per andarsene).Diego nel
vedere la stanza è passato davanti ad una camera dove delle
donnine allegre (per non chiamarle con un nome meno carino) hanno
appena finito di lavorare e si stanno rivestendo..).L’albergo
funziona anche come casa d’appuntamento. Meglio cambiare zona
e aria..Da notare che questa via si chiama Love Line (via dell’amore)
: non c’è nome più adatto!!
Prendiamo un taxi e gli diciamo di portarci in altri hotel segnalati
sulla Lonley planet e che starà con noi finchè non ne
troveremo uno adatto.
Ci porta subito in un hotel internazionale ,il classico mega palazzone
senza personalità…non scendiamo nemmeno ; vogliamo qualcosa
di più locale e di sicuro meno caro. Troviamo il CATHAY HOTEL.
E’ molto meglio e ai suoi tempi era sicuramente una bellissima
villa in stile coloniale ora trasformata in hotel ,sente un po’
i segni del tempo,ma come struttura si è fermata ad allora.E’
molto caratteristica.
Ha delle scalinate interne enormi che ti portano al piano di sopra,un
giardino interno…Accettiamo la stanza per 69 rg a notte (15€)
La stanza è enorme con due letti matrimoniali,tutto è
vecchio ma pulito.
Diego dopo una bella doccia dorme un paio d’ore..Inizia a piovere..Aspettiamo…
Usciamo alla scoperta della città e subito siamo accalappiati
da un omino con il suo trishaw che con la sua bici con carrozzella
ti porta in giro un’ora per la città. 15rg a testa (3,32€).
Ogni tanto spioviggina..Visitiamo il tempio di Khoo Kongsi 10 rg in
due per entrare (2,21€).Bello e particolare,visitiamo poi un
villaggio di pescatori ,poi passiamo in Little India e Chinatwon ..a
parte il miscuglio di tempi e chiese di ogni tipo (cinesi,buddisti,indù,cattolici,evangelisti,battisti,ecc..)
non vediamo un granchè di gente,riflettiamo:forse la colpa
è del fatto che oggi è domenica ed è tutto chiuso,o
era una città viva e attiva prima dello tsunami e vogliamo
andarcene via il prima possibile ma abbiamo già pagato le due
notti..e non abbiamo molta scelta.
Andiamo in albergo a riposare le gambe,Diego continua a stare male,è
peggiorato..
Nel pomeriggio c’informiamo per poter noleggiare uno scooter
per il giorno dopo e prendiamo il bus locale per andare fuori città
per vedere uno dei tempi più belli ,il , Kek Lok Si,l’entrata
è libera tranne che per la pagoda (l’ultima parte finale
in cima ) costa 2rg (0,44€) a testa.L’autobus ci lascia
ai piedi del tempio,ma per raggiungerlo e vederlo bene devi fare una
bella salita che per fortuna non è sotto il sole (che per fortuna
è uscito )ma in una galleria,almeno si è all’ombra..scalinata
fra dei piccoli negozi cinesi che ti fermano per venderti di tutto
( che l’abbiamo studiata come cosa?)
Passi vicino ad un mini laghetto di cemento pieno di tartarughe,alcune
sono veramente grandi..è pieno e buttandogli del cibo vedi
un agglomerato unico di tartarughe in lotta per il cibo.Arrivati in
cima il tempio è veramente maestoso ed impressionante.Merita
al 100% di essere visto. Diego purtroppo continua a peggiorare e decidiamo
di fare un ‘ultimo salto veloce al Komtar (mega centro commerciale
letto sulla lonley)..ecco dov’era finita tutta gente...capiamo
di conseguenza...troppo caos e poi non mi sembra per niente conveniente.
Diego sta male sono le sei di sera e vogliamo rientrare..Di fianco
al centro commerciale c’è PIZZA HUT e allora io mi mangio
una pizza margherita (buona) e Diego un pò di frutta mista
e del gelato alla fragola.Ha un raffreddore pazzesco e forse anche
la febbre.
Per le 19:30 siamo in hotel,lui è bollente e io mi spavento
un pochino,chiedo alla reception se hanno un termometro ,ma niente
e forse è meglio così…
Il non sapere a volte ti protegge,continuiamo con l’automedicazione
visto la farmacia ambulante che mi sono portata dietro e con un fazzoletto
bagnato sulla fronte..e ci auguriamo che dieci ore di sonno abbiano
un effetto positivo.
Io sistemo un pò gli zaini,leggo e dormo presto anch’io.
27/02/2006 LUNEDI’
Diego si sveglia più riposato,dire che sta bene è
impossibile,ma per lo meno sembra che non abbia più la febbre..Colazione
e poi giù un’altra pastiglia.
Sbrighiamo le pratiche per il noleggio dello scooter 30 rg +10 di
benzina (8,86€) e dopo aver comprato una cartina dettagliata
dell’isola partiamo..
E’ un bel viaggiare ,principalmente è veloce ed economico.A
noi piace molto.Ti senti libero,ti fermi dove e quando vuoi…
1° tappa :il GIARDINO BOTANICO alla ricerca di fiori speciali
e delle scimmie dal momento che la guida ne segnalava la presenza
..Ne vediamo tre all’entrata che rovistano nell’immondizia
e poi più niente..L’entrata in questo immenso parco è
gratis..
Il giardino è veramente bello e grande ma è in salita
e discesa fatto da grandi vallata e sotto il sole..non è per
niente rilassante,ma faticoso..non lo giriamo tutto e rinunciamo a
metà.Vediamo dei fiori bellissimi e per noi del tutto nuovi.
2° tappa la BATU’ FERRINGHI definita da tutti la spiaggia
più bella dell’isola,ma noi rimaniamo molto delusi..il
mare non è niente di speciale e come panorama ci sono solo
dei palazzoni,resort e alberghi..solo cemento…
3° tappa al GIARDINO DELLE SPEZIE entrata 26rg in due (5,70€).
Di nuovo un tuffo nella natura,alberi e fiori di ogni specie in tre
percorsi da seguire,ma questa volta si è completamente immersi
nella natura e si è all’ombra.Per ultimo ti portano in
trattore ,tipo trenino,in cima alla collina dove c’è
un negozietto e un bar-ristorante.
Il tutto è studiato molto bene, panoramica solo sul mare ,mangiamo
qualcosina per ricaricarci un pò e via verso la…
Facciamo uno stop ad una fabbrica di Batik dove compriamo un quadretto
per la nostra casetta….
4° tappa LA FATTORIA DELLE FARFALLE , Entrata dalle farfalle 30+5
rg di telecamera (7,75€) entri e sei in una magnifica serra equatoriale
circondato da farfalle che ti volano intorno e che con un po di fortuna
si appoggiano anche su di te..Abbiamo constatato che quasi ogni isola
o stato ne ha una ,noi consigliamo di visitarne almeno una,forse non
sono tutte uguali,ma tentate anche perché la spesa non è
eccessiva.
5°tappa IL TEMPIO DEI SERPENTI dove abbiamo letto che c’è
la credenza che le vipere velenose che si attorcigliano ai pali sacri
siano rese innocue dal fumo degli incensi..
Diego è affascinato dall’idea di visitarlo,io per niente,se
uno si sveglia e mi morde?
Il volerlo visitare a tutti i costi si è rivelata una di quelle
cose che col senno di poi,non faresti per tanti motivi:uno perché
tutte le altre cose che abbiamo visitato si trovavano nella parte
alta dell’isola e solo questo tempio si trova nella parte bassa
e quindi abbiamo dovuto attraversare tutta l’isola e la montagna,tutto
un su e giù e una curva a dx e sx….alla fine abbiamo
un male al sedere e alla schiena che non ne possiamo più.
Arrivati al tempio rimaniamo molto delusi:una cosa molto squallida
e semplice con solo due viperine attorcigliate che dormono ed era
gia tutto finito…
Tanta strada per nulla e in George town abbiamo lasciato indietro
la statua del Budda sdraiato lunga 33mt,alcuni dicono che sia la seconda
più lunga del mondo…Entrambi siamo distrutti ma la nostra
sete di vedere non si ferma mai…e allora via alla ricerca dei
Budda e del suo tempio.Domandiamo informazioni e alla fine arriviamo
è già chiuso.
I guardiani ci fanno fotografare da fuori ( il fuori promette bene)
e un pò delusi ci dirigiamo di nuovo al Komtar da pizza hut
perché lo stomaco di Diego non sopporta il pensiero di mangiare
cinese,malese o indiano…
Riconsegniamo lo scooter e poi chiudo gli zaini e subito a letto.
28/0272006 MARTEDI’
Alle 7:45 passa davanti all’hotel il pulmino che ci
porta al traghetto per LANGAWI.
Arriva già pieno di turisti come noi,noi la penultima fermata.
Diego sale stipato dietro ,uno zaino fra le gambe e uno in braccio,io
divido il sedile davanti con il ragazzo dell’ultima fermata..meno
male che il tragitto dura solo dieci minuti.
Dopo trenta minuti di attesa saliamo sul traghetto grazie ad una scaletta
in discesa ripidissima fuori norma,ci sediamo e c’è l’aria
condizionata a manetta,si gela e aspettiamo solo che la traversata
finisca il prima possibile (2 ore).
Conosciamo Cecilia una ragazza originaria di Ferrara che lavora in
un albergo in Sardegna da Aprile ad Ottobre e il resto del tempo lo
impiega a girare il mondo zaino in spalla da sola.Che coraggio!!!
In due ok, ma da sola ,io mai!!!! E’ partita a Novembre e il
18 Marzo terminerà il suo viaggio.Ha visitato Vietnam,Laos,Cambogia;Malesia
peninsulare e adesso dopo una sosta a Langawi,passerà in Thailandia
per rivedere tutti i posti che aveva visto una settimana prima dello
tsunami.
Sbarcati prendiamo lo stesso taxi per la spiaggia più turistica
dell’isola PANTAI CENANG..io leggendo turistica mi aspettavo
tipo Rimini o comunque piena di hotel e palazzi…invece non c’è
né uno…..e la spiaggia è una lunghissima distesa
di sabbia e palme.E’ bella e rilassante e quasi vuota.
Ci sono dei piccoli chalet o bungalow in riva alla spiaggia all’ombra
delle palme,ognuno poi con il suo ristorantino.Noi leggendo la Lonley
abbiamo scelto il SANDY BEACH RESORT
Niente di speciale ma la stanza è enorme,c’è un
letto matrimoniale più uno singolo,l’aria condizionata
il tutto a 77 rg con la colazione (17€).Buono!!!
Ormai la mattina è andata,cotti crolliamo dal sonno e ci alziamo
a forza verso le quattro.. obbiettivo vedere bene la spiaggia,contrattare
per il noleggio dello scooter e vedere se c’è qualcosa
di bello da comprare come ricordo per noi,o per qualche regalino..
Sulla strada principale e unica ci sono tanti piccoli negozi di souvenir,vestiti
e ristorantini.Il mare non è bellissimo ,normale,ma tutto l’insieme
ci dà una carica d’energia.
Passeggiamo romanticamente al tramonto…Vorrei che il tempo si
fermasse per un po’…Ci stiamo concedendo un po’
di ricarica…facciamo tante foto…
Sulla spiaggia incontriamo tanti granchietti,stelle marine e paguri,concludiamo
che se la spiaggia è cosi viva ,sicuramente il mare lo è
ancora di più,successivamente chiediamo poi ad un taxista ci
dice che l’acqua delle risaie vicine,il suo fango,sporcano il
mare…Andiamo a letto senza cena,perché mangiare se uno
non ha fame?
Diego sta migliorando anche se lentamente,le medicine gli stanno creando
ulteriori problemi allo stomaco.
01/03/2006 MERCOLEDI’
Sveglia verso le otto e trenta per la colazione più
che abbondante fatta in riva alla spiaggia.Alle nove possiamo gia
prendere la scooter 39rg (8,70€) lo dobbiamo consegnare domani
mattina alle nove,con il pieno di benzina.
Partiamo carichi e desiderosi di vedere dei bei paesaggi,sulla cartina
abbiamo segnato tutte le cose da vedere.L’isola è sicuramente
più bella e verde di Penang e come colpo d’occhio è
più piacevole e rilassante da vedere:tante palme e natura.
Ogni paese ha una scuola quindi noi ne deduciamo che non ci siano
problemi di alfabetizzazione. Non sono poverissimi,hanno solo una
cultura e una vita diversa dalla nostra,ma non li definirei poveri,siamo
noi che ci siamo abituati con troppe cose e cose superflue sono diventate
indispensabili.
Le spiagge sono belle ma il mare non ha niente di speciale,niente
che mi tolga il fiato,ne scegliamo una e ci fermiamo un pò…Dalla
zona che abbiamo scelto è previsto il tour fra le mangrovie
e altre escursioni ma noi dopo la jungla nel Borneo non abbiamo più
voglia di spendere soldi per cose già viste.
Strada facendo ogni tanto vediamo dei segnali che ci dicono:attenti
animali selvatici vi possono attraversare la strada…e così
per nostra gioia ci capita.
Una cinquantina di scimmie sono al bordo della strada che giocano
e mangiano,alcune camminano in mezzo alla strada,tanto che abbiamo
paura che qualche macchina possa schiacciarne qualcuna,come fosse
un gatto…
Siamo diretti verso una cascata ,dalle foto sembra bella…ma
è già l’una e il sole scotta,siamo stanchi,prima
della salita a piedi mangiamo in un piccolo chioschietto ai lati della
strada:due piatti di spaghetti cinesi e il bere lo paghiamo solo 6,70
rg(1,40€)in due…questa volta abbiamo speso veramente poco,ed
era anche buono.
Ci ricarichiamo un pò e iniziamo la salita ma il rigagnolo
d’acqua sotto di noi non lascia prevedere una cascata molto
abbondante..la mia previsione si avvera.La cascata è una cascatella.
Ma comunque siamo all’ombra e ci fermiamo un’oretta.
Diego inizia a dimostrare i suoi problemi di stomaco e gli spaghetti
non vogliono sapere di scendere…si sono fermati nello stomaco
e li rimarranno per parecchio tempo.
Con la strada bollente ci dirigiamo verso Kuah la capitale dell’isola…
Speriamo di vedere un pò di negozi cosa che fino adesso ci
è veramente mancata.Sono le 15:30.Giriamo alcuni negozi etnici
,alcuni sono addirittura in offerta,con sconti del 20 al 40%;ma niente
ci attrae…o colpisce..
Non è colpa dei negozi siamo noi che non giriamo,siamo giù
di fase..Diego per la sua influenza,io per la sindrome da preciclo
e il mio mal di testa mensile..
Ci rifiutiamo di diventare martiri solo per vedere tutta la città,scappiamo
in hotel sognando il letto. Dormiamo un paio d’ore e verso le
20:30 usciamo per fare un bagno bellissimo e qualche spesa : io credo
che le cose belle che piacciono veramente costano sempre ,anche qui,niente
è gratis o quasi….
C’innamoriamo di una specie di tenda ricamata con degli elefanti…ci
pensiamo due volte visto il prezzo..ma visto che è per casa
nostra..ok vada per questa piccola pazzia.
Consegniamo lo scooter la sera perché domani mattina vogliamo
dormire o per lo meno essere liberi…Ceniamo in riva alla spiaggia
nel ristorante del resort,o meglio io ceno e Diego mangia solo frutta…non
ha più la sensazione della fame,tutto gli fa senso….vuoi
vedere che questa volta dimagrisce sul serio? A fine vacanza ha perso
5-6 kg.
A letto e speriamo di recuperare le forze…anche se non riusciamo
a spiegarci il perché…
02/03/2006 GIOVEDI’
Stiamo a letto finche c’è n’é…alle
dieci colazione in spiaggia…prepariamo le valigie perché
questa sera ci aspetta il volo da Langawi a kl (volo prenotato il
sabato prima proprio per evitare altri sprechi di tempo ) prenotato
pochi giorni prima lo paghiamo 285 rg in due (61€) pensate al
risparmio se uno lo prenotava due mesi prima ad esempio…
Lasciamo gli zaini in hotel alla reception e andiamo a visitare quello
che la Lonley dà come il più grande acquario dell’Asia.38rg
a testa per entrare (8€)
Certo che in Asia sono messi molto male ad acquari se questo è
veramente uno dei più grandi ,speriamo per gli Asiatici che
la Lonley questa volta abbia preso una bufala…se vedono quello
di Genova cosa pensano di essere nel mare direttamente?
E’ carino ma molto piccolo e in un’ora lo visitiamo tutto.La
cosa più vomitevole è quello che loro definiscono cinema
3D :non hai assolutamente la sensazione che le cose o i pesci in questo
caso ti vengano addosso come nei veri cinema tridimensionali e poi
ti raccontano la storia di un’orca e di uno squalo che mangiano
degli uccelli,un cigno e un’anatra che galleggiavano sull’acqua.E’
vero che la vita è così ma perché traumatizzare
dei bambini? La visita all’acquario finisce troppo presto,noi
avevamo pensato di impiegare tre ore…Adesso cosa facciamo?E’
troppo caldo e decidiamo di aspettare in aeroporto (tanto ormai ci
siamo abituati).Taxi 16rg (3,50€) lui ci dice che questa è
una tariffa fissa per l’aereoporto .ATTENZIONE: noi pensavamo
di poter mangiare tranquillamente una volta dentro invece non è
così…c’è solo uno squallidissimo ristorante
pieno di gente e per altro carissimo:noi per due minuscole pizze margherita
e 1 bottiglia d’acqua abbiamo speso 48rg (10,50€)..LADRI…e
non erano nemmeno buone…Leggiamo e aspettiamo;imbarcano alle
17:00.
Sto prendendo troppi aerei,più ne prendo più aumentano
le probabilità d’incidenti…meglio non pensarci…
Anche questa volta il volo è tutto ok!Dura circa un’oretta,il
tempo di salire e dobbiamo già scendere…ritiro bagagli..ok….
Trenino che dall’aereoporto ci porta a KL città,70rg
in due (15,50€).
Appena scendiamo siamo assaliti dai taxisti…uno vuole accompagnarci
per 35 rg (7,75€)…attenti sono dei ladri,ne approfittano
perché uno arriva disorientato,non conosce dove si trovano
autobus,metro ecc.. e in più è sera e loro ne approfittano.
Diego spara 20rg (4,43€) e facciamo per avviarci a piedi..uno
di loro ci segue ok vada per 20 rg..Ci porta nella zona scelta anticipatamente
CHINATOWON!
Avevamo una rosa di quattro o cinque hotel..ci fermiamo proprio davanti
al LOK ANNA
Diego sale a vedere….io controllo gli zaini…lo reputa
il più squallido visto fino ad ora…
Gli altri hotel si trovano in una via famosa che a pomeriggio inoltrato
e la sera fino a tardi viene chiusa al traffico..perchè c’è
una sorta di mercato cinese tutto di roba taroccata cinese..Una cosa
indescrivibile,bancarelle piene di scarpe Adidas,Nike,Puma ecc…piene
di orologi di Gucci ecc..piene di portafogli e borse ecc…piene
di magliette..tutta roba cinese..anche se dobbiamo fare una premessa
tutta la roba Adidas viene fatta nel sud est asiatico e quindi forse
non è poi nemmeno così taroccata….Io collego il
tutto a Marrakesch
Tutti ti chiamano e ti dicono compra,compra,guarda il mio banco ecc…noi
per il momento siamo solo alla ricerca dell’hotel.Guardiamo
al SWISS INN …bello ma troppo caro per noi…ecco più
avanti quello che il mio cuore leggendo le guide aveva scelto fin
dall’inizio:
il CHINA TOWN INN. Speriamo bene,basta abbia un letto pulito..c’è
la stanza senza finestra con aria condizionata e tv e bagno per 79,90rg
(17,50€)in due ok? Ok dopo averla vista..Confermata per due notti
,Sabato sera abbiamo il volo che ci riporta a casa.
Una bella doccia rigenerante e un’oretta di riposo ..Proviamo
una passeggiata nella via,per vedere da vicino il mercato..Troppo
caos non siamo ancora preparati per contrattare come si deve e per
fare spese,rimandiamo tutto a domani…
03/03/2006 VENERDI’
Ci dirigiamo con la metropolitana verso le Petronas e vari
centri commerciali.
Le Petronas sono veramente imponenti…Facciamo le solite foto
di rito e triboliamo un pò per farle entrare tutte nell’obbiettivo
della macchina fotografica. Mangiamo in giro qua e là ..I centri
commerciali sono veramente maestosi ,molto organizzati,puliti e sul
modello americano e pieni di schiccherie occidentali.
Visitiamo anche il quartiere degli indiani chiamato little india,passando
per quello dei mussulmani dove essendo venerdì c’è
grande festa intorno alla moschea. Tutto molto affascinante. Camminiamo
per le strade ma fa un caldo allucinante.
Facciamo shopping al Globe,grande negozio su più piani che
vende ogni tipo di merce a prezzi molto orientali.
Rientrando nel pomeriggio nel quartiere di Chinatown siamo pronti
per dedicarci alle spese…Trattiamo e poi compriamo sei paia
di scarpe da ginnastica Adidas e Puma e Nike per circa nove ,dieci
euro al paio…In Italia confrontandole con le originali non si
vede la differenza :io so qual’è :ho speso almeno 100
€ in meno….
Ceniamo in un ristorante cinese in fondo alla via ;forse a Diego lo
stomaco si sta un pò riaprendo…Mangia un ottimo riso
al granchio..Notte…
04/03/2006 SABATO
Oggi e’ il giorno del rientro…prepariamo gli
zaini e li lasciamo alla reception fino alle sei della sera,noi giriamo
un altro pò per la città…Andiamo al Birdpark dopo
aver faticato un pò a trovarlo anche perché ci siamo
voluti andare a piedi…
Il Birk park entrata 56 rg in due (12,50€) è un grande
parco cittadino coperto in alcune zone da un’enorme rete a formare
una voliera ,dove dentro volano liberi vari tipi di uccelli e riusciamo
a vedere da vicinissimo il bucero tanto cercato nella jungla.
Rientriamo in hotel e ci facciamo chiamare lo stesso taxista che ci
aveva portato qui due giorni,si può andare all’aeroporto
anche col trenino e poi autobus ma la spesa è la stessa ,almeno
col taxi ti esaurisci meno..
Alle 23.00 parte il volo,tutto ok anche questa volta ed essendo di
notte ci caccio una bella dormita…..
05/03/2006
Siamo in Italia ,tutto è così diverso e per
tanti versi inutile e futile…ma le riflessioni più profonde
sono personali…..
CONCLUDO DICENDO CHE MENTRE UN SOGNO FINISCE
E LA VACANZA INIZIA A PASSARE NEL CASSETTO DEI RICORDI MERAVIGLIOSI
DELLA NOSTRA MENTE,NOI SIAMO GIA’ PRONTI AD APRIRNE UNO NUOVO..PERCHE’
PROPRIO NON RIUSCIAMO A RESTARE A CASA..TANTO E’ BELLO VIAGGIARE…..