Dive site Lampedusa

Estate 2015
Località: Lampedusa fa parte dell'arcipelago delle Pelagie ed è in provincia di Agrigento, Sicilia. Si trova nel Mar Mediterraneo insieme a Linosa e Lampione. Quest'ultima appartiene geologicamente alla piattaforma continentale africana.

Quando andare: In agosto buone condizioni del mare e temperatura che va dai 28° ai 24° con termoclino. Consigliata una muta 5 mm. I venti di scirocco e di grecale condizionano la scelta dei siti d'immersione a seconda della direzione. Visibilità scarsa.

Immersioni: I fondali di Lampedusa sono ricoperti di praterie di posidonia, che è fonte di ossigeno, ma i pesci rimasti sono veramente pochi. Ci sono invece miriadi di meduse ovunque. Sarà che la temperatura del mare si è innalzata tanto da far proliferare queste temibili creature, ma forse non è questa l'unica causa. Le tartarughe Caretta Caretta, che ogni anno vengono a deporre le uova sull'Isola dei Conigli, quest'estate si sono viste poco. Nessun operatore del WWF che opera sulla spiaggia più bella del mondo, monitorandola anche di notte, ha registrato alcun avvistamento di tartaruga nel periodo di ferragosto. E le meduse sono il cibo preferito dalle tartarughe. Forse il troppo affollamento le ha intimidite, e deve aver intimidito anche i delfini, tursiopi o stenelle che siano, avvistati sempre più raramente durante gli spettacolari tour dell'isola in barca. Magari ne sono rimasti in troppi impigliati tra le maglie delle reti dei pescatori di frodo. La triste constatazione è che il mar Mediterraneo sia stato depredato dalla pesca selvaggia. Ne è un esempio lo splendido esemplare di verdesca di due metri, arpionato sul fianco da un uncino, esibito con compiacente soddisfazione in una pescheria del centro. E' inevitabile chiedersi se non siano anche loro, i pescatori locali, i responsabili della moria del nostro mare, il Mare Nostrum.

Incontri ravvicinati: L'ultimo baluardo ancora vivo di vita bentonica resta Lampione, l'isolotto al largo delle Pelagie, più africana che italiana, data la breve distanza dalle coste della Tunisia. Gli squali grigi nuotano ancora nel blu, scattanti, sfuggenti, timorosi. Schizzano via come schegge al minimo sentore di presenza umana. Scorfani colorati si mimetizzano tra le rocce e il pesce civetta, anonimo e ordinario, all'improvviso sventaglia le sue pinne laterali e si trasforma da crisalide in farfalla in una metamorfosi caratteristica e straordinaria.

Con chi: Shark Divers di Rocco e Vincenzo. Si spingono fino a Lampione per l'immersione nel blu con gli squali grigi quando né il grecale né lo scirocco soffiano troppo forte. Si avvalgono di un potente gommone che regge il mare anche in condizioni drammatiche, come quando improvvisamente il tempo cambia, arrivano acquazzoni torrenziali e le onde si alzano paurosamente. Solo per hard divers, ossia per shark divers! Lo staff del Diving è professionale e gentile, offre immersioni speciali anche a Linosa e Secca di Levante, condizioni meteo-marine permettendo. Vincenzo, biologo marino e siciliano doc, usa dire che il mare non va mai sfidato. E così è.

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