LUNEDI’ 14/08/2006
Oggi la mattina è dedicata all’ultimo
estremo tentativo di vedere i felini (leoni ,leopardi e ghepardi)
e siamo decisi che ,salvo l’estrema possibilità di vedere
una giraffa fare capriole in mezzo alla strada o un elefante che fa
le piroette, di non fermarci mai per fotografarli, usando tutto il
tempo rimasto alla ricerca dei leoni.
Incontriamo di nuovo quasi tutti gli animali, diamo loro l’ultimo
salute veloce quando ad un tratto quattro leonesse ci attraversano
in lontana la strada.
Iniziamo le riprese,le foto ma dopo due minuti sono già scomparse
dalla nostra visuale in mezzo alla sterpaglia…
Meglio di niente, almeno li abbiamo visti e ci portiamo a quota 4
big five.
Proseguiamo la nostra ricerca e troviamo quattro-cinque macchine accostate
su un lato della strada…sicuro c’è qualcosa d’interessante!!!
Con tempo ognuno di noi impara a sfruttare gli occhi altrui…capita
che uno è fermo a fotografare un piccolissimo uccello sull’albero
e tu stai un quarto d’ora di fianco alla sua macchina per capire
dove si nasconde l’animale…molte volte quest’opera
di solidarietà e di sfruttamento altrui dà dei buoni
risultati.
Nel caso specifico vediamo un’impala a cavallo di un tronco
d’albero…..e sicuramente è salito di sua volontà
sull’albero…e la vita l’ha abbandonato da un po’.Poveretto…..Probabilmente
era il pranzo di un leopardo….che poi disturbato dalla gente
è sceso e si è nascosto fra le sterpaglie ad un paio
di metri dall’albero.
Lo cerchiamo con il binocolo,vediamo forse l’ombra ma non riusciamo
a vederlo con esattezza.. L’impala sull’albero è
di grande effetto.
A fine vacanza ci chiediamo se vale come Big five…..??siamo
a cinque o rimaniamo a quattro? Non ha molta importanza visto che
non vinciamo niente…il tutto rimane una bella esperienza nel
nostro cuore…
Ripartiamo e in un’altra stradina una macchina che procede in
senso contrario ci ferma e ci dice che più avanti svoltando
alla nostra sx troveremo i leoni…Grazie a questa segnalazione
cambiamo il ns.itinerario, fiduciosi….
Dopo una ventina di minuti e qualche dubbio il nostro sogno si avvera:
davanti a noi ci sono 3 LEONESSE e 1 LEONE che riposano sul ciglio
della strada.
Andrea e Jael sono stati in Kenia e hanno già visto i vari
animali quindi per loro è un dejavù…ma per noi
è la prima volta!!!!Siamo veramente carichi e felici,foto su
foto immortaliamo il momento.. Adesso possiamo lasciare il Kruger….soddisfatti
,siamo riusciti a vedere veramente tanti animali anche se per tanti
di loro avrei voluto avere più tempo da dedicargli. Avrei osservato
per ore e ore gli elefanti che credo siano animali che danno molta
soddisfazione….Una giraffa gira e mangia l’erba anche
se fa il tutto molto elegantemente,l’ippopotamo mangia l’erba
o dorme o sta a mollo nel fiume…la zebra mangia o fugge allertata
dalla nostra presenza….mentre a mio avviso l’elefante
è bellissimo,è vario nella sua routin quotidiana e i
suoi piccoli sono adorabili…ma poi tutti gli animali hanno le
loro caratteristiche meravigliose a lode di chi li ha Creati!!!!!
Uscendo dal parco ci dirigiamo verso Nelspruit dove dobbiamo riconsegnare
le auto prese a noleggio e abbiamo l’autobus notturno (165 rand
a testa 35€ a coppia) prenotato dall’Italia con la compagnia
INTERCAPE www.intercape.com che ci porterà a Maputo in Mozambico!!!
Hai bordi della strada provinciale ci sono tranquillamente mucche,pecore
e bambini e alcune volte rischiano attraversandola pericolosamente.
Siamo consapevoli che ci lasciamo questo mondo per conoscere nuovi
luoghi,per dare ai nostri occhi nuovo cibo di cui cibarsi, ma il cuore
un po’ ci piange.
Il mondo animale ci ha veramente toccato e affascinato ed è
triste pensare come l’uomo nel tempo ha rovinato tutto e molti
sono a rischio di estinzione..
Siamo felici di averli visti nel loro habitat naturale e non in uno
zoo…e la nostra speranza è che i locali capiscano sempre
più che gli animali allo stato attuale delle cose portano turismo
e con loro arrivano i soldi e che si prendano cura degli animali invece
di ucciderli e cacciarli.
Gli animali sono un vero tesoro come la loro terra!
Arriviamo a Nelspruit che è già buio,Diego e Andrea
hanno guidato per 4,5 ore;
tutto ok. Adesso abbiamo tre piccoli problemi da risolvere:
1) Dove si consegnano le auto?
2) Dove si trova la trova la fermata dell’autobus?
3) Dove passeremo il tempo fino alle tre di notte ora prevista all’arrivo
dell’autobus ?
Non crediamo nell’esistenza della fortuna ma vi posso assicurare
che ci è andata benissimo….
Con l’aiuto della nostra immancabile guida LONLEY PLANET e delle
sue cartine riusciamo ad orientarci nella città e sia la consegna
delle auto che la fermata dell’Intercape sono veramente vicine,separate
da tre vie…
Capiamo subito che qualsiasi cosa facciamo dobbiamo pagare o è
meglio dire devi dare la mancia.
Prima di consegnare le auto (sono circa le sette di sera ) e di ritrovarci
a zonzo per la città solo con gli zaini preferiamo cenare e
poi trovarci un posto da dove non muoverci più.La guida ci
avvisa che le città hanno un tasso di criminalità elevato
e che i bianchi non sono molto ben visti quindi preferiamo non dare
troppo nell’occhio…In zona c’è un ristorante
italiano (anche se d’italiano ha solo il nome!)
Parcheggiamo un po’ dubbiosi all’idea di lasciare le auto
incustodite piene di bagagli….Chiediamo ad una guardia e lei
ci rassicura dicendoci che gli darà un’occhiata.
Mentre mangiamo (lo scopriremo dopo) un uomo ci lava entrambe le auto
e vi posso garantire che dopo le strade impolverate del Kruger ne
avevano veramente bisogno.
Gli diamo la mancia e ci dirigiamo per la consegna delle auto.
Le lasciamo come da accordi visto che sono le dieci di sera e l’ufficio
è chiuso nel parcheggio del benzinaio e davanti all’ufficio
c’è una cassetta dove introdurre le chiavi.
Seguiamo alla lettera le indicazioni e mentre stiamo per allontanarci
la guardia del benzinaio ci chiama : capiamo subito…vuole la
sua mancia per far sì che le auto arrivino incolumi fino al
mattino.
Per fortuna si accontentano veramente di poco..
Attraversiamo con i ns.zaini le strade che ci portano alla fermata
dell’autobus.
Non ci aspettavamo una sala d’attesa dotata di tutti i confort
ma almeno una pensilina un po’ riparata e con qualche sedia
sarebbe stato ai nostri occhi il minimo…invece non c’è
niente di niente!!!!!!!
E quando scrivo niente intendo niente..nemmeno il cartello con la
scritta fermata che almeno ti dà la conferma che sei nel posto
giusto.
Quindi non abbiamo alcuna certezza se non quello che ci dicono le
persone della zona. Qualcuno ci ha detto che possiamo andare ad aspettare
nella hall dell’hotel di fianco ..visto il buio, l’orario
e quello letto sulla pericolosità di qualsiasi città
seguiamo il consiglio.
Ci sentiamo tranquilli ma è sempre meglio non osare troppo.
Proviamo, è veramente un hotel di lusso, domandiamo il permesso
e ci dicono di sederci in un angolo senza fare troppa confusione.
Tutto va bene pur di non stare fuori al freddo fino alle tre di notte.
Verso le undici e trenta il guardiano notturno dell’hotel ci
viene a chiamare dicendoci che il nostro autobus sta partendo…gli
spieghiamo che il nostro direzione Maputo passerà più
tardi…Il responsabile notturno ne approfitta per dirci che questo
non è il posto per aspettare autobus… Dobbiamo andarcene
o pagare il servizio. Paghiamo pur di non stare fuori al freddo, subito
sparano una cifra un po’ alta,sono consapevoli del fatto che
non abbiamo alternative…ma noi siamo decisi a non lasciarci
derubare gratuitamente e contrattiamo…alla fine paghiamo 140
rand per tutti e sei (circa 16 €)
Aspettiamo fino alle 2:30 e poi continuiamo l’attesa fuori a
bordo della strada.
Ci mettiamo in formazione impala:tutti i bagagli al centro e noi tutt’intorno…..Speriamo
bene….L’attesa è molto stancante e fredda.
Alle 3:25 arriva…
Siamo gia a MARTEDI 15/08/2006 è tutto ok!!!La
gente sull’autobus dorme…troviamo il nostro posto e subito
il controllore ci porta una tazza di buon thè per scaldarci…Poco
dopo sprofondiamo in quello che si può chiamare sonno…Quando
riapriamo gli occhi siamo in MOZAMBICO!!!!!
POTETE LEGGERE IL MIO RACCONTO SUL MOZAMBICO SEMPRE SU QUESTO
SITO …(premetto che oggi in data 20/12/2006 devo ancora
completarlo..concedetemi un paio di mesi…)
Il nostro itinerario è il seguente:
arrivo a Maputo, quattro notte a TOFO, quattro notti a VILLANCULOS
(nel parco nazionale di Bazaruto) e poi di nuovo a Maputo per rientrare
a Nelspruit.
VENERDI’ 25/08/2006
Alle 7:45 prendiamo l’autobus (sempre dell’INTERCAPE
(0861 287 287 www.intercape.co.za (spendendo 650 metical a testa 40€
a coppia)che da Maputo ci porterà a Nelspruit…E’
un’ottima compagnia ,a mio avviso affidabile e quasi di lusso…ti
senti controllato e guidato al passaggio della frontiera e ti fanno
anche il chek-in ai bagagli con tanto di biglietto da riconsegnare
al momento del ritiro dello zaino…Io mi sento di consigliarlo
come mezzo di trasporto.
Alle 12:00 circa siamo di nuovo ufficialmente in Sudafrica.
Domenica sera abbiamo il volo di rientro a Joannesburgh….
Abbiamo deciso di visitare il più possibile e di accontentare
un piccolo desiderio di Diego …vedere il BLIDE RIVER CANYON.
Il cuore di Jael è rimasto in Mozambico e molti di noi ci avrebbero
trascorso volentieri fino all’ultimo minuto ma non abbiamo voluto
correre il rischio che un imprevisto qualsiasi mettesse a rischio
il nostro rientro….Anche se l’idea di ritornare al lavoro
non ci alletta per niente.
A Nelspruit ritorniamo di nuovo all’ufficio della TEMPEST (
www.tempestcarhire.co.za o www.sixt.com ) per noleggiare un pulmino
minimo da sei posti calcolando anche lo spazio degli zaini. Ci danno
un wolksvagen rosso e molto capiente spendiamo 160 € a coppia
per tre giorni ( perché in ultimo per un’ora di ritardo
ci addebiteranno un giorno intero alzando la nostra spesa.)
Ci dirigiamo verso le montagne dove la temperatura si abbassa di nuovo
e siamo costretti a tirare fuori di nuovo le nostre giacche e pile…Il
BLYDE RIVER CAYON NATURE RESERVE è una riserva naturalistica
,di circa 26.000 ettari e che si visita in automobile seguendo i vari
percorsi lungo il margine del canyon e facendo una sosta nei principali
punti panoramici…
Noi facciamo la stessa cosa,ci dirigiamo a nord verso Graskop e ci
fermiamo ad ammirare i vari panoramici tipo il Pinnacle,la God’s
window (detta la finestra di Dio per l’altezza molto elevata..e
altri di cui non ricordo il nome….Abbiamo cambiato completamente
paesaggio per l’ennesima volta rendendo ancora più vario
il nostro viaggio..Siamo indecisi su dove passare la notte e decidiamo
di avvicinarci il più possibile verso le Bourke’s Luck
Potholes (la guida le descrive come bizzarre buche scavate nella roccia
dai mulinelli dei fiumi;dalle foto viste sembrano veramente caratteristiche
e noi vogliamo vederle).
Arriviamo a Graskop (alt 1450mt) una cittadina come dice la guida
molto anonima ma noi ci dobbiamo solo mangiare e dormire quindi va
benissimo…
Confrontiamo i prezzi di alcuni B&B e capiamo subito che lo standard
è un pò elevato per quello a cui siamo abituati ma non
c’è tanta scelta,ma che almeno ci sia la colazione compresa
nel prezzo….
Andrea F e Raffaella (quelli che parlano meglio inglese,Diego guida
il furgone e Andrea B. infortunato ad un piede è segregato
nel sedili in fondo senza sportelli del furgone …non c’è
molta scelta) scendono spesso per chiedere i prezzi e la disponibilità
per tre camere matrimoniali…dopo aver visionato un B&B tornano
entusiasti dicendo che una delle camere è meravigliosa (chiamata
dal proprietario honey moon luna di miele) chiediamo info ad altri
due o tre ma il nostro cuore ha già deciso….daremo ad
Andrea e Jael la possibilità di dormire nella camera luna di
miele come ringraziamento per aver dormito su un materasso praticamente
per terra per 4 notti in Mozambico in balia delle zanzare (Raffa e
Andrea a Cape Town come gia scritto si sono presi la camera più
bella e più originale (che poi si è rivelata una scelta
pessima e molto gelida ; a Tofo in Mozambico c’era solo una
camera matrimoniale e una con due letti singoli e un materasso in
salotto….io mi sono un po’ agitata e Jael si è
offerta di dormire in salotto limitando al massimo la loro comodità
e la loro privacy e io e Diego abbiamo dormito in quella matrimoniale..)Dovevamo
ringraziarli….
Il B&B si chiama AUTUMN BREATH di Johann & Ina 217 Graskop
1270 tel/fax: 013 767 1866
Cell: 082 877 2811 e-mail : autumnbreath@cfmail.co.za
(Pernottamento 420 rand a coppia 49€ ,mentre la camera luna di
miele costa 54,12)
i proprietari sono una coppietta molto molto gentile sui cinquant’anni
o forse di più…la signora Ina passerà alla storia..ci
abbraccia e ci tratta come figli…forse sotto sotto è
un po’ fuori di testa ma nel senso buono del termine….ci
portano anche una bella cioccolata calda per riscaldarci…
La camera di Andrea e Jael, un piccolo appartamentino a parte è
veramente molto bella e romantica con tanto di salottino e caminetto
e in più come colore è tutto sull’azzurro…bella
…
Noi dormiremo in una matrimoniale bella, spaziosa con bagno in camera,
mentre Andrea e Raffaella sono in una camera non troppo spaziosa e
col bagno nel corridoio..ma visto che non ci sono altre camere il
bagno è tutto per loro.
Si tratta poi solo di una notte…Sono circa le sei ,ci diamo
appuntamento per le sette e trenta per la cena e ogni coppia si rilassa
con un bel bagno….Sbadatamente noi e Raffa&Andrea facciamo
scorrere l’acqua calda per scaldare un po’ l’ambiente
con il vapore ma poi nel bel mezzo del bagno l’acqua è
gelida…
Noi economizziamo il tutto e ci adattiamo,mentre Andrea B.si riveste
e chiama la signora Ina avvisandola del problema…lei inizia
a dare di matto:mi dispiace,non è mai successo …mi dispiace…e
tira in ballo persino il demonio……poi deduce che lo scaldabagno
è rotto e li fa salire in macchina e li porta in un altro B&B
sempre di sua proprietà…li lascia dicendo “ripasso
a prendervi fra venti minuti” ma poi sbadatamente si dimentica
di accendere lo scaldabagno….Morale, invece di riposarsi Andrea&Raffa
hanno girato tutto il tempo e poi si sono lavati con l’acqua
fredda…..
Su consiglio sempre della signora INA andiamo a mangiare in un posto
dove per stare tranquilli ci consiglia di prenotare…il THE LOCO
PUB GRILL
E’ una vecchia stazione ferroviaria commerciale adibita poi
a ristorante e arredata a metà fra il country e vintage e le
persone che ci sono dentro sembrano rimasta ferme nel passato quando
ancora ci passavano i treni carichi di tronchi…atmosfera strana,suggestiva
anche se sembra di essere in un libro di King.Siamo gli unici clienti
e mangiamo abbastanza bene spendendo 200 rand a coppia (23€ circa)
SABATO 26/08/2006
Alle sette e trenta ci ritroviamo al piano di sotto
per la colazione inclusa nel prezzo:
è abbondante e siamo coccolati dalla signora Ina che al momento
dell’addio ci abbraccia e dopo averci offerto una torta Chees
cake buonissima ci fa addirittura una foto ricordo…..e ci fa
visitare una specie di mercatino di gioielli venduti per beneficenza
per la chiesa parrocchiale….Salutiamo e ringraziamo…
Prima della partenza ci dedichiamo alle compere. Sono le ultime ore
per fare acquisti e regalini…..Ci sono bancarelle dei locali
e dei veri e propri negozi di tutte le sorti….Passando davanti
alla strada del ristorante di ieri ne troviamo uno molto bello di
artigianato locale…tutte e tre noi donzelle siamo catturate
dai tessuti,con stampe tipicamente locali e di animali,hanno dei colori
bellissimi..non sono economici ma non vogliamo pentirci in seguito
di non averli presi….Li compriamo….
Verso le undici partiamo per il Bourke’s Luck Potholes…ingresso
nel paco 20 rand a testa .
E’ veramente uno spettacolo bellissimo;forse unico..maestoso…queste
pozze in fondo al canyon sembrano in certi punti delle vere e proprie
piscine naturali…E’ uno spettacolo che merita di essere
visto.
Organizziamo il nostro viaggio fino all’ultimo minuto e telefoniamo
per prenotare
la visita per la nostra ultima mattina in Sudafrica a una riserva
di ghepardi della quale siamo venuti a conoscenza grazie ad una trasmissione
televisiva…si chiama DE WILD CHEETA RESEARCH CENTRE…..siamo
fortunati c’è ancora posto :siamo prenotati per le 8:30.
Siamo troppo contenti,potremo vedere i ghepardi da vicino facendo
un piccolo safari…
Ora dobbiamo riprendere il nostro viaggio di rientro direzione Joannesburgh;
passeremo la notte in zona vicino alla riserva così potremo
evitare una levataccia.. Diego guida praticamente tutto il giorno,
ci fermiamo solo per fare qualche foto a scorci di paesaggi fantastici
e per una pausa per una merenda pomeridiana che poi si trasformerà
nella nostra cena..(ma noi ancora non lo sapevamo!)
Assistiamo ad un tramonto meraviglioso, il cielo si colora di un rosso
fuoco eccezionale…..emozioni che rimangono anche perché
per la prima volta siamo tutti nella stessa macchina ed è un
tragitto condiviso al 100%.
Ha un po’ il gusto della frontiera questa giornata,viaggiando
in mezzo a paesaggi incontaminati,fattorie stile far west e cieli
macchiati di nuvole che sembrano non avere fine.
Questo orizzonte quasi irreale sarà uno dei ricordi che ci
porteremo dentro dopo questo viaggio.
Passiamo anche nella periferia Pretoria ma ormai è buio e non
vediamo granchè…
Arriviamo a Ravensport ma quando iniziamo a cercare un posto dove
dormire è gia buio e ogni volta che chiediamo tutti ci rispondono
che sono già pieni.
Continuiamo la nostra ricerca per un paio d’ore quando capiamo
il motivo del tutto esaurito:c’è stata una sorta di manifestazione
sportiva e una grande festa (domani sarà tutto libero..)grazie….ma
non mi consolo….Ci allontaniamo dalla zona iniziando ad agitarci
e preoccuparci un pochettino..(non è tragicissimo passare la
notte in macchina nelle peggiore delle ipotesi ma non rientra nei
nostri programmi e in più il desiderio di una doccia si fa
sentire ogni attimo di più …).Ci infiliamo su per una
salita con la stradina sterrata piena di buche e sassi senza illuminazione
seguendo il solo disegnino di un letto…arrivati un cima ci avvisano
che anche loro sono al completo ,ma ci propongono una camerata con
dei letti a castello minuscoli disposti tre su ogni fila e con il
bagno fuori dallo stabile….e non è nemmeno economico….forse
se fosse stata gratis avremmo dovuto pensarci ugualmente tanto era
spartana la sistemazioni;meglio dormire in macchina!
Giriamo ,chiediamo e continuiamo a girare….in uno di quei negozi
aperti 24 ore su 24 una donna si offre di portarci alle dieci di sera
in un B&B di sua conoscenza…La seguiamo speranzosi ma poi
ci accorgiamo che ci porta nello stesso posto da dove venivamo…è
tutto chiuso (ricordiamo che è inverno e non ci sono molti
turisti ) e lei gentilmente telefona al proprietario che preferisce
perdere i nostri soldi piuttosto che aprire il suo locale….per
un giorno…
Continuiamo la nostra ricerca ormai quasi rassegnati….Alla fine
adottiamo la tecnica della signora invece di seguire le indicazioni
fino allo stabile dove c’è un numero di telefono telefoniamo
,almeno non dedichiamo i nostri sforzi, tempo e benzina a cose inutili….
Alle 22:30 passate in uno dei nostri ultimi tentativi abbiamo una
risposta positiva:sono aperti e hanno tre camere libere.
Non chiediamo nemmeno il prezzo, per l’ultima notte va bene
tutto e ad un certo orario non si può essere poi troppo pretenziosi.
Il posto è buono e i proprietari sono molto gentili e disponibili..
si chiama : OUDESPOOR 10 Jackson Street P.O. BOX 4900 BRITS 0250
Tel: 083 631 9980 Tracy . Paghiamo 350 rand a camera (circa 41 €)
Subito a letto, la stanza sempre con il thermos elettrico si scalda
rapidamente…
DOMENICA 27/08/2006
Compresa nel prezzo abbiamo anche un’abbondantissima colazione
preparata dalla proprietaria ancora in vestaglia…sicuro l’abbiamo
tirata giù dal letto….Ci facciamo spiegare come raggiungere
la riserva dei ghepardi e riprendiamo il nostro viaggio….
Dopo aver percorso diversi chilometri ed aver fatto inversione almeno3-4
volte raggiungiamo la destinazione e c’immergiamo nella natura…paghiamo
165 rand a coppia (20€)
Dopo una spiegazione di almeno trenta minuti sulla storia della riserva,sui
ghepardi e la loro situazione in Africa e altre cose che non so dal
momento che era tutto in inglese e io non ne capisco mezzo…partiamo
per la visita.
Vediamo alcuni esemplari chiusi nelle gabbie vicine all’entrata
e scopriamo che miagolano come i gatti ma quando gli butti della carne
hanno una reazione un po’ più agitata che quella dei
miei. Saliamo su un camioncino aperto tipo autobus e iniziamo il giro
dell’intera riserva…noi credevamo di fare un safari come
quello fatto nel Kruger ma invece si tratta di un giro-studio…cioè
ci fermiamo e riceviamo un esauriente e noiosissima spiegazione ad
ogni gabbia o recinto e davanti ad ogni animale di razze diverse tipo
dei piccoli felini della savana, un gatto selvatico, degli avvoltoi,delle
iene,i licaoni,struzzi e di nuovo altri ghepardi….quest’ultimi
sono in grande recinto ed sono liberi e questo ci permette di fare
delle belle foto senza la rete in mezzo. Ogni volta che c’è
un animale nuovo la nostra guida si ferma minimo un quarto d’ora
per spiegare tutto sull’animale e le difficoltà che oggi
incontra nella vita libera….esempio gli avvoltoi e simili visto
che non ci sono più molte carcasse di animali morte in giro
nelle strade o nelle campagne trovano molto difficile reperire il
cibo….questo lo so grazie alla Raffa che ogni tanto riassume
il tutto…Diciamo sinceramente che se fosse stato in un lingua
comprensibile (italiano)per me sarebbe stato meno pesante….ma
è stato bello comunque!
I ghepardi sono animali meravigliosi…peccato che l’uomo
in generale stia rovinando tutto….Alla fine del giro pagando
è possibile farsi fotografare con un esemplare di ghepardo
molto docile che è stato usato anche per alcuni film…si
pagano 300 rand per un gruppo composto di 3 persone..
La facciamo anche se non è molto naturale…ma sono cose
per il momento uniche nella vita…ha un pelo morbido e fa le
fusa esattamente come il gatto moltiplicate per la sua massa corporea..
entri nella stanza e lo senti fusare…EMOZIONANTE!!!
All’inizio ci spiegano che prima la riserva, essendo il ghepardo
un’animale a rischio elevatissimo d’estinzione, era sovvenzionata
dallo stato..con il tempo visto che sono riusciti a farli riprodurre
in cattività e il numero si è alzato lo stato ha smesso
di dare i finanziamenti…eccoli costretti ad aprire al pubblico
per potersi finanziare…
Soddisfatti riprendiamo di corsa il viaggio di rientro direzione AEREOPORTO…
Ancora qualche ora insieme on the road, ma sappiamo che questi sono
i nostri ultimi momenti in Africa…qualcuno dorme spossato,qualcuno
fa le somme di questo viaggio, qualcuno pensa a cosa lo aspetta a
casa…mentre Diego guida come al solito e stramaledice gli automobilisti
molesti.
Riconsegniamo l’auto in aeroporto e ci prepariamo alle ore d’attesa
prima dell’imbarco…..
E’ praticamente finita….Arrivederci Africa…..la
tua natura ha lasciamo un segno nei nostri cuori....RIENTRIAMO anche
se già sogniamo il prossimo viaggio..