LA PROPOSTA DI GIUGNO: AUSTRALIA


 


Itinerario
L'Australia, la più grande isola della terra, detta anche l'"isola-continente", appartiene geograficamente all'Oceania. Le sue coste orientali sono bagnate dall'Oceano Pacifico, che a nord forma la più grande barriera corallina del mondo, the Great Barrier Reef, mentre ad ovest il paese si affaccia sull'Oceano Indiano. L'Australia è il paese dei grandi spazi. Di conseguenza, noleggiare una macchina è il miglior modo di spostarsi, anche se, visti i costi abbastanza elevati, è possibile muoversi altrettanto bene con l'efficiente rete di autobus di linea o di quelli organizzati dai Backpackers, con pernottamento nella loro catena di ostelli (le camere sono rigorosamente no smoking, ma si recupera la sera negli spazi aperti dove musica, birra e fumo inondano l'aria di entusiasmo e allegria!). E se l'autobus non prevede la fermata proprio nel posto prescelto, niente paura: i gestori del lodge o del caravan park vi verranno a prendere.
L'itinerario si snoda attraverso lo stato del Queensland e prende il via dalla città di Cairns, porta d'accesso per straordinarie esplorazioni di terra e di mare. I nostri mesi estivi sono i migliori per visitare quest'area del paese, anche se non si può certo parlare di clima caldo! Consigliata vivamente una felpa e un kway per ripararsi dal freddo e dal vento. Un paio di giorni a Cape Tribulation permette l'esplorazione in barca del Daintree river, dove l'incontro ravvicinato con l'"estuarine saltwater crocodile", i giganteschi e temibilissimi coccodrilli australiani, è garantito. Non è raro avvistare pitoni reticolati nascosti tra il fogliame e coloratissimi kukaburra, martin pescatori, che danzano a pelo dell'acqua.
La crociera alla scoperta delle meraviglie sottomarine della Grande Barriera Corallina è un must. Cairns è la capitale subacquea dello stato del Queensland e, girando un pò, è facile scovare tariffe promozionali interessanti per crociere di 4/5 giorni. Sono richiesti una buona capacità di adattamento e uno stomaco di ferro per sopravvivere a traversate a volte drammatiche per la forza del mare, la cui temperatura non supera mai i 21°! Ma onde e freddo sono un prezzo irrisorio da pagare per un'avventura subacquea indimenticabile. (Per il diving vedi Agenda dei mari). Costeggiando il litorale in direzione sud, vale la pena effettuare un'incursione all'interno per raggiungere Yungaburra nel territorio di Tableland e alloggiare in una self contained cabin dei caravan park, punta di diamante degli alloggi australiani, completamente accessoriati di ogni comodità e dell'immancabile BBQ, grande passione nazionale. Alle 6 del mattino si ha la straordinaria opportunità di scorgere i platypus, gli ornitorinchi, che fanno capolino dall'acqua del lago. Proseguendo lungo la costa, si raggiunge Townsville, da cui ci si imbarca per Magnetic Island, isola deliziosa che fa onore al suo nome. Durante l'interpretative walk alla località di Forts s'incontrano, a distanza ravvicinata, i koala intenti a divorare foglie di eucalipto nel loro ambiente naturale mentre ad Arcadia l'osservazione di una nutrita famiglia di rock wallabies, specie più piccola di canguri, arricchisce il bagaglio naturalistico del viaggiatore. Caution! Se si arriva la sera dopo le 21, si rischia di rimanere senza cena: qui, come nella maggior parte delle cittadine australiane, i ristoranti chiudono prestissimo! L'ultima tappa di un viaggio itinerante nel Queensland è Hervey Bay da cui, con il Dolphins watch tour, si ha la straordinaria possibilità di ammirare decine di delfini dalla barca e, dalla prima settimana di agosto, lo spettacolo viene arricchito dall'arrivo delle balene.

In Australia hanno deciso di cambiare un pò le regole della lingua inglese: gli australiani dicono G'day, no worries, si definiscono aussie, viaggiano nell'outback, la terra degli aborigeni, e confondono così le nostre già precarie conoscenze dell'idioma anglosassone, compromettendone definitivamente la già scarsa comprensione!

Come arrivare Le 22 ore di volo dall'Italia sono coperte dalla compagnia di bandiera Qantas, con stopover a Bangkok, o dalla stessa compagnia aerea tailandese, Thai Airways, entrambe ottime e con buone offerte in bassa stagione.

Quando andare Anche le stagioni sono invertite rispetto all'Europa, e c'è sempre una zona dell'Australia che gode di bel tempo durante l'anno, data la sua vastità. Per quanto riguarda la costa orientale, lo stato del New South Wales e la sua capitale Sydney sono visitabili durante il nostro inverno, mentre per un viaggio a Darwin, nel Queensland, Cairns e la grande barriera corallina vanno privilegiati i mesi da giugno a settembre, anche per evitare le meduse mortali che infestano la costa durante la stagione delle piogge, da ottobre a maggio. Dicembre è un buon mese per il sud e la nostra primavera è il periodo migliore per avvistare gli squali balena a Ningaloo Reef, nel Western Australia. Le escursioni termiche, comunque, sono una caratteristica del clima australiano.

Highlights Dopo queste meraviglie, e l'elenco non è esauriente, ci piace citare Lady Elliott, una bellissima isola nel Queensland raggiungibile da Bundaberg, non tanto per le fantastiche immersioni subacquee, ma per una particolarità sconcertante: i bungalows sulla spiaggia del Reef Unit sono privi di chiave! Basti questo per farsi un'idea del posto.
Il ricordo più bello di questa terra affascinante sono i magnifici manufatti dipinti dagli Aborigeni, vere e proprie opere d'arte. Espressione del popolo originario dell'Australia, contribuiscono a tramandare una cultura antica che due secoli di colonizzazione hanno ridotto quasi all'estinzione.

"Sconcertanti episodi di gentilezza australiana:
L'autobus aveva terminato il servizio giornaliero, ma l'autista, impietosito dal nostro sconforto di essere rimasti a piedi, ha messo in moto e ci ha accompagnati all'hotel.
Il receptionist dell'Information Centre, constatata la nostra delusione per non aver ancora visto neanche un canguro, ci ha portato gratis al più vicino...campo da golf colonizzato da decine di marsupiali.
E si potrebbe continuare con l'anziano autista di autobus che ci ha accompagnato al diving centre senza volere un dollaro australiano o i gestori del caravan park che ci hanno offerto uno chalet molto più grande per lo stesso prezzo di quello più piccolo perchè quest'ultimo era prenotato, e ci hanno accompagnato a fare la spesa con la loro macchina e ancora e ancora....
Gli australiani, molto diversi da noi, semplici, informali, pieni di divieti ovunque, ma sempre disponibili col viandante che non ha molti mezzi.

Peccato che vedere, invece, gli aborigeni vagare per le città in condizione di emarginati, ridimensiona il giudizio e fa riflettere su uno degli aspetti peggiori di una società che con la colonizzazione ha estromesso il popolo originario dalla propria terra."

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