Itinerario L'itinerario si snoda attraverso la Malaysia peninsulare, privilegiando incantevoli luoghi di mare poco conosciuti ai più.
Sul versante della costa orientale, visitabile da maggio a settembre, le isole Perhentian si raggiungono in speed boat da Kuala Besut e sono lambite dalle calde acque del Mare Cinese Meridionale. Coperta da una fitta giungla, dimora di piccoli varani e scoiattoli, Perhentian Kecil (piccola) è ideale per lo snorkelling e passeggiate naturalistiche. Da qui si raggiunge in water taxi Perhentian Besar (grande), dove il mare riserva magnifiche sorprese sia ai subacquei (immersioni allietate dall'incontro con i bamboo sharks, murene, barracuda e razze puntinate), sia ai semplici apneisti, che possono nuotare con le tartarughe e squaletti pinna nera, inoffensivi e affascinanti. Il ritmo di vita sulle isole è lento e rilassato, e non potrebbe essere altrimenti, considerato il caldo umido e appiccicoso che indulge all'ozio!
L'altra isola della costa est è Pulau Tioman, a sud della penisola malese, raggiungibile via mare dalla località di Mersing. Un breve volo da Kampung Tekek, pista d'atterraggio di piccoli velivoli della compagnia Pelangi Air, collega l'isola a Kuala Lumpur, capitale della Malaysia. Le sue spiagge, le barriere coralline e la fitta giungla che la ricopre, fanno di Tioman l'isola tropicale per antonomasia, ma attenzione a non capitare qui da novembre a gennaio: i monsoni rendono l'aria irrespirabile e le piogge sono una costante. Il periodo migliore va da giugno ad agosto. La visibilità sott'acqua non è eccezionale; in compenso la terraferma, con la sua vegetazione lussureggiante, offre l'habitat a centinaia di pipistrelli e ai varani, che gironzolano indisturbati tra i bungalow, con grande stupore dei turisti!
Ogni anno, da giugno a settembre, migliaia di tartarughe depositano le uova sul litorale orientale della Malaysia. In particolare nel mese di agosto, luogo privilegiato d'osservazione di questo fenomeno straordinario è la località di Rantau Abang, un villaggio a sud di Kuala Terengganu. Quindi, sveglia alla mano per alzarsi nel cuore della notte e occhi aperti!
Sulla costa occidentale, visitabile da gennaio a marzo, vale la pena scoprire Langkawi Islands, un arcipelago di isole situato al ridosso del confine con la Thailandia nel Mar delle Andamane. Poco gettonate dal turismo, le isole Langkawi offrono, oltre al mare, affascinanti scorci naturalistici, come cascate e laghi spettacolari, dove nuotare, tuffarsi o semplicemente fare escursioni in barca. E' un piccolo angolo di mondo ancora intatto dove la fusione con la natura ridona pace e amabilità.

"Il ritorno. E' tutto così sbiadito, opaco, monocorde. Mancano i colori d'Oriente, scala cromatica di una natura maestosa, che nutre l'anima e scalda il cuore."

Come arrivare Dall' Italia volo internazionale Malaysian Airline, compagnia di bandiera, con scalo in alcune capitali europee (Francoforte/Monaco) e arrivo a Kuala Lumpur. Per gli spostamenti interni, ottima la rete di autobus, veloce ed economica.

Quando andare Il clima della Malaysia è caratterizzato da un altissimo tasso di umidità. Il periodo migliore per un viaggio è la nostra estate, quando predomina il sole, anche se accompagnato da temporali improvvisi. La protezione dalle zanzare è sempre consigliata.

Info Lo tsunami che ha colpito l'area alla fine del dicembre 2004, ha danneggiato alcune strutture turistiche nella parte occidentale della Malaysia peninsulare, di fronte all'isola di Sumatra. La maggior parte di queste sono oggi state riparate, soprattutto sull'isola di Langkawi, nello stato del Perlis, di Penang e di Perak.
In un paese dove la popolazione è in prevalenza di religione islamica, è segno di rispetto astenersi da comportamenti che potrebbero apparire offensivi, come praticare il topless laddove fosse esplicitamente vietato.
E' un segno di gentilezza imparare qualche parola nella lingua ufficiale del paese, Bahasa. I saluti sono: Selamat pagi (buon giorno), Selamat sore (buon pomeriggio), Selamat malam (buona sera), Selamat datang (benvenuto), Selamat jalan (arrivederci), Terima kasih (grazie). L'accento è sull'ultima sillaba ed è cantilenante.
In alcuni villaggi i...topi la fanno da padrone! Una delle occupazioni prevalenti dei malesiani è quella di sostare ai margini dei ristorantini all'aperto per scoraggiare le incursioni tra i tavoli di queste bestie repellenti. Non è facile abituarsi a tali presenze, ma, si sa, la vita va presa con filosofia...!

"Pulau Tioman. Isola selvaggia, impressionante. Centinaia di pipistrelli appesi agli alberi, scimmie barbute e varani che fanno capolino alla finestra del bungalow!"