:: ::
SUDAFRICA
By Diego & Dani
:: seconda parte ::

LUNEDI’ 14/08/2006

Oggi la mattina è dedicata all’ultimo estremo tentativo di vedere i felini (leoni ,leopardi e ghepardi) e siamo decisi che ,salvo l’estrema possibilità di vedere una giraffa fare capriole in mezzo alla strada o un elefante che fa le piroette, di non fermarci mai per fotografarli, usando tutto il tempo rimasto alla ricerca dei leoni.
Incontriamo di nuovo quasi tutti gli animali, diamo loro l’ultimo salute veloce quando ad un tratto quattro leonesse ci attraversano in lontana la strada.
Iniziamo le riprese,le foto ma dopo due minuti sono già scomparse dalla nostra visuale in mezzo alla sterpaglia…
Meglio di niente, almeno li abbiamo visti e ci portiamo a quota 4 big five.
Proseguiamo la nostra ricerca e troviamo quattro-cinque macchine accostate su un lato della strada…sicuro c’è qualcosa d’interessante!!!
Con tempo ognuno di noi impara a sfruttare gli occhi altrui…capita che uno è fermo a fotografare un piccolissimo uccello sull’albero e tu stai un quarto d’ora di fianco alla sua macchina per capire dove si nasconde l’animale…molte volte quest’opera di solidarietà e di sfruttamento altrui dà dei buoni risultati.
Nel caso specifico vediamo un’impala a cavallo di un tronco d’albero…..e sicuramente è salito di sua volontà sull’albero…e la vita l’ha abbandonato da un po’.Poveretto…..Probabilmente era il pranzo di un leopardo….che poi disturbato dalla gente è sceso e si è nascosto fra le sterpaglie ad un paio di metri dall’albero.
Lo cerchiamo con il binocolo,vediamo forse l’ombra ma non riusciamo a vederlo con esattezza.. L’impala sull’albero è di grande effetto.
A fine vacanza ci chiediamo se vale come Big five…..??siamo a cinque o rimaniamo a quattro? Non ha molta importanza visto che non vinciamo niente…il tutto rimane una bella esperienza nel nostro cuore…
Ripartiamo e in un’altra stradina una macchina che procede in senso contrario ci ferma e ci dice che più avanti svoltando alla nostra sx troveremo i leoni…Grazie a questa segnalazione cambiamo il ns.itinerario, fiduciosi….
Dopo una ventina di minuti e qualche dubbio il nostro sogno si avvera: davanti a noi ci sono 3 LEONESSE e 1 LEONE che riposano sul ciglio della strada.
Andrea e Jael sono stati in Kenia e hanno già visto i vari animali quindi per loro è un dejavù…ma per noi è la prima volta!!!!Siamo veramente carichi e felici,foto su foto immortaliamo il momento.. Adesso possiamo lasciare il Kruger….soddisfatti ,siamo riusciti a vedere veramente tanti animali anche se per tanti di loro avrei voluto avere più tempo da dedicargli. Avrei osservato per ore e ore gli elefanti che credo siano animali che danno molta soddisfazione….Una giraffa gira e mangia l’erba anche se fa il tutto molto elegantemente,l’ippopotamo mangia l’erba o dorme o sta a mollo nel fiume…la zebra mangia o fugge allertata dalla nostra presenza….mentre a mio avviso l’elefante è bellissimo,è vario nella sua routin quotidiana e i suoi piccoli sono adorabili…ma poi tutti gli animali hanno le loro caratteristiche meravigliose a lode di chi li ha Creati!!!!!
Uscendo dal parco ci dirigiamo verso Nelspruit dove dobbiamo riconsegnare le auto prese a noleggio e abbiamo l’autobus notturno (165 rand a testa 35€ a coppia) prenotato dall’Italia con la compagnia INTERCAPE www.intercape.com che ci porterà a Maputo in Mozambico!!!
Hai bordi della strada provinciale ci sono tranquillamente mucche,pecore e bambini e alcune volte rischiano attraversandola pericolosamente.
Siamo consapevoli che ci lasciamo questo mondo per conoscere nuovi luoghi,per dare ai nostri occhi nuovo cibo di cui cibarsi, ma il cuore un po’ ci piange.
Il mondo animale ci ha veramente toccato e affascinato ed è triste pensare come l’uomo nel tempo ha rovinato tutto e molti sono a rischio di estinzione..
Siamo felici di averli visti nel loro habitat naturale e non in uno zoo…e la nostra speranza è che i locali capiscano sempre più che gli animali allo stato attuale delle cose portano turismo e con loro arrivano i soldi e che si prendano cura degli animali invece di ucciderli e cacciarli.
Gli animali sono un vero tesoro come la loro terra!
Arriviamo a Nelspruit che è già buio,Diego e Andrea hanno guidato per 4,5 ore;
tutto ok. Adesso abbiamo tre piccoli problemi da risolvere:
1) Dove si consegnano le auto?
2) Dove si trova la trova la fermata dell’autobus?
3) Dove passeremo il tempo fino alle tre di notte ora prevista all’arrivo dell’autobus ?
Non crediamo nell’esistenza della fortuna ma vi posso assicurare che ci è andata benissimo….
Con l’aiuto della nostra immancabile guida LONLEY PLANET e delle sue cartine riusciamo ad orientarci nella città e sia la consegna delle auto che la fermata dell’Intercape sono veramente vicine,separate da tre vie…
Capiamo subito che qualsiasi cosa facciamo dobbiamo pagare o è meglio dire devi dare la mancia.
Prima di consegnare le auto (sono circa le sette di sera ) e di ritrovarci a zonzo per la città solo con gli zaini preferiamo cenare e poi trovarci un posto da dove non muoverci più.La guida ci avvisa che le città hanno un tasso di criminalità elevato e che i bianchi non sono molto ben visti quindi preferiamo non dare troppo nell’occhio…In zona c’è un ristorante italiano (anche se d’italiano ha solo il nome!)
Parcheggiamo un po’ dubbiosi all’idea di lasciare le auto incustodite piene di bagagli….Chiediamo ad una guardia e lei ci rassicura dicendoci che gli darà un’occhiata.
Mentre mangiamo (lo scopriremo dopo) un uomo ci lava entrambe le auto e vi posso garantire che dopo le strade impolverate del Kruger ne avevano veramente bisogno.
Gli diamo la mancia e ci dirigiamo per la consegna delle auto.
Le lasciamo come da accordi visto che sono le dieci di sera e l’ufficio è chiuso nel parcheggio del benzinaio e davanti all’ufficio c’è una cassetta dove introdurre le chiavi.
Seguiamo alla lettera le indicazioni e mentre stiamo per allontanarci la guardia del benzinaio ci chiama : capiamo subito…vuole la sua mancia per far sì che le auto arrivino incolumi fino al mattino.
Per fortuna si accontentano veramente di poco..
Attraversiamo con i ns.zaini le strade che ci portano alla fermata dell’autobus.
Non ci aspettavamo una sala d’attesa dotata di tutti i confort ma almeno una pensilina un po’ riparata e con qualche sedia sarebbe stato ai nostri occhi il minimo…invece non c’è niente di niente!!!!!!!
E quando scrivo niente intendo niente..nemmeno il cartello con la scritta fermata che almeno ti dà la conferma che sei nel posto giusto.
Quindi non abbiamo alcuna certezza se non quello che ci dicono le persone della zona. Qualcuno ci ha detto che possiamo andare ad aspettare nella hall dell’hotel di fianco ..visto il buio, l’orario e quello letto sulla pericolosità di qualsiasi città seguiamo il consiglio.
Ci sentiamo tranquilli ma è sempre meglio non osare troppo.
Proviamo, è veramente un hotel di lusso, domandiamo il permesso e ci dicono di sederci in un angolo senza fare troppa confusione. Tutto va bene pur di non stare fuori al freddo fino alle tre di notte.
Verso le undici e trenta il guardiano notturno dell’hotel ci viene a chiamare dicendoci che il nostro autobus sta partendo…gli spieghiamo che il nostro direzione Maputo passerà più tardi…Il responsabile notturno ne approfitta per dirci che questo non è il posto per aspettare autobus… Dobbiamo andarcene o pagare il servizio. Paghiamo pur di non stare fuori al freddo, subito sparano una cifra un po’ alta,sono consapevoli del fatto che non abbiamo alternative…ma noi siamo decisi a non lasciarci derubare gratuitamente e contrattiamo…alla fine paghiamo 140 rand per tutti e sei (circa 16 €)
Aspettiamo fino alle 2:30 e poi continuiamo l’attesa fuori a bordo della strada.
Ci mettiamo in formazione impala:tutti i bagagli al centro e noi tutt’intorno…..Speriamo bene….L’attesa è molto stancante e fredda.
Alle 3:25 arriva…
Siamo gia a MARTEDI 15/08/2006 è tutto ok!!!La gente sull’autobus dorme…troviamo il nostro posto e subito il controllore ci porta una tazza di buon thè per scaldarci…Poco dopo sprofondiamo in quello che si può chiamare sonno…Quando riapriamo gli occhi siamo in MOZAMBICO!!!!!


POTETE LEGGERE IL MIO RACCONTO SUL MOZAMBICO SEMPRE SU QUESTO SITO …(premetto che oggi in data 20/12/2006 devo ancora completarlo..concedetemi un paio di mesi…)

Il nostro itinerario è il seguente:
arrivo a Maputo, quattro notte a TOFO, quattro notti a VILLANCULOS (nel parco nazionale di Bazaruto) e poi di nuovo a Maputo per rientrare a Nelspruit.

VENERDI’ 25/08/2006

Alle 7:45 prendiamo l’autobus (sempre dell’INTERCAPE (0861 287 287 www.intercape.co.za (spendendo 650 metical a testa 40€ a coppia)che da Maputo ci porterà a Nelspruit…E’ un’ottima compagnia ,a mio avviso affidabile e quasi di lusso…ti senti controllato e guidato al passaggio della frontiera e ti fanno anche il chek-in ai bagagli con tanto di biglietto da riconsegnare al momento del ritiro dello zaino…Io mi sento di consigliarlo come mezzo di trasporto.
Alle 12:00 circa siamo di nuovo ufficialmente in Sudafrica.
Domenica sera abbiamo il volo di rientro a Joannesburgh….
Abbiamo deciso di visitare il più possibile e di accontentare un piccolo desiderio di Diego …vedere il BLIDE RIVER CANYON.
Il cuore di Jael è rimasto in Mozambico e molti di noi ci avrebbero trascorso volentieri fino all’ultimo minuto ma non abbiamo voluto correre il rischio che un imprevisto qualsiasi mettesse a rischio il nostro rientro….Anche se l’idea di ritornare al lavoro non ci alletta per niente.


A Nelspruit ritorniamo di nuovo all’ufficio della TEMPEST ( www.tempestcarhire.co.za o www.sixt.com ) per noleggiare un pulmino minimo da sei posti calcolando anche lo spazio degli zaini. Ci danno un wolksvagen rosso e molto capiente spendiamo 160 € a coppia per tre giorni ( perché in ultimo per un’ora di ritardo ci addebiteranno un giorno intero alzando la nostra spesa.)
Ci dirigiamo verso le montagne dove la temperatura si abbassa di nuovo e siamo costretti a tirare fuori di nuovo le nostre giacche e pile…Il BLYDE RIVER CAYON NATURE RESERVE è una riserva naturalistica ,di circa 26.000 ettari e che si visita in automobile seguendo i vari percorsi lungo il margine del canyon e facendo una sosta nei principali punti panoramici…
Noi facciamo la stessa cosa,ci dirigiamo a nord verso Graskop e ci fermiamo ad ammirare i vari panoramici tipo il Pinnacle,la God’s window (detta la finestra di Dio per l’altezza molto elevata..e altri di cui non ricordo il nome….Abbiamo cambiato completamente paesaggio per l’ennesima volta rendendo ancora più vario il nostro viaggio..Siamo indecisi su dove passare la notte e decidiamo di avvicinarci il più possibile verso le Bourke’s Luck Potholes (la guida le descrive come bizzarre buche scavate nella roccia dai mulinelli dei fiumi;dalle foto viste sembrano veramente caratteristiche e noi vogliamo vederle).
Arriviamo a Graskop (alt 1450mt) una cittadina come dice la guida molto anonima ma noi ci dobbiamo solo mangiare e dormire quindi va benissimo…
Confrontiamo i prezzi di alcuni B&B e capiamo subito che lo standard è un pò elevato per quello a cui siamo abituati ma non c’è tanta scelta,ma che almeno ci sia la colazione compresa nel prezzo….
Andrea F e Raffaella (quelli che parlano meglio inglese,Diego guida il furgone e Andrea B. infortunato ad un piede è segregato nel sedili in fondo senza sportelli del furgone …non c’è molta scelta) scendono spesso per chiedere i prezzi e la disponibilità per tre camere matrimoniali…dopo aver visionato un B&B tornano entusiasti dicendo che una delle camere è meravigliosa (chiamata dal proprietario honey moon luna di miele) chiediamo info ad altri due o tre ma il nostro cuore ha già deciso….daremo ad Andrea e Jael la possibilità di dormire nella camera luna di miele come ringraziamento per aver dormito su un materasso praticamente per terra per 4 notti in Mozambico in balia delle zanzare (Raffa e Andrea a Cape Town come gia scritto si sono presi la camera più bella e più originale (che poi si è rivelata una scelta pessima e molto gelida ; a Tofo in Mozambico c’era solo una camera matrimoniale e una con due letti singoli e un materasso in salotto….io mi sono un po’ agitata e Jael si è offerta di dormire in salotto limitando al massimo la loro comodità e la loro privacy e io e Diego abbiamo dormito in quella matrimoniale..)Dovevamo ringraziarli….
Il B&B si chiama AUTUMN BREATH di Johann & Ina 217 Graskop 1270 tel/fax: 013 767 1866
Cell: 082 877 2811 e-mail : autumnbreath@cfmail.co.za
(Pernottamento 420 rand a coppia 49€ ,mentre la camera luna di miele costa 54,12)
i proprietari sono una coppietta molto molto gentile sui cinquant’anni o forse di più…la signora Ina passerà alla storia..ci abbraccia e ci tratta come figli…forse sotto sotto è un po’ fuori di testa ma nel senso buono del termine….ci portano anche una bella cioccolata calda per riscaldarci…
La camera di Andrea e Jael, un piccolo appartamentino a parte è veramente molto bella e romantica con tanto di salottino e caminetto e in più come colore è tutto sull’azzurro…bella …
Noi dormiremo in una matrimoniale bella, spaziosa con bagno in camera, mentre Andrea e Raffaella sono in una camera non troppo spaziosa e col bagno nel corridoio..ma visto che non ci sono altre camere il bagno è tutto per loro.
Si tratta poi solo di una notte…Sono circa le sei ,ci diamo appuntamento per le sette e trenta per la cena e ogni coppia si rilassa con un bel bagno….Sbadatamente noi e Raffa&Andrea facciamo scorrere l’acqua calda per scaldare un po’ l’ambiente con il vapore ma poi nel bel mezzo del bagno l’acqua è gelida…
Noi economizziamo il tutto e ci adattiamo,mentre Andrea B.si riveste e chiama la signora Ina avvisandola del problema…lei inizia a dare di matto:mi dispiace,non è mai successo …mi dispiace…e tira in ballo persino il demonio……poi deduce che lo scaldabagno è rotto e li fa salire in macchina e li porta in un altro B&B sempre di sua proprietà…li lascia dicendo “ripasso a prendervi fra venti minuti” ma poi sbadatamente si dimentica di accendere lo scaldabagno….Morale, invece di riposarsi Andrea&Raffa hanno girato tutto il tempo e poi si sono lavati con l’acqua fredda…..
Su consiglio sempre della signora INA andiamo a mangiare in un posto dove per stare tranquilli ci consiglia di prenotare…il THE LOCO PUB GRILL
E’ una vecchia stazione ferroviaria commerciale adibita poi a ristorante e arredata a metà fra il country e vintage e le persone che ci sono dentro sembrano rimasta ferme nel passato quando ancora ci passavano i treni carichi di tronchi…atmosfera strana,suggestiva anche se sembra di essere in un libro di King.Siamo gli unici clienti e mangiamo abbastanza bene spendendo 200 rand a coppia (23€ circa)

SABATO 26/08/2006

Alle sette e trenta ci ritroviamo al piano di sotto per la colazione inclusa nel prezzo:
è abbondante e siamo coccolati dalla signora Ina che al momento dell’addio ci abbraccia e dopo averci offerto una torta Chees cake buonissima ci fa addirittura una foto ricordo…..e ci fa visitare una specie di mercatino di gioielli venduti per beneficenza per la chiesa parrocchiale….Salutiamo e ringraziamo…
Prima della partenza ci dedichiamo alle compere. Sono le ultime ore per fare acquisti e regalini…..Ci sono bancarelle dei locali e dei veri e propri negozi di tutte le sorti….Passando davanti alla strada del ristorante di ieri ne troviamo uno molto bello di artigianato locale…tutte e tre noi donzelle siamo catturate dai tessuti,con stampe tipicamente locali e di animali,hanno dei colori bellissimi..non sono economici ma non vogliamo pentirci in seguito di non averli presi….Li compriamo….
Verso le undici partiamo per il Bourke’s Luck Potholes…ingresso nel paco 20 rand a testa .
E’ veramente uno spettacolo bellissimo;forse unico..maestoso…queste pozze in fondo al canyon sembrano in certi punti delle vere e proprie piscine naturali…E’ uno spettacolo che merita di essere visto.
Organizziamo il nostro viaggio fino all’ultimo minuto e telefoniamo per prenotare
la visita per la nostra ultima mattina in Sudafrica a una riserva di ghepardi della quale siamo venuti a conoscenza grazie ad una trasmissione televisiva…si chiama DE WILD CHEETA RESEARCH CENTRE…..siamo fortunati c’è ancora posto :siamo prenotati per le 8:30.
Siamo troppo contenti,potremo vedere i ghepardi da vicino facendo un piccolo safari…
Ora dobbiamo riprendere il nostro viaggio di rientro direzione Joannesburgh; passeremo la notte in zona vicino alla riserva così potremo evitare una levataccia.. Diego guida praticamente tutto il giorno, ci fermiamo solo per fare qualche foto a scorci di paesaggi fantastici e per una pausa per una merenda pomeridiana che poi si trasformerà nella nostra cena..(ma noi ancora non lo sapevamo!)
Assistiamo ad un tramonto meraviglioso, il cielo si colora di un rosso fuoco eccezionale…..emozioni che rimangono anche perché per la prima volta siamo tutti nella stessa macchina ed è un tragitto condiviso al 100%.
Ha un po’ il gusto della frontiera questa giornata,viaggiando in mezzo a paesaggi incontaminati,fattorie stile far west e cieli macchiati di nuvole che sembrano non avere fine.
Questo orizzonte quasi irreale sarà uno dei ricordi che ci porteremo dentro dopo questo viaggio.
Passiamo anche nella periferia Pretoria ma ormai è buio e non vediamo granchè…
Arriviamo a Ravensport ma quando iniziamo a cercare un posto dove dormire è gia buio e ogni volta che chiediamo tutti ci rispondono che sono già pieni.
Continuiamo la nostra ricerca per un paio d’ore quando capiamo il motivo del tutto esaurito:c’è stata una sorta di manifestazione sportiva e una grande festa (domani sarà tutto libero..)grazie….ma non mi consolo….Ci allontaniamo dalla zona iniziando ad agitarci e preoccuparci un pochettino..(non è tragicissimo passare la notte in macchina nelle peggiore delle ipotesi ma non rientra nei nostri programmi e in più il desiderio di una doccia si fa sentire ogni attimo di più …).Ci infiliamo su per una salita con la stradina sterrata piena di buche e sassi senza illuminazione seguendo il solo disegnino di un letto…arrivati un cima ci avvisano che anche loro sono al completo ,ma ci propongono una camerata con dei letti a castello minuscoli disposti tre su ogni fila e con il bagno fuori dallo stabile….e non è nemmeno economico….forse se fosse stata gratis avremmo dovuto pensarci ugualmente tanto era spartana la sistemazioni;meglio dormire in macchina!
Giriamo ,chiediamo e continuiamo a girare….in uno di quei negozi aperti 24 ore su 24 una donna si offre di portarci alle dieci di sera in un B&B di sua conoscenza…La seguiamo speranzosi ma poi ci accorgiamo che ci porta nello stesso posto da dove venivamo…è tutto chiuso (ricordiamo che è inverno e non ci sono molti turisti ) e lei gentilmente telefona al proprietario che preferisce perdere i nostri soldi piuttosto che aprire il suo locale….per un giorno…
Continuiamo la nostra ricerca ormai quasi rassegnati….Alla fine adottiamo la tecnica della signora invece di seguire le indicazioni fino allo stabile dove c’è un numero di telefono telefoniamo ,almeno non dedichiamo i nostri sforzi, tempo e benzina a cose inutili….
Alle 22:30 passate in uno dei nostri ultimi tentativi abbiamo una risposta positiva:sono aperti e hanno tre camere libere.
Non chiediamo nemmeno il prezzo, per l’ultima notte va bene tutto e ad un certo orario non si può essere poi troppo pretenziosi.
Il posto è buono e i proprietari sono molto gentili e disponibili..
si chiama : OUDESPOOR 10 Jackson Street P.O. BOX 4900 BRITS 0250
Tel: 083 631 9980 Tracy . Paghiamo 350 rand a camera (circa 41 €)
Subito a letto, la stanza sempre con il thermos elettrico si scalda rapidamente…

DOMENICA 27/08/2006

Compresa nel prezzo abbiamo anche un’abbondantissima colazione preparata dalla proprietaria ancora in vestaglia…sicuro l’abbiamo tirata giù dal letto….Ci facciamo spiegare come raggiungere la riserva dei ghepardi e riprendiamo il nostro viaggio….
Dopo aver percorso diversi chilometri ed aver fatto inversione almeno3-4 volte raggiungiamo la destinazione e c’immergiamo nella natura…paghiamo 165 rand a coppia (20€)
Dopo una spiegazione di almeno trenta minuti sulla storia della riserva,sui ghepardi e la loro situazione in Africa e altre cose che non so dal momento che era tutto in inglese e io non ne capisco mezzo…partiamo per la visita.
Vediamo alcuni esemplari chiusi nelle gabbie vicine all’entrata e scopriamo che miagolano come i gatti ma quando gli butti della carne hanno una reazione un po’ più agitata che quella dei miei. Saliamo su un camioncino aperto tipo autobus e iniziamo il giro dell’intera riserva…noi credevamo di fare un safari come quello fatto nel Kruger ma invece si tratta di un giro-studio…cioè ci fermiamo e riceviamo un esauriente e noiosissima spiegazione ad ogni gabbia o recinto e davanti ad ogni animale di razze diverse tipo dei piccoli felini della savana, un gatto selvatico, degli avvoltoi,delle iene,i licaoni,struzzi e di nuovo altri ghepardi….quest’ultimi sono in grande recinto ed sono liberi e questo ci permette di fare delle belle foto senza la rete in mezzo. Ogni volta che c’è un animale nuovo la nostra guida si ferma minimo un quarto d’ora per spiegare tutto sull’animale e le difficoltà che oggi incontra nella vita libera….esempio gli avvoltoi e simili visto che non ci sono più molte carcasse di animali morte in giro nelle strade o nelle campagne trovano molto difficile reperire il cibo….questo lo so grazie alla Raffa che ogni tanto riassume il tutto…Diciamo sinceramente che se fosse stato in un lingua comprensibile (italiano)per me sarebbe stato meno pesante….ma è stato bello comunque!
I ghepardi sono animali meravigliosi…peccato che l’uomo in generale stia rovinando tutto….Alla fine del giro pagando è possibile farsi fotografare con un esemplare di ghepardo molto docile che è stato usato anche per alcuni film…si pagano 300 rand per un gruppo composto di 3 persone..
La facciamo anche se non è molto naturale…ma sono cose per il momento uniche nella vita…ha un pelo morbido e fa le fusa esattamente come il gatto moltiplicate per la sua massa corporea.. entri nella stanza e lo senti fusare…EMOZIONANTE!!!
All’inizio ci spiegano che prima la riserva, essendo il ghepardo un’animale a rischio elevatissimo d’estinzione, era sovvenzionata dallo stato..con il tempo visto che sono riusciti a farli riprodurre in cattività e il numero si è alzato lo stato ha smesso di dare i finanziamenti…eccoli costretti ad aprire al pubblico per potersi finanziare…
Soddisfatti riprendiamo di corsa il viaggio di rientro direzione AEREOPORTO…
Ancora qualche ora insieme on the road, ma sappiamo che questi sono i nostri ultimi momenti in Africa…qualcuno dorme spossato,qualcuno fa le somme di questo viaggio, qualcuno pensa a cosa lo aspetta a casa…mentre Diego guida come al solito e stramaledice gli automobilisti molesti.
Riconsegniamo l’auto in aeroporto e ci prepariamo alle ore d’attesa prima dell’imbarco…..
E’ praticamente finita….Arrivederci Africa…..la tua natura ha lasciamo un segno nei nostri cuori....RIENTRIAMO anche se già sogniamo il prossimo viaggio..


 
:: Top ::
::home ::
 
 
Copyright © [materialidiviaggio] Tutti i diritti riservati