"Nosy Iranja, l'isola delle tartarughe.
Un'emozione di altri mondi. Uno spettacolo incantato, un riflesso dell'acqua
ed una luce intorno che ti chiedevi se fosse tutto ghiacciato. La sospensione.
La fine del mondo. Un paesaggio polare, da confine estremo, un varco per
l'eternità." |
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Itinerario
Il benvenuto al vazaha, lo straniero di pelle bianca, è offerto
dal ravenala, l'albero del viaggiatore, che disseta grazie all'acqua
contenuta nello stelo delle foglie.
Sul versante occidentale del Madagascar l'escursione
da Morondava a Belo sur Tsiribihina
permette la visita alle tombe vezo, tribù di pescatori della
costa sudoccidentale. Attraverso lo spettacolare viale dei baobab,
imponenti e maestosi, si penetra nel culto degli antenati. L'espressione più antica della cultura malgascia è tramandata dai fady,
sistema di tabù legati alla venerazione dei morti. Nei dintorni di Tuléar
l'ecosistema cambia ed è caratterizzato dalla foresta spinosa.
Al largo della costa, il villaggio di Anakao è un piccolo
paradiso marino e lo snorkeling nell'isoletta di Nosy Ve
regala incontri emozionanti, sia in acqua (tartarughe
e razze) che sulla terra (fetonti dalla coda rossa). Passeggiando
sulla spiaggia, oltre il cimitero, è ancora possibile trovare frammenti
di guscio dell'uovo dell'Aepyornis, il gigantesco uccello
preistorico estinto. Gli altipiani centrali ospitano
specie uniche al mondo. Nella Riserva di Ranomafana si
incontrano i lemuri dal ventre rosso, nel Parco
Nazionale dell'Isalo è la volta dei lemuri catta
e sifaka, i lemuri ballerini. Sul versante orientale
la Riserva di Perinét è l'habitat del lemure
indri e dei vari tipi di camaleonte. Gli spostamenti
in taxi-brousse attraverso le piste di terra rossa, l'incontro
con uomini e donne avvolti nei lamba, la sosta negli hotely
per un pranzo a base di romazava (riso e un pò di carne lessa)
sono il vero viaggio in Madagascar, una terra ed un popolo straordinari,
che non hanno uguali al mondo per gentilezza e ospitalità. |
Come arrivare
Air France/Air Madagascar
sono le due compagnie aeree che effettuano voli di linea regolari per
la capitale Antananarivo. Il costo a/r dall'Italia è
elevato, circa 1000/1200 € bassa/alta stagione, aperto un mese.
Air Mad applica uno sconto del 20/30 %
sui voli interni se si possiede il biglietto internazionale della stessa
compagnia.
Quando andare
Escluso per la costa Est, dove piove tutto l'anno, il clima del
Madagascar si divide in due stagioni: quella secca, che
corrisponde ai nostri mesi estivi fino ad ottobre, favorevoli agli spostamenti
via terra, quando le piste non sono allagate. La stagione umida,
da novembre ad aprile, può diventare un incubo logistico per le abbondanti
precipitazioni e per il rischio di cicloni nella zona nord orientale.
Consigliata sempre la protezione contro la malaria, anche se
sugli altipiani centrali le zanzare sono praticamente inesistenti, soprattutto
nei mesi secchi.
Dove dormire
Domaine Nature Bungalows a Ranomafana, possiede meravigliose
stanze pulite e confortevoli. Se capitate la notte di luna piena, avrete
l'opportunità di partecipare alla festa della discoteca locale, con danze
tradizionali al ritmo della musica sega. Hotel Buffet
de la Gare, nella Riserva di Perinet, un lodge costruito nella
stazione ferroviaria, un vero gioiello. E' d'obbligo una cena al ristorante
Chez Madame Chabaud a Katsepy, vicino Majunga. Eccellenti
piatti di pesce, indimenticabili i calamari ripieni!
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